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Concetti Chiave

  • "I numeri uno" di Ian Stewart è una raccolta di biografie di 25 matematici, attraversando 2500 anni di storia e diverse culture.
  • Il libro esplora le vite di matematici da vari contesti socio-economici e include solo tre donne, evidenziando le sfide che hanno affrontato.
  • Stewart presenta i matematici in ordine cronologico, sottolineando il loro impatto sulla matematica attraverso scoperte e intuizioni visive.
  • Ogni matematico ha una decina di pagine dedicate, che coprono sia esperienze biografiche che contributi matematici significativi.
  • La narrazione è progettata per essere flessibile, permettendo ai lettori di seguire l'ordine proposto o di esplorare secondo i propri interessi.

Indice

  1. Ian Stewart e la sua carriera
  2. La diversità dei matematici
  3. Il percorso cronologico del libro
  4. L'approccio narrativo di Stewart
  5. Dettagli del libro

Ian Stewart e la sua carriera

I numeri uno è l'ultima fatica di Ian Stewart, pubblicato da Einaudi nel giugno del 2018. Insegnante di matematica alla Warwick University in Inghilterra, Ian Stewart è un divulgatore scientifico noto a livello internazionale:

nel 1995 ha ricevuto la Michael Faraday Medal per la divulgazione scientifica e nel 2008 la Zeeman Medal per la sua abilità nel promuovere la matematica, membro della Royal Society dal 2001, si occupato della rubrica di giochi matematici di Scientific American intitolata Mathematical Recreations dal 1991 al 2001 (prima di lui lo furono Martin Gardner e Douglas Hostadter) e interviene abitualmente in programmi radiofonici e televisivi.

Il libro segue la pubblicazione di Le 17 equazioni che hanno cambiato il mondo, un percorso attraverso la storia realizzato presentando diciassette equazioni, che hanno contribuito a cambiare la nostra interpretazione della realtà.

La diversità dei matematici

Il libro è una raccolta di biografie di venticinque matematici e la prima caratteristica che colpisce è l'eterogeneità: i matematici sono scelti in tutte le epoche e le loro vicende coprono un arco di 2500 anni.

Grecia, Egitto, Cina, Persia, India, Italia, Francia, Svizzera, Germania, Russia, Inghilterra, Irlanda e America sono i loro paesi di origine: alcuni erano ricchi, altri poveri, alcuni con un background di cultura, altri no, alcuni vissuti in tempi difficili, altri in tempo di pace, molti sono stati precoci, altri hanno incontrato casualmente la matematica, attraverso un libro o, una conversazione o della carta da parati. Eccentricità e pazzia sembrano numerose, ma in realtà la maggior parte era normale e ha avuto un'esistenza ordinaria, con una famiglia e dei figli. Di venticinque, solo tre sono donne, anche perché fino a poco tempo fa non avevano la possibilità di accedere all'istruzione: le tre donne hanno combattuto per formarsi, ma nonostante gli ostacoli hanno abbattuto le barriere, aprendo la strada alle altre. I matematici sono in genere accomunati dal forte intuito, spesso legato a immagini visive che aiutavano a inquadrare meglio il problema, anche se ognuno di loro affrontava il percorso risolutivo in modo diverso. Secondo Ian Stewart, il fil rouge della narrazione dato dal fatto che i numeri uno amano la matematica, ne sono ossessionati, non possono fare altro. [] I numeri uno sono tali perché sono determinati.

Il percorso cronologico del libro

I numeri uno non è una storia organizzata di tutta la matematica: l'autore ha presentato i matematici in ordine cronologico di nascita, ma dal punto di vista dei singoli argomenti è un cambio continuo. Si comincia con l'antica Grecia e Archimede, ma seguono poi tre rappresentanti dell'Estremo Oriente, Liu Hui, Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi e Madhava di Sangamagrama. Si ritorna in Europa durante il Rinascimento italiano, con Girolamo Cardano. Seguono Pierre de Fermat, Isaac Newton e Leonhard Euler, il matematico più produttivo nella storia di questa disciplina. Joseph Fourier precede di poco Carl Friedrich Gauss, il principe dei matematici; seguono Nikolaj Ivanovič Lobačevskij, con la sua geometria alternativa ed Evariste Galois, con i suoi vent'anni di matematica eccezionale. Augusta Ada King è la prima matematica e dal suo contributo all'informatica si passa a George Boole, con il formalismo della logica. Il geniale Bernhard Riemann, destinato a lasciare il segno con la sua ipotesi, precede il tormentato e geniale Georg Cantor e l'eccezionale Sofja Kovalevskaja. Si approda al Novecento con Henri Poincar e David Hilbert, mentre Emmy Noether è l'ultima matematica presente nella selezione. Srinivasa Ramanujan rivoluziona la matematica europea con la sua originalità, mentre Kurt Gdel e Alan Turing contribuirono a demolire il programma di Hilbert. Benot Mandelbrot e William Thurston chiudono la selezione. Ad ogni matematico sono dedicati una decina di pagine e un breve racconto non solo delle vicende biografiche ma anche delle scoperte matematiche che hanno permesso alla disciplina di progredire.

L'approccio narrativo di Stewart

Ian Stewart afferma di essere stato necessariamente selettivo, perché un lavoro più approfondito sarebbe diventato mastodontico, e di aver scelto secondo l'importanza dal punto di vista matematico, l'interesse per l'area studiata, il fascino delle vicende umane e il periodo storico, ma altre potrebbero essere state le scelte.

L'abilità dell'autore nella divulgazione si fa sentire in ogni passaggio: la lettura è stata interessante, a tratti impegnativa e mai banale. Anche gli aneddoti e gli argomenti noti acquisivano un peso diverso in una narrazione così particolare. Il fascino di queste raccolte di biografie è nel fatto che il lettore può ritagliarsi un proprio modo di affrontare la lettura del testo: nell'ordine proposto dall'autore o saltando in ordine sparso, secondo i propri interessi. Consiglio la lettura agli studenti che faticano con l'apprendimento della matematica: non sarà certo possibile capire tutti gli argomenti trattati, ma la tenacia e la dedizione di questi matematici potrebbe essere uno stimolo a superare le proprie difficoltà per accedere a ben altre vette.

Dettagli del libro

Titolo: I numeri uno

Anno pubblicazione: 2018

Pagine: 312

Prezzo di copertina: 28,00 EUR

ISBN: 9788806238162

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del libro "I numeri uno" di Ian Stewart?
  2. Il libro è una raccolta di biografie di venticinque matematici, esplorando le loro vite e scoperte matematiche che hanno contribuito al progresso della disciplina.

  3. Quali sono alcune delle caratteristiche comuni tra i matematici presentati nel libro?
  4. I matematici sono accomunati da un forte intuito e spesso utilizzano immagini visive per risolvere problemi, anche se ognuno ha un approccio unico alla risoluzione.

  5. Come è strutturato il libro "I numeri uno"?
  6. Il libro è organizzato in ordine cronologico di nascita dei matematici, ma presenta un cambio continuo di argomenti, iniziando dall'antica Grecia fino al Novecento.

  7. Qual è l'approccio di Ian Stewart nella selezione dei matematici per il libro?
  8. Ian Stewart è stato selettivo, scegliendo i matematici in base all'importanza matematica, l'interesse per l'area studiata, il fascino delle vicende umane e il periodo storico.

  9. A chi è consigliata la lettura del libro "I numeri uno"?
  10. La lettura è consigliata agli studenti che faticano con l'apprendimento della matematica, poiché la tenacia e la dedizione dei matematici presentati possono essere uno stimolo a superare le difficoltà.

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