Concetti Chiave
- Il romanzo esplora il tema della famiglia come fonte di conforto e sicurezza, anche quando composta da persone non legate biologicamente.
- La protagonista, Mikage, trova rifugio e ricordi d'infanzia nella cucina, simbolo di calore e intimità familiare.
- I ruoli familiari sono confusi e ribaltati, con Mikage che vive con un amico e la sua madre transessuale, creando un ambiente di ambiguità nelle relazioni.
- Il racconto richiama lo stile dei shojo manga, con un approccio sintetico e impressionistico che si concentra su immagini e sensazioni.
- Banana Yoshimoto, figlia di un famoso saggista giapponese, è diventata nota in Italia con "Kitchen" nel 1991, apprezzato per il suo stile e i temi intensi.
Indice
Conflitti familiari e nostalgia
A differenza dei brani in cui si vede come la famiglia sia fonte di conflitti tra le generazioni: gli obblighi, i ritmi, la routine, consolidati nel corso del tempo all’interno della piccola società fondata da due adulti, provocano nei figli che crescono un senso d’insofferenza e di rifiuto. Eppure quelle abitudini che ci sono state imposte e che abbiamo a fatica tollerato si rivelano dolci quando vengono irrimediabilmente perdute.
La protagonista, rimasta orfana e sola, cerca di rivivere il calore e l’intimità degli affetti familiari accettando l’ospitalità di amici molto particolari. Anche un surrogato di famiglia, composta da persone estranee e nella quale i ruoli sono assolutamente confusi, può creare l’illusione di un ritorno alle sicurezze, alla stabilità, al senso di protezione vissuti nell’infanzia e nell’adolescenza.Il rifugio della cucina
Della casa in cui viene accolta, e degli appartamenti che abiterà in seguito, Mikage ama soprattutto la cucina, ambiente che evoca in lei ricordi dell’infanzia e delle persone care. Nella cucina la protagonista ritrova l’intima atmosfera di una famiglia che non ha più, e solo nell’attività culinaria può godere rari momenti di tregua dall’angoscia che costantemente l’attanaglia.
Ruoli confusi e ambiguità
La giovane Mikage, io narrante del romanzo Kitchen di Banana Yoshimoto, perde la nonna, ultimo familiare rimastole dopo la morte dei genitori. Sola e confusa, la ragazza accetta l’ospitalità del suo amico Yuichi Tanabe e della sua eccentrica madre, il transessuale Eriko, pronto ad accogliere Mikage come una figlia. In questa confusione di ruoli è difficile per Mikage prendere atto dei veri sentimenti che la legano a Yuichi. L’ambiguità sembra essere infatti la caratteristica dei rapporti della protagonista con le persone più care: la sua nuova madre è in realtà un uomo e il fratello acquisito è il ragazzo di cui s’innamorerà e con cui deciderà di vivere la sua vita. Inoltre anche all’interno della coppia i ruoli sono ribaltati: Yuichi ha una personalità “femminile” e sfuggente mentre è Mikage ad assumere iniziative in campo amoroso. In relazione al tema dell’omosessualità e alla scarsa verosimiglianza del racconto, che pur risponde a una logica interna, si sono trovati interessanti confronti con gli shojo manga, i fumetti giapponesi per ragazza. Anche lo stile del racconto, estremamente sintetico e impressionistico, ovvero concentrato su immagini e sensazioni senza un raccordo descrittivo, richiama la velocità e la tendenza all’ellissi tipiche del fumetto.
Banana Yoshimoto e il successo
Banana Yoshimoto è nata a Tokyo da una famiglia di intellettuali: è infatti figlia di un famoso saggista giapponese. In Italia è diventata un caso letterario nel 1991, quando apparve Kitchen, romanzo che conquistò il pubblico giovanile per il suo stile immediato e intenso e per la drammaticità dei temi trattati.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo "Kitchen" di Banana Yoshimoto?
- Come viene rappresentata la famiglia nel romanzo?
- Quali sono le caratteristiche stilistiche del romanzo "Kitchen"?
- Qual è stato l'impatto di "Kitchen" in Italia?
Il tema centrale del romanzo è la ricerca di calore e intimità familiare da parte della protagonista Mikage, che trova conforto nella cucina e nell'ospitalità di amici particolari dopo essere rimasta orfana.
La famiglia è rappresentata come una fonte di sicurezza e stabilità, anche se composta da persone estranee con ruoli confusi, come nel caso di Yuichi e sua madre Eriko, che accolgono Mikage.
Lo stile del romanzo è sintetico e impressionistico, concentrato su immagini e sensazioni, richiamando la velocità e l'ellissi tipiche dei fumetti shojo manga.
"Kitchen" è diventato un caso letterario in Italia nel 1991, conquistando il pubblico giovanile grazie al suo stile immediato e intenso e ai temi drammatici trattati.