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Concetti Chiave

  • La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne è ambientata nella Boston puritana del XVII secolo e narra la storia di Hester Prynne, un'adultera costretta a portare una "A" scarlatta come simbolo di vergogna.
  • Hester Prynne vive pubblicamente nella vergogna, ma attraverso la sua umiliazione, dimostra purezza e benevolenza, diventando il personaggio più positivo della storia.
  • Il reverendo Dimmesdale, amante di Hester e padre di Pearl, incarna l'ipocrisia puritana e lotta con i sensi di colpa fino a confessare pubblicamente i suoi peccati.
  • Roger Chillingworth, marito di Hester, assume un'identità falsa per vendicarsi, rappresentando il male e l'ossessione per la vendetta nel romanzo.
  • Pearl, figlia di Hester, simboleggia l'innocenza e la purezza, e alla fine eredita i beni di Chillingworth, trasferendosi in Europa e sposando un aristocratico.

In questo appunto viene riportata la recensione del celebre romanzo di Nathaniel Hawthorne dal titolo La lettera scarlatta, che è molto noto a livello mondiale e che è stato pubblicato nel corso dell'anno 1850 dall'autore.

Indice

  1. Biografia di Nathaniel Hawhthorne
  2. La lettera scarlatta
  3. Personaggi e temi de La lettera scarlatta

Biografia di Nathaniel Hawhthorne

Nathaniel Hawthorne nasce a Salem nel 1804. Viene presentato come un romanziere americano e scrittore di racconti brevi.


Lo ricordiamo per il suo romanzo più famoso intitolato “La lettera Scarlatta”.
Lo scrittore nasce da un’antica dinastia di Puritani che furono tra i primi coloni a stanziarsi in America.
Questo dettaglio è importante perché Hawthorne visse con un senso di colpa a causa di tutte le sofferenze che i suoi antenati aveva causato a degli innocenti.
Troviamo, infatti, la manifestazione di questi sentimenti soprattutto nelle sue opere. La lettera scarlatta articolo Infatti, notiamo come, la maggior parte dei suoi romanzi sono ambientati al tempo dei primi insediamenti dei puritani in America. Vengono affrontati temi come quello del peccato e della colpa, dell’espiazione e gli effetti che puritanesimo ha portato, sia da un punto di vista storico che personale.
All’inizio le sue opere non richiamarono un grande successo. Certo, erano sicuramente apprezzate, ma Hawthorne non riuscì a ricavare molto dalla loro pubblicazione.
Il suo romanzo più celebre è “La lettera scarlatta” che riuscì a fargli ricavare una maggiore fama come scrittore.
Il romanzo venne scritto nel 1850 ed è ambientato nel New England nel XVII secolo. L’opera, come abbiamo già detto, lo rese famoso, ma suscitò delle critiche a causa della protagonista: Hester Prynne, un’adultera.
Nathaniel Hawthorne morì, successivamente, nel 1864.

La lettera scarlatta

La Lettera Scarlatta è il romanzo più famoso di Nathaniel Hawthorne.
Lo scrittore ambienta la storia nella Boston puritana del XVII secolo.
Il libro La lettera scarlatta si apre con un primo capitolo dove lo scrittore racconta, in prima persona, di aver trovato negli archivi della dogana di Salem, dove lavorava, un pezzo di tessuto scarlatto ritagliato a forma di A.
Vicino a questo tessuto, inoltre, erano presenti documenti riguardanti una giovane donna di nome Hester Prynne. In seguito, nel secondo capitolo, Hawthorne, comincia a narrare, in terza persona, la storia della donna e protagonista del romanzo Hester Prynne. Il linguaggio utilizzato dal romanziere è tipico del XVII secolo così da far immergere il lettore nell’atmosfera tipica dell’epoca puritana.
La lettera scarlatta racconta, quindi, la storia di una donna di nome Hester Prynne che visse a Boston con il marito per due anni, circa. La giovane donna commette adulterio con il Reverendo Arthur Dimmesdale, dalla loro unione nasce una bambina di nome Pearl.
L’adulterio a quei tempi veniva punito gravemente da alcune rigide leggi puritane. Infatti, Hester venne incarcerata. In prigione porterà a termine la sua gravidanza facendo nascere la sua bambina. Verrà, poi, anche esposta alla pubblica vergogna sul patibolo. Questo venne fatto per far confessare ad Hester il nome del padre di sua figlia, ma non lo fece per proteggerlo.
Uscita dalla prigione, viene condannata a indossare una lettera scarlatta “A”, che sta per adultera, ricamata sul corpetto del vestito.
Il marito di Hester che la donna credeva morto, arriva a Boston, deciso di vendicarsi della moglie. Decide di assumere l’identità di un uomo chiamato Roger Chillingworth e finge di essere un medico. Il suo scopo è quello di scoprire l’identità dell’amante della moglie. Sospetta del Reverendo Dimmesdale, così decide di tormentarlo fino a farlo arrivare all’orlo della pazzia.
Hester, non essendo a conoscenza dei piani del marito, continua a condurre una vita solitaria con sua figlia Pearl in una casa fuori città, lontana da tutti, dilettandosi nella pratica di lavori umili. Il tempo scorre e passano sette anni nei quali il Reverendo Dimmesdale, prigioniero dai sensi di colpa per aver lasciato Hester da sola, decide di confessare i suoi peccati pubblicamente. Parlerà sul patibolo dove la sua amante era stata obbligata a mostrarsi.
Mostra anche lui la sua A sul petto, prima di morire tra le braccia di Hester. Il marito di Hester, Chillingworth, muore l’anno successivo. Decide di lasciare i suoi averi alla piccola Pearl che insieme alla madre si trasferirà in Europa con sua madre e sposerà un ricco aristocratico. Hester, però, ormai anziana, deciderà di tornare in America per aiutare i più deboli e i più bisognosi.

Personaggi e temi de La lettera scarlatta

Hawthorne dimostra, durante la sua narrazione de La lettera scarlatta, di provare una piacevole simpatia nei confronti della protagonista Hester Prenny.
La protagonista, infatti, si dimostrerà essere il personaggio più dotato di benevolenza e carità all’interno della storia. Dimostra di essere una donna impulsiva e passionale, ma leale nei confronti del suo amante. Si dimostra, inoltre, pronta a pagare per i suoi errori. Vive pubblicamente nella vergogna, umiliata dalla società, ma è proprio questo che la renderà pura.
Il reverendo Dimmesdale è l’amante di Hester e padre di Pearl. Egli rappresenta l’ipocrisia dei puritani, essendo un uomo di Chiesa. Egli, non riesce a confessare i suoi peccati, abbandonando Hester e sua figlia. E’ un personaggio debole e codardo, non affronta le sue responsabilità.
Roger Chillingoworth è l’antagonista della storia, vuole vendicarsi della moglie Hester. Commette il peccato più grande all’interno del romanzo: quello di andare a violentare l’animo umano.
La bambina di Hester, Pearl, rappresenta l’innocenza e la purezza.
E’ importante sapere che La lettera scarlatta, nella cultura antica, esisteva davvero. Era una tradizione che i puritani usavano per punire l’adulterio: la cucivano sul petto degli adulteri dopo averli frustati.

Progetto Alternanza Scuola lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e culturale in cui è ambientato "La lettera scarlatta"?
  2. "La lettera scarlatta" è ambientato nella Boston puritana del XVII secolo, un periodo caratterizzato da rigide leggi morali e religiose che punivano severamente l'adulterio.

  3. Chi sono i principali personaggi del romanzo e quali ruoli svolgono?
  4. I principali personaggi sono Hester Prynne, una donna adultera che indossa la lettera scarlatta; il Reverendo Arthur Dimmesdale, l'amante di Hester e padre di Pearl; Roger Chillingworth, il marito di Hester in cerca di vendetta; e Pearl, la figlia di Hester, simbolo di innocenza e purezza.

  5. Quali sono i temi principali trattati nel romanzo?
  6. I temi principali includono il peccato e la colpa, l'espiazione, l'ipocrisia della società puritana, e la forza e la resilienza di Hester di fronte alla vergogna pubblica.

  7. Come viene rappresentata la protagonista Hester Prynne nel romanzo?
  8. Hester Prynne è rappresentata come una donna impulsiva e passionale, ma anche leale e pronta a pagare per i suoi errori. Nonostante la vergogna pubblica, dimostra benevolenza e carità, diventando un simbolo di purezza.

  9. Qual è il significato della lettera scarlatta nel romanzo e nella cultura puritana?
  10. Nel romanzo, la lettera scarlatta "A" simboleggia l'adulterio e la vergogna pubblica. Nella cultura puritana, era una punizione reale per l'adulterio, cucita sul petto degli adulteri dopo essere stati frustati.

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