Concetti Chiave
- "La rabbia e l'orgoglio" di Oriana Fallaci è stato scritto rapidamente dopo l'attentato alle Torri Gemelle, partendo da un articolo per "Il Corriere della Sera".
- Il libro è una denuncia appassionata e senza filtri, esprimendo rabbia e orgoglio in uno stile diretto e sincero caratteristico della scrittrice.
- Fallaci offre una retrospettiva critica sull'Occidente, confrontando ipocrisie e segreti con testimonianze dirette sul mondo islamico.
- L'opera non mira a convincere, ma a informare e scuotere i lettori, riflettendo la libertà di espressione cara alla scrittrice.
- Con il suo potente grido di liberazione, il libro rappresenta uno sfogo razionale e ben ponderato della rabbia accumulata da Fallaci.
Indice
Oriana Fallaci e il suo libro
Data la recente scomparsa della verace giornalista e scrittrice fiorentina,mi è sembrato d'obbligo far comparire almeno un accenno ad un suo bellissimo libro all'interno di questo sito.
La genesi del libro
Oriana Fallaci scrisse questo libro quasi di getto,in brevissimo tempo.pensate che fu terminato nel novembre 2001 e fu iniziato dopo l'attentato alle torri gemelle.Nato originariamente da un articolo per "il corriere della sera",si rivelò un pezzo troppo lungo per un quotidiano e quindi venne tagliato per la testata giornalistica(occupò tuttavia ben 4 pagine e mezzo.spazio mai dedicato ad un singolo giornalista),mentre l'intero scritto fu edito come libro.
Un sermone al mondo intero
La stessa scrittrice definisce tale opera come un sermone,una specie di discorso rivolto al mondo intero,a coloro che non volevano aprire gli occhi sulla realtà e soprattutto agli italiani ed all'Italia,da cui la Fallaci si era auto-esiliata da tempo(viveva infatti a New York).
Una denuncia senza mezzi termini
L'intero libro è un libero sfogo,un misto,appunto,di rabbia e di orgoglio,una denuncia fatta senza mezzi termini,senza guardar in faccia nessuno,esercitando appieno la propria libertà di espressione,come d'altronde era sempre stato lo stile della Fallaci.
Una retrospettiva sul mondo occidentale
Una personale ed interessante retrospettiva sul mondo occidentale,i suoi mali,i suoi segreti e le sue ipocrisie;un'invettiva in stile dantesco contro l'Italia,il governo e gli "intellettuali" (definiti nel libri "cicale") e la stessa Firenze(guarda caso città natale sia di Dante che della Fallaci);un'appassionante testimonianza del mondo islamico e di alcune sue verità a noi ignote,attraverso le dirette testimonianze della giornalista fiorentina,la quale riporta proprie interviste e storie da lei vissute durante i suoi innumerevoli viaggi nel mondo.
Un grido di liberazione
Non è un libro che cerca di convincere i lettori di qualcosa,il suo obiettivo è quello di informare,valore che da tempo è venuto meno sia in Italia che in molto Paesi esteri.
Un grido di liberazione,ogni pagina sembra dire "io non ci sto",tuttaltro che un'opera scritta senza razionalità e semplicemente dettata dall'impeto del momento;il libro è uno sfogo di rabbia fredda e ormai da tempo in dormiveglia nella penna della scrittrice.
Il tutto fatto con uno stile vero,senza badare alla censura,diretto e conciso.Davvero un bel lavoro,a parer mio.

Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del libro "La rabbia e l'orgoglio" di Oriana Fallaci?
- Qual è lo scopo principale del libro secondo la descrizione fornita?
- Come viene descritto lo stile di scrittura di Oriana Fallaci in "La rabbia e l'orgoglio"?
Il libro è nato da un articolo per "il corriere della sera" dopo l'attentato alle torri gemelle, ma si rivelò troppo lungo per un quotidiano e fu pubblicato come libro.
Lo scopo del libro è informare e denunciare senza mezzi termini, esercitando la libertà di espressione, piuttosto che convincere i lettori di qualcosa.
Lo stile di scrittura è descritto come vero, diretto e conciso, senza badare alla censura, e rappresenta uno sfogo di rabbia fredda.