Concetti Chiave
- Tra il 1801 e il 1810, Manzoni scrive opere in stile classicistico, utilizzando un linguaggio aulico e retorico.
- Le prime opere includono una "visione" allegorica e poemetti che riflettono l'influenza di Parini e il gusto neoclassico.
- La conversione religiosa di Manzoni trasforma profondamente la sua visione della letteratura e della realtà.
- Manzoni rifiuta il formalismo retorico, cercando un'arte che rifletta verità storiche e necessità autentiche.
- La sua produzione letteraria in diversi generi si distingue per l'approccio innovativo rispetto al neoclassicismo italiano.
Indice
Opere Classicistiche di Manzoni
Tra il 1801 e il 1810 Manzoni compone opere perfettamente allineate con il gusto classicistico allora dominante. Si tratta di opere scritte nel linguaggio aulico e con l’ornamentazione retorica della tradizione.
Nel 1801 scrive una “visione” allegorica in terzine, il Trionfo della libertà; seguono l’Adda, poemetto idillico indirizzato a Monti, e quattro Sermoni, in cui prendendo a modello Parini, il giovane poeta polemizza con aspro moralismo contro aspetti del costume contemporaneo.
Del 1805 è il Carme in morte di Carlo Imbonati, che riprende un modulo classico.
Nel 1809 compone ancora un poemetto, Urania, che tratta un tema caro alla cultura neoclassica.
La Conversione di Manzoni
La conversione fu per Manzoni un fatto totalizzante, che investì a fondo tutti gli aspetti della sua personalità. Dalle argomentazioni di Manzoni traspare una fiducia assoluta nella religione come fonte di tutto ciò che è buono e vero, come punto di riferimento per ogni tipo di scelta;
E’ inevitabile perciò che la svolta interiore segnata dalla conversione giochi un ruolo determinante nella svolta letteraria di Manzoni.
Influenza Cristiana sulla Letteratura
La nuova ottica cristiana influenza profondamente anche la concezione manzoniana della letteratura: si forma in lui, infatti, una visione tragica del reale che non tollera più l’idillica serenità classica. Nasce così in lui il bisogno di una letteratura che guardi al “vero” della condizione storica dell’uomo.
Ne deriva così il rifiuto del formalismo retorico, dell’arte come esercizio ornamentale: l’arte deve scaturire da esigenze profondamente sentite.
Innovazione nella Produzione Manzoniana
Tutta la produzione manzoniana, nei tre generi fondamentali - lirico, drammatico e narrativo - si presenta con un aspetto fortemente innovatore rispetto alla fisionomia della letteratura italiana del periodo neoclassico.