Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
La storia Infinita - Michael Ende Pag. 1
1 su 2
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Titolo: Il ragazzo che catturò il vento
Editore: Rizzoli
Autore: William Kamkwamba con Bryan Mealer
Titolo originale: The boy who harnessed the wind
Genere: romanzo autobiografico( drammatico )
Edizione: Gennaio 2010
Riassunto: William Kamkwamba é un ragazzo di 25 anni nato in Malawi. Desidera andare a scuola: lo desidera più di ogni altra cosa al mondo; purtroppo i suoi genitori non riescono pagare una retta di 80$ per un figlio improduttivo. Quindi il suo destino sarà lavorare nei campi proprio come suo padre da mattina a sera. William,crescendo in una società dove la magia prende il sopravvento su tutto,non si arrende e appena ha un po' di tempo libero va con il suo inseparabile amico e il suo fidato cane a rintracciare riviste o libri di fisica e meccanica nella piccola e misera biblioteca di Dowa. Inizialmente, nella sua casa fatta di fango e lamiere di ferro, insieme a Gilbert e Geoffrey inizia a modulare le frequenza per ascoltare la radio e scopre continuamente nuove teorie e tecniche. Arrivata la più grande siccità William per respingere i morsi della fame si dà sempre più frequentemente alla lettura dei testi presi in prestito. Intanto, mentre lui è la sua famiglia riescono a sopravvivere grazie alle minuscole quantità di grano che la sua famiglia poteva permettersi giornalmente, continua a vedere corpi umani senza vita per le vie del suo villaggio. Passato l'anno di carestia,si mette subito al lavoro per tentare di creare un mulino a vento capace di catturare energia eolica, trasformarla in energia cinetica e in seguito con una dinamo in energia elettrica. Con pezzi di ogni tipo:gomme di biciclette bucate o sgonfie, ingranaggi meccanici di ogni tipo, quattro pali di legno William riuscì nell'impresa semplice ma allo stesso tempo geniale e rivoluzionaria che porta alla sua abitazione e all'intero villaggio elettricità. In questo modo William attirò tutti gli abitanti sopravvissuti e in seguito anche molti media europei che lo portarono a fare diverse conferenze sulla sua vita. Questa è una storia di un ragazzino che ha cambiato la vita agli abitanti del villaggio, una storia emozionante, geniale,commovente che tocca il cuore a chiunque lo legga.
Commento: questo è un libro straordinario che consiglierei a tutte le persone perché capiscano cosa ha fatto un quindicenne che ha come problema principale quello di vivere per il suo villaggio non avendo nulla a disposizione e utilizzando solamente la sua volontà e la sua voglia di imparare. Questo libro l'ho scoperto 2 anni fa quindi nel 2013 facendo una lettura di inglese con la nostra professoressa. Leggendo il testo mi ha subito colpito la trama è ne sono rimasto subito stupefatto. Qualche giorno dopo trovato il libro nella versione italiana iniziai subito a leggerlo ogni giorno perché era molto curioso e coinvolgente.
Il libro è composto da un inizio descrittivo che ti riassume le credenze degli abitanti del paesaggio è come vivevano: usanze, stile di vita,mio ruolo della magia, rapporto padre figlio ecc... La parte centrale invece è tutta narrativa con molte sequenze dialogiche tra la famiglia, Gilbert e Geoffrey e gli abitanti del villaggio. È in questa parte che viene narrata la tragedia della grande siccità e come William riesce a creare il mulino a vento.
La parte finale è descrittiva perché viene raccontato quello che successe a William quando andò in Europa fino all'età di 20 anni cioè le sue sensazioni di una nuova e moderna realtà è i suoi discorsi commoventi ad un pubblico adulto.
Estratto del documento

Titolo: La storia infinita.

Autore: Michael Ende.

Anno: Prima edizione TEADUE 1988.

Titolo originale: Die unendliche Geschichte.

Genere: Romanzo, fantastico

Trama, riassunto: Un bambino di circa 11 anni, grassottello, pieno di fantasia, di

nome Bastiano é in continuo conflitto con il padre(dopo la morte della madre qualche

anno prima: lui ritiene che suo padre non lo consideri per niente) e viene spesso preso

in giro e picchiato dai suoi compagni di classe. Un giorno scappando da questi bulli si

rifugia in una libreria dove ruba un libro molto speciale intitolato “La storia infinita”al

titolare Carlo Corrado Coriandoli. Rifugiatosi nella soffitta della scuola inizió a leggerlo:

parlava di un mondo chiamato Fantasia stava scomparendo per colpa

dell’avanzamento del nulla. L’ Infanta Imperatrice gravemente malata lascia l'incarico

di salvare Fantasia a un giovanotto chiamato Atreiu. Gli viene consegnato l'amuleto

Auryn che era il segno dell’Infanta imperatrice per farsi rispettare dalle creature del

Regno. Atreiu insieme al suo drago della Fortuna Fucúr dotato di capacità magiche

inizia il suo viaggio per salvare fantasia dal nulla. Dopo aver compiuto numerose

imprese tra cui spesso a rischi mortali ritorna dall’ Infanta Imperatrice a mani vuote...

Essa gli dice che tutta la spedizione è servita per avvicinare un figlio dell'uomo

( Bastiano) in questo regno e inoltre che questo figlio dell’uomo doveva dare un nome

nuovo all’Infanta Imperatrice. Bastiano dopo un po' di agitazione e di insicurezza

riesce a entrare nel mondo di Fantasia e ridare un nuovo nome alla Creatrice proprio

mentre il Nulla stava per distruggere tutto. Così Bastiano inizia una nuova vita in

Fantasia alla ricerca della sua vera volontà. Possiede con sé Auryn il quale gli fa

esprimere tutti i desideri che vuole, però ogni desiderio espresso comporterà una

perdita di memoria del mondo umano... Iniziando il suo viaggio Bastiano incontra

Atreiu e con lui compirà tantissime avventure che lo porteranno alla ricerca della sua

volontà... Con il tempo Bastiano incontra Xayde una maga che lo porterà a pensare

che Atreiu è con lui solo per avere indietro Auryn e che in realtà gli vuole fare solo del

male(invece Atreiu voleva rubargli l'amuleto solo per il suo bene affinché non

perdesse tutti i suoi ricordi). Convinto di questo, Bastiano cerca di emarginare Atreiu e

il suo drago della fortuna Fucúr fino a mandarlo in fin di vita. Dopo l'avvenimento,

Bastiano scappa da Xayde e dalla carovana di sudditi che si era formata per il

salvatore di fantasia (cioè lui) e intraprende una serie di avventure che lo porteranno

alla ricerca della sua volontà. Ritrovati i ricordi del passato nelle miniere delle

Immagini e il vero amore per suo padre, Bastiano si reca nelle acque della Vita dove

incontra Atreiu che lo aiuta a raggiungere il portale per rientrare nel proprio mondo.

Ritornato nella soffitta della scuola Bastiano va subito in cerca di suo padre che lo

accoglie a braccia aperte e gli dona affetto a non finire... Dopodiché ritornò nella

libreria in cui rubò il libro e lo restituì al titolare Coriandoli che rivela di non avere mai

posseduto questo libro. In realtà tutti i libri hanno una propria”Fantasia” e le persone

possono restarci dentro per sempre oppure uscirne e ritrovare appunto la propria

volontà: sono le persone che determinano l’esistenza di Fantasia.

Curiosità del libro: Ogni capitolo inizia con un immagine rappresentata da una lettera

dell'alfabeto.

Commento: Possiamo dire che questo è un libro dentro un altro libro perché in corsivo

vengono narrate le emozioni e l'introduzione nel mondo umano di Bastiano, mentre in

stampatello minuscolo vengono narrate le vicende all'interno di Fantasia( nella

versione originale sono scritte rispettivamente in verde e rosso). Si ha un inizio

descrittivo, infatti viene descritto Bastiano, la sua vita, suo padre, la libreria in cui

ruba il libro, il titolare della libreria Coriandoli( uomo misterioso) e gli atti di bullismo

che subisce a scuola. Come citato in precedenza si alternano i due punti di vista

alternati consecutivamente e in essi sono equamente distribuite delle sequenze

dialogiche con molti dialoghi tra i personaggi principali e delle sequenze narrative che

Dettagli
Publisher
2 pagine
104 download