Concetti Chiave
- Yuval Noah Harari esplora la storia umana da un punto di vista causale, non semplicemente narrativo, nel suo libro "Homo sapiens".
- Il libro indaga le cause dei fenomeni storici, suggerendo che gli eventi sono inevitabili a causa di fattori incontrollabili.
- Harari sottolinea l'influenza dei fattori biologici sui comportamenti psicologici umani.
- Un esempio chiave è l'innata preferenza umana per i dolci, derivante da necessità evolutive di sopravvivenza.
- L'analisi di Harari spiega come certe tendenze siano state selezionate evolutivamente per favorire la sopravvivenza.
Yuval Noah Harari è uno storico che si è impegnato nel corso dei suoi anni allo studio della storia più antica ossia gli studi sugli animali preistorici.
Non bisogna però intendere il suo libro come una narrazione storica degli avvenimenti che si sono susseguiti durante il neolitico o il paleolitico.
Approccio causale alla storia
Harari nel suo libro ripercorre la storia dell'essere umano da un punto di vista causale, individuando ogni causa dei vari fenomeni che si sono susseguiti nel corso del tempo.
Egli tenta di individuare i motivi che portano allo sviluppo di un determinato fenomeno piuttosto che un altro, questo punto di vista porta ad osservare i fenomeni e il corso della storia come qualcosa di inevitabile in quanto determinati da cause non controllabili.
Influenza dei fattori biologici
In particolar modo si fa riferimento a fattori biologici che hanno influenzato i fattori psicologici dell'essere umano.
Un esempio è quello dell'impossibilità dell'uomo di resistere ai dolciumi o alle prelibatezze in generale.
In passato l'uomo viveva in condizioni di scarsità di cibo e chi avesse trovato un albero ricco di frutti maturi e ancora non scovato da qualche altro animale doveva abbuffarsi il prima possibile.
L'evoluzione ha così portato a far sopravvivere, e quindi riprodursi, quegli esseri umani che avevano la tendenza ad abbuffarsi, proprio perché gli altri sono morti di fame.