Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Holden Caulfield, dopo essere stato espulso dalla scuola, intraprende un viaggio che riflette la sua crisi esistenziale e il rifiuto dei valori convenzionali.
  • Il protagonista affronta le autorità e gli adulti con distacco e sarcasmo, esprimendo la sua ribellione attraverso un linguaggio dissacrante.
  • Il romanzo, pubblicato nel 1951, divenne un simbolo per le giovani generazioni degli anni Cinquanta e Sessanta, rappresentando la ribellione adolescenziale pacifica.
  • Inizialmente accolto con favore negli USA, il libro incontrò resistenze in Inghilterra per il linguaggio e in Italia per le difficoltà di traduzione del gergo.
  • Jerome David Salinger, noto per la sua riservatezza, smise di pubblicare dopo il successo del romanzo e visse una vita ritirata dal 1965.

Indice

  1. L'inizio del viaggio di Holden
  2. Il simbolo di una generazione
  3. Accoglienza e traduzione del libro
  4. La vita riservata di Salinger

L'inizio del viaggio di Holden

Sbattuto fuori dall’esclusivo istituto Pencey per scarso rendimento scolastico, il giovane Holden Caulfield, in piena crisi esistenziale, inizia un’avventurosa fuga, alla ricerca di una ragione per esistere. Il punto di partenza del suo viaggio è costituito da una visita all’anziano professore di storia che ha contribuito alla sua bocciatura. Il confronto con il vecchio insegnante esaspera il senso d’insofferenza del giovane nei confronti dell’autorità e, nel tempo stesso, degli adulti, dai quali sente di non essere capito. La reazione di Holden alle costrizioni non è di rabbia ma di disincantato distacco, di rifiuto del conformismo e dei valori costituiti. Holden non è un ribelle violento, non vede gli adulti come nemici da annientare: essi sono semplicemente inesistenti, come i suoi genitori, o povere creature paghe della loro mediocrità, come i suoi professori. L’arma con cui combatte per essere libero non è costituita dall’azione distruttrice ma dal tono sarcastico e dal linguaggio dissacrante, denso di espressioni gergali e volto a scandalizzare i benpensanti.

Il simbolo di una generazione

Appena pubblicato, nel 1951, Il giovane Holden diventò il romanzo cult delle giovani generazioni degli anni Cinquanta e Sessanta. Il protagonista, un adolescente inquieto e scontento, venne considerato, al pari di James Dean o di Marlon Brando, il simbolo della rivoluzione dei teenagers. Il disagio esistenziale di Holden Caulfield si esprimeva però non attraverso la violenza, ma con una ribellione solitaria e pacifica, stemperata dai toni umoristici delle sue riflessioni.

Accoglienza e traduzione del libro

Il libro venne accolto con favore dalla critica americana ma fu osteggiato, almeno inizialmente in Inghilterra per le espressioni “eccessivamente americane” e “per il profluvio di bestemmie e oscenità”. In Italia si pose, invece, il problema della traduzione, per la difficoltà di rendere in modo efficace il linguaggio vernacolare e gergale con cui Holden narra le sue avventure.

La vita riservata di Salinger

Jerome David Salinger autore noto per la sua riservatezza e per l’avversione ai biografi. Nato a New York, iniziò, ancora studente, a scrivere racconti su riviste di letteratura. Dopo l’inaspettato successo de Il giovane Holden, pubblicato nel 1951, volle condurre una vita il più possibile anonima e aliena da mondanità e, a partire dal 1965, decise di non pubblicare più nulla. Da allora si ritirò a Cornish, nel New Hampshire.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del viaggio di Holden Caulfield in "Il giovane Holden"?
  2. Il viaggio di Holden Caulfield è una fuga avventurosa alla ricerca di una ragione per esistere, caratterizzata da una crisi esistenziale e un rifiuto del conformismo e dei valori costituiti.

  3. Come viene percepito il protagonista Holden Caulfield dalle giovani generazioni degli anni Cinquanta e Sessanta?
  4. Holden Caulfield è stato considerato un simbolo della rivoluzione dei teenagers, paragonato a figure come James Dean e Marlon Brando, rappresentando una ribellione solitaria e pacifica.

  5. Quali furono le reazioni iniziali alla pubblicazione de "Il giovane Holden"?
  6. Il romanzo fu accolto favorevolmente dalla critica americana, ma inizialmente osteggiato in Inghilterra per il linguaggio "eccessivamente americano" e le espressioni volgari, mentre in Italia si affrontò la sfida della traduzione del linguaggio gergale.

Domande e risposte

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