Concetti Chiave
- Maria Rita Parsi è una psicopedagogista e psicoterapeuta attiva in Italia e Svizzera, nota per la sua intensa attività didattica e pubblicazioni su temi legati all'infanzia.
- "I Quaderni delle Bambine" racconta venticinque storie di bambine vittime di abusi sessuali, evidenziando la drammatica testimonianza di queste giovani protagoniste.
- Il libro si concentra sui racconti delle bambine, alcune delle quali inconsapevoli della loro situazione, mentre altre cercano disperatamente di liberarsi dal loro incubo.
- Una storia particolarmente intensa è quella di Isa, una bambina abusata dal padre con la complicità della madre, che fugge per cercare aiuto e inizia un percorso di riscatto personale.
- La morale del libro sottolinea che sebbene ci siano situazioni peggiori nel mondo, nessuna forma di abuso dovrebbe essere sottovalutata o ignorata.
AUTORE: Maria Rita Parsi
NOTIZIE SULL’AUTORE: Maria Rita Parsi, psicopedagogista, psicoterapeuta e scrittrice, lavora a Milano, Roma e nella Svizzera italiana. Dirige la Società Italiana di Psicoanimazione che ha fondato nel 1985. Dal 1984 fa parte dell'Istituto Riza. È consigliere direttivo e membro della SIPS (Società italiana di psicologia). Nel 1991 ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino ONLUS che conta quattro centri: Roma, Milano, Cosenza e San Vendemmiano.
Svolge da anni un'intensa attività didattica presso università italiane e istituti privati specializzati. Dal 1995 insegna psicoanimazione, terapia a mediazione creativo-corporea, in qualità di cultrice della materia presso la cattedra di psicologia sociale della Facoltà di Psicologia dell' Università di Firenze e dal 1997 è docente del "Corso di perfezionamento sulle perizie" presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza".
Ha pubblicato: I Quaderni delle bambine (1990),Il pensiero Bambino (1991), Il mondo creato dai bambini (1992) e altri libri simili.
ARGOMENTO CON TEMA FONDAMENTALE: La testimonianza drammatica delle piccole protagoniste di fronte ad un mondo di adulti dalla fantasia malata.
RIASSUNTO IN BREVE: Venticinque storie di bambine vittime di traumatiche esperienze sessuali.
PERSONAGGI PRINCIPALI: I personaggi principali sono le venticinque bambine.
PERSONAGGI SECONDARI: I personaggi secondari sono gli abusatori delle bambine e chi le ha aiutate a denunciare queste persone.
LUOGO IN CUI SI SVOLGE L’AZIONE: I luoghi sono vari.
TEMPO IN CUI SI SVOLGE L’AZIONE: Il tempo dipende dalle vicende.
ESPRESSIONI DI PARTICOLARE RILIEVO: Non c’è stata un’espressione in particolare, mi ha colpito il modo di raccontare i fatti da parte delle bambine. Alcune erano del tutto inconsapevoli di ciò che stava accadendo, altre erano pienamente consapevoli di ciò e volevano liberarsene ma avevano paura delle conseguenze.
EVENTO PARTICOLARE NEL TESTO DI PARTICOLARE RILIEVO:
La storia che mi ha colpito di più è stata quella di Isa. Dall’età di undici anni Isa è stata l’amante di suo padre. La madre, che sapeva tutto, non l’ha mai impedito. L’uomo ha violentato la figlia, prima di quattro figli, il giorno in cui ha avuto il menarca. L’atto di violenza è stato favorito anche dalla promiscuità: si da bambina, Isa ha sempre dormito nella stanza dei genitori e spesso nel loro letto, perché la madre trovava sconveniente che dormisse con i fratelli. La sera in cui lo stupro è avvenuto, la ragazzina dormiva nel letto dei genitori e stava soffrendo per i dolori mestruali. L’uomo non ha mai ammesso la violenza favorito anche dall’omertà della moglie. Quando Isa è rimasta incinta l’ha accusata di aver avuto rapporti con gli adulti e l’ha picchiata e voleva costringerla ad abortire. Isa è scappata di casa e si è rifugiata in chiesa. Ha raccontato tutto al parroco che, con la nonna l’hanno assistita durante la gravidanza, le hanno trovato un lavoro e l’hanno spinta a studiare e le pagano la psicoterapia. Isa non ha mai denunciato i genitori, che non ha più visto, e figura come ragazza madre.
Isa oggi ha diciassette anni e vive a casa della nonna materna con il figlio Marco di un anno e mezzo. Lavora come domestica e studia per prendere il diploma di maestra d’asilo.
MORALE: Nel mondo accadono, spesso, cose peggiori di quelle che sono accadute a queste ragazze ma nessuna di esse deve essere sottovalutata.
RIFLESSIONI PERSONALI: Tutti noi siamo esseri viventi e come tali abbiamo dei sentimenti che vanno rispettati, e non è giusto che per colpa di persone che vogliono solo soddisfare la loro voglia pervertita,la vita di ragazze e ragazzi, come le protagoniste di questo libro, deve essere segnata per sempre.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "I Quaderni delle Bambine"?
- Chi sono i personaggi principali e secondari del libro?
- Qual è la storia di Isa e perché è particolarmente rilevante?
- Qual è la morale del libro secondo l'autore?
- Quali riflessioni personali emergono dalla lettura del libro?
Il tema principale del libro è la testimonianza drammatica delle bambine vittime di esperienze sessuali traumatiche in un mondo di adulti dalla fantasia malata.
I personaggi principali sono le venticinque bambine vittime, mentre i personaggi secondari includono gli abusatori e coloro che hanno aiutato le bambine a denunciare gli abusi.
La storia di Isa è particolarmente rilevante perché racconta di una bambina abusata dal padre con la complicità della madre. Isa è rimasta incinta, è scappata di casa e ha trovato supporto nella chiesa e dalla nonna. Ora vive con il figlio e studia per diventare maestra d'asilo.
La morale del libro è che, sebbene nel mondo accadano cose peggiori, nessuna esperienza traumatica come quelle vissute dalle protagoniste deve essere sottovalutata.
Le riflessioni personali sottolineano l'importanza di rispettare i sentimenti di tutti gli esseri viventi e denunciano l'ingiustizia di vite segnate per sempre a causa di persone che vogliono solo soddisfare le loro perversioni.