Concetti Chiave
- Il puritanesimo emerse nel XVI secolo come un movimento religioso estremista all'interno del protestantesimo inglese, opponendosi ai compromessi della Chiesa Anglicana con il cattolicesimo.
- I puritani miravano a riformare la Chiesa inglese secondo i principi calvinisti, eliminando qualsiasi elemento cattolico e promuovendo un rapporto diretto e personale con Dio.
- Il puritanesimo si opponeva all'ozio e al divertimento, considerandoli peccati, e rifiutava la gerarchia ecclesiastica, rendendoli oggetto di persecuzioni sotto Elisabetta I e successori.
- Il movimento influenzò profondamente la società e la cultura inglese, portando alcuni puritani a emigrare in America nel 1620, fondando colonie come Plymouth.
- Sebbene il puritanesimo non esista più, ha lasciato un'eredità duratura attraverso movimenti derivati come il presbiterianesimo e il battismo.
Puritanesimo e puritani
Il puritanesimo è un movimento religioso intransigente nato nell’ambito del protestantesimo inglese nel corso del XVI secolo.
La Chiesa Anglicana o Chiesa d’Inghilterra era nata dallo scisma dalla Chiesa Cattolica per opera di re Enrico VIII, che aveva colto l’occasione per divorziare da Caterina D’Aragona e sposare Anna Bolena, nonché per appropriarsi di tutti i beni della Chiesa presenti sul suolo inglese, autoproclamandosi capo della Chiesa d’Inghilterra.

Le caratteristiche del puritanesimo
Scopo dei puritani era infatti quello di riformare la Chiesa inglese applicando integralmente i principi religiosi del calvinismo e togliendo qualsiasi elemento che potesse anche solo lontanamente ricordare il cattolicesimo. I puritani erano contrari al grande sfarzo delle cerimonie religiose o ai ricchi paramenti sacerdotali. Dal momento che sostenevano che tutto quel che accade sulla Terra dipende unicamente dalla volontà imperscrutabile di Dio, rifiutavano la gerarchia ecclesiastica, presente anche nella Chiesa anglicana, ed erano convinti che il rapporto tra i fedeli e Dio dovesse essere diretto e personale. Consideravano l’ozio e il troppo divertimento gravi peccati: il rigore e l’insofferenza verso le autorità religiose vennero considerati un pericolo, tanto che i puritani subirono delle persecuzioni durante il regno di Elisabetta I. Tuttavia, la sovrana era anche una diplomatica e non inasprì le leggi contro i puritani in maniera particolare. Ben diversa fu la situazione dopo la morte di Elisabetta I: Giacomo I Stuart e il figlio Carlo I, di fronte all’instabilità del regno e della società, reagiscono tentando di limitare i cambiamenti e di ripristinare l’antico ordine sociale. Proprio in questo periodo di forti persecuzioni, i puritani si ritrovarono a esercitare un’influenza profonda nella società e nella vita culturale inglese. Alcuni di loro, per sfuggire alla repressione, nel 1620 s’imbarcarono sul Mayflower, una piccola nave diretta in America Settentrionale: dove sbarcarono fondarono una città, Plymouth, e nei decenni successivi i loro discendenti fondarono altre colonie lungo la costa atlantica, nello specifico in Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New Hampshire.
L’atteggiamento radicale delle loro posizioni religiose costituì nel frattempo lo sfondo dello scontro tra la corona e il Parlamento che poi degenerò in una violenta guerra civile (1642-48). L’opposizione parlamentare si identificò con la causa puritana, e fu proprio sotto la guida di un puritano, Oliver Cromwell, che scoppiò la Prima Rivoluzione inglese che trasformò l’Inghilterra in una repubblica. Tuttavia, dopo la restaurazione della monarchia avvenuta nel 1660, in Inghilterra ripresero le persecuzioni religiose.
Ad oggi il puritanesimo non esiste più. Sono rimaste solo le sue ramificazioni e le loro relative correnti: presbiterianesimo, congregazionalismo, battismo, quaccherismo e Shakers.
A cura di Suzy90.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del puritanesimo e chi erano i puritani?
- Quali erano le principali caratteristiche del puritanesimo?
- Come reagirono i sovrani inglesi al movimento puritano?
- Qual è stato l'impatto del puritanesimo sulla società inglese e americana?
Il puritanesimo è un movimento religioso intransigente nato nel XVI secolo all'interno del protestantesimo inglese. I puritani erano protestanti estremisti di orientamento calvinista che volevano riformare la Chiesa inglese eliminando ogni elemento cattolico.
I puritani miravano a riformare la Chiesa inglese applicando integralmente i principi del calvinismo, rifiutando la gerarchia ecclesiastica e promuovendo un rapporto diretto con Dio. Erano contrari allo sfarzo delle cerimonie religiose e consideravano l'ozio e il divertimento gravi peccati.
Durante il regno di Elisabetta I, i puritani subirono persecuzioni, ma la sovrana non inasprì particolarmente le leggi contro di loro. Tuttavia, sotto Giacomo I Stuart e Carlo I, le persecuzioni aumentarono, portando alcuni puritani a emigrare in America.
Il puritanesimo influenzò profondamente la società e la vita culturale inglese, contribuendo allo scoppio della Prima Rivoluzione inglese sotto Oliver Cromwell. In America, i puritani fondarono colonie come Plymouth, influenzando lo sviluppo delle future comunità lungo la costa atlantica.