Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • "L'Uomo Nero" di Sergej Esenin esplora una crisi interiore, culminando nel suicidio del poeta, perseguitato dalla sua stessa coscienza.
  • L'Uomo Nero rappresenta le disillusioni e sensi di colpa di Esenin, rivelandosi infine come una parte di sé stesso.
  • Esenin visse e scrisse durante un periodo di fervore culturale in Russia, tra la Prima guerra mondiale e l'inizio della rivoluzione bolscevica.
  • La sua poesia è caratterizzata da immagini emotive e colori vividi, cercando di innovare l'arte in un contesto di cambiamenti radicali.
  • Il clima culturale oppressivo del regime sovietico e i problemi personali portarono Esenin alla disperazione e al suicidio.

Indice

  1. L'uomo nero e la crisi interiore
  2. Sergej Esenin e il fervore culturale

L'uomo nero e la crisi interiore

Scritta in un momento di grande crisi interiore che sarebbe sfociata nel suicidio, L’Uomo Nero è una sorta di amara resa dei conti del giovane poeta con se stesso. Egli si vede seguito e perseguitato da un “Uomo Nero”, elegante e beffardo, che gli ricorda tutte le sue disillusioni e scava con ferocia nei suoi sensi di colpa. Ironico e spietato, l’Uomo Nero lo prende in giro nei suoi ricordi più intimi e nei suoi affetti più profondi. Alla fine, esasperato, il poeta lancia il suo bastone contro il persecutore, e lo specchio infranto di fronte a lui ci rivela quello che avevamo già intuito: l’Uomo Nero è lui stesso, la sua parte più profonda e tormentata che non lascerà mai e continuerà a perseguitarlo fino alla fine.

Sergej Esenin e il fervore culturale

Sergej Esenin figlio di contadini, scrive poesie in un contesto di grande fervore culturale: la Russia immediatamente precedente la Prima guerra mondiale e poi dei primissimi anni della rivoluzione bolscevica. In questo periodo pittori, poeti, uomini di teatro e di cinema sognano di creare un’arte nuova, rivoluzionaria, liberatrice e popolare. Esenin partecipa con grande fervore al processo di cambiamento in atto, discute le sue ide con altri artisti, sperimenta tecniche e linguaggi. La sua poesia è emotiva, piena di immagini inconsuete e di colori, sentimentale con originalità e forza. Tuttavia, dopo i primi anni della rivoluzione il clima culturale diventa opprimente: il regime sovietico vuole controllare gli intellettuali e impone uno stile grigio e vecchio che crede rappresenti la rivoluzione, il “realismo sovietico”. Molti intellettuali vanno incontro a un destino di terribile persecuzione. Esenin, che ha già gravi problemi personali legati all’alcolismo, non resiste e si uccide a Mosca, dove si era trasferito.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'"Uomo Nero" nella poesia di Esenin?
  2. L'"Uomo Nero" rappresenta la parte più profonda e tormentata del poeta stesso, che lo perseguita con ricordi dolorosi e sensi di colpa, culminando in una crisi interiore che porta al suo suicidio.

  3. In quale contesto culturale scriveva Sergej Esenin?
  4. Esenin scriveva durante un periodo di grande fervore culturale in Russia, prima della Prima guerra mondiale e nei primi anni della rivoluzione bolscevica, quando artisti cercavano di creare un'arte nuova e rivoluzionaria.

  5. Come ha influenzato il regime sovietico la carriera di Esenin?
  6. Il regime sovietico ha imposto uno stile artistico opprimente, il "realismo sovietico", che ha soffocato la libertà creativa di Esenin e di altri intellettuali, contribuendo alla sua crisi personale e al suo suicidio.

Domande e risposte

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