La ragazza con l'orecchino di perla, libro

All’interno di questo appunto viene descritto il contenuto del libro “La ragazza con l'orecchino di perla”, libro divenuto anche film in un secondo momento, scritto da Tracy Chevalier, una scrittrice originaria degli Stati Uniti. Di seguito, sono riportate tutta una serie di notizie riguardanti la biografia dell’autrice, la trama del romanzo, chi sono i personaggi, il luogo e l’ambiente in cui viene narrata la storia.

Biografia di Tracy Chevalier

Informazioni salienti sulla scrittrice:
Tracy Chevalier è nata a Washington DC il 19 ottobre del 1962.

Fu una famosa scrittrice di romanzi storici.
Chevalier ha vissuto in Inghilterra per tutta la sua vita adulta. Inoltre possiede la doppia cittadinanza.
Ha conseguito una laurea in inglese presso l'Oberlin College in Ohio e un master in scrittura creativa presso la University of East Anglia, Norwich, in Inghilterra. Vive a Londra con il marito e il figlio inglesi. Prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, è stata editrice di libri di consultazione per diversi anni.Ha scritto 7 romanzi, tra cui il libro La ragazza con l'orecchino di perla.
Il suo secondo romanzo fu il libro La ragazza con l'orecchino di perla, con il quale ha vinto il Barnes and Noble Discover Award. Ha venduto 4 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato trasformato in un film con Colin Firth e Scarlett Johansson.

Libro La ragazza con l'orecchino di perla: trama

Il libro La ragazza con l'orecchino di perla è un romanzo nello specifico di genere storico, scritto nel 1999 da Tracy Chevalier.
La narrazione del libro La ragazza con l'orecchino di perla inizia con un dialogo in prima persona di Griet, la protagonista. Il tutto è ambientato intorno al 1660 in cui c’è una ragazza di origini olandesi, la protagonista, che possiede delle capacità artistiche oltre che una spontanea femminilità.
Griet aveva sedici anni e suo padre svolgeva il lavoro da decoratore di piastrelle ma, per un brutto incidente, fu costretto a fare a meno della vista. Per questo motivo non riusciva più a lavorare, in quanto il lavoro da decoratore aveva molto bisogno della vista.
Così Griet, la quale era la figlia maggiore rispetto alle altre due sorelle, dovette darsi da fare per portare qualche soldo a casa.
La giovane andò a lavorare come serve presso famiglie benestanti. Mentre si trovava in cucina, intenta a preparare il pranzo, Griet iniziò a disporre le verdure sul piatto in modo molto istintivo. Inconsapevolmente la ragazza aveva realizzato una vera opera d’arte che fu subito notata dal pittore pittore Johannes Vermeer e sua moglie Catharina, i quali si trovavano in casa sua per caso.
Il giorno seguente, Griet iniziò a lavorare per soli otto stuver al giorno. Successivamente la giovane, andò verso il quartiere dei Papisti, dove abitava il pittore Vermeer. Si trattava di un quartiere di cattolici in una città di protestanti.
Non appena arrivò, Griet fu ben accolta da Maria Thins, madre di Catharina, la quale era molto furba e riusciva a far quadrare tutti i conti in casa, diversamente dalla figlia, la quale procreava continuamente, non pensando al futuro dei figli.
C’era anche Tanneke, una serva che lavorava in quella casa da quattordici anni. Faceva qualsiasi cosa in quella casa ma oltre a questo aveva il compito di fare le pulizie anche nell’atelier del pittore, ed il tutto doveva avvenire con molta accortezza.
Johannes intuì subito che Griet era una ragazza molto attenta e che non poteva solamente fare le pulizie in casa, doveva fare qualcosa di più umile. Per questo motivo propose alla giovane di aiutarla come assistente per i suoi dipinti, per ottenere i materiali da utilizzare per i colori e di posare anche come modella se ci fosse stato il bisogno. Ma questa cosa avvenne lontano dagli sguardi indiscreti di tutti, tranne per Maria Thins, la quale se ne accorse, ma poiché tutto ciò poteva solo migliorale la loro situazione economica grazie alla vendita di più quadri, Maria non disse nulla.
In seguito Van Rujven chiese a Vermeer, di avere un ritratto proprio di Griet. Da tempo quell’uomo importunava la ragazza ma il pittore fu costretto ad accontentarlo, nonostante la disapprovazione di Griet, perché non voleva essere scoperta che posava per il pittore.
Un giorno Catharina entrò nello studio insieme a sua figlia Cornellia, una vera serpe. Cornellia notò che Griet aveva usato i suoi orecchini di perle per farsi ritrarre sul dipinto e così la cacciò, dicendole che non voleva mai più vederla.
Dieci anni dopo, Griet si costruì una sua famiglia e Catharina fu costretta a ricontattarla per volontà del marito ormai morto.

Personaggi del romanzo e periodo di ambientazione

Il libro La ragazza con l'orecchino di perla fu ambientato nel XVII secolo, ovvero nel 1600.

I personaggi presenti all’interno del libro La ragazza con l'orecchino di perla:

• Griet, giovane ragazza e protagonista.
• Il padre di Griet.
• Il pittore Johannes Vermeer e sua moglie Catharina.
• Maria Thins, madre di Catharina.
• Tanneke, una serva che lavorava nella casa dei Vermeer.
• Van Rujven, acquierente di spicco di Veemer ed importunava Griet.
• Cornellia, figlia cattiva di Catarina.

Importanza del dipinto nel romanzo

Nel libro La ragazza con l'orecchino di perla, la giovane ragazza viene raffigurata con una cuffia di colore azzurro, con uno sguardo come se stesse guardando qualcuno dietro di lei, da cui si intravede un orecchino di perla.
Il tutto è percepito in modo timido ed elegante grazie alla bravura dell’artista.
Grazie a questi dettagli, percepibili dalla lettura, l’autrice riesce a catturare l’attenzione del lettore.