Concetti Chiave
- Il romanzo è ambientato in Germania e Francia e segue le vicende di Aleksej Ivànovic, un precettore russo in una famiglia decaduta, con focus sul gioco d'azzardo e le relazioni sociali.
- Il personaggio di Aleksej è dinamico, passando da precettore umile a giocatore astuto, cercando di riscattare la sua posizione sociale attraverso la roulette.
- La trama esplora temi come il gioco d'azzardo, le disuguaglianze sociali e le relazioni basate su interessi economici, mettendo in luce la fragilità dei rapporti interpersonali.
- La narrazione è mimetica e cronologica, con un ritmo incalzante che alterna scene narrative a dialoghi, mantenendo alta la tensione del racconto.
- I personaggi rappresentano diversi paesi europei, evidenziando le percezioni e stereotipi culturali, con una critica sottile alla superficialità delle classi nobili.
Indice
Ambientazione e personaggi principali
Il romanzo è ambientato in Germania, in una piccola cittadina chiamata Rolettemburg, dove il protagonista Aleksej Ivànovic lavora come precettore in una famiglia di buon rango sociale.
Il capo famiglia è un generale che però mantiene di se stesso solo il titolo, in quanto il medesimo personaggio è caduto in rovina, per di più si trova ad essere debitore verso il Marchese De-Grieux. Questi è l’uomo misterioso che fin dal principio è chiamato il “francesino”. L’ultimo personaggio maschile del romanzo è Mr. Astley, un inglese timido e impacciato, ma che sa essere un ottimo consigliere e quindi un aiutante per Aleksej.Intrighi familiari e gioco d'azzardo
L’equilibrio della famiglia, formata anche da Polina Aleksàndrovna, figliastra del generale innamorata di De-Grieux e di cui sono invaghiti il protagonista e Mr. Astley, e da MILLE Blanche, è rotto dall’improvviso arrivo della nonna Antonida Vissilevna, più comunemente chiamata “Baboulinka”. Ella, infatti, presentandosi all’improvviso, sconvolge i piani del Generale, che con la morte della vecchia, nel caso in cui questa si fosse in cattive condizioni di salute, avrebbe ereditato tutte le sue ricchezze e quindi avuto la possibilità di estinguere il debito con il marchese. La nonna, affascinata dal gioco d’azzardo, inizia a sperperare tutto il suo denaro alla roulette in quanto, presa dalla foga delle prime vittorie, continua a puntare somme insensate andando completamente in rovina e mandandoci quindi anche tutta la famiglia che nel frattempo la spingeva ad abbandonare il gioco.
Relazioni e dinamiche sociali
Dopo la partenza della donna, ormai impoverita a causa delle perdite al gioco, la famiglia si divide: Aleksej non può più trascorrere il suo tempo con Polina e neppure dibattere del suo amore respinto in modo molto schietto dalla donna. Il rapporto tra i due ragazzi è uno dei temi fondamentali del romanzo. Essi si attraggono a vicenda: l’uno in quanto invaghito della ragazza, mentre quest’ultima rimane più volte colpita dalla schiettezza e dalle qualità del ragazzo nonostante la sua mediocre situazione sociale. Le relazioni che si vengono ad instaurare, soprattutto nella seconda metà del racconto, hanno sempre un fine economico e sociale. Nessuno dei personaggi mostra coerenza e interesse sincero verso un altro personaggio. Anche Aleksej apprende questa dura realtà e per distrarsi, da una parte, e per dimostrare la sua importanza e riscattare la sua posizione sociale davanti a tutti, da un’altra, si dedica quindi al gioco, dove la fortuna lo accompagna e lo porta a vincere fino a centomila franchi. Incontra così M.lle Blanche che lo porta con sé a Parigi dove può sperperare in breve tempo il suo denaro. All’arrivo del Generale che la invita a sposarlo, però, la donna sceglie di abbandonare il giovane precettore, in quanto anche se molto ricco grazie alla fortuna conseguita alla roulette, conserva comunque il suo essere ingenuo e sciocco agli occhi di tutti. Il romanzo si conclude con l’incontro di Aleksej e Mr. Astley che di lui sapeva tutto e che aveva conservato il rapporto con Polina. L’inglese inviterà Aleksej a non darsi al gioco per evitare una definitiva rovina. Importante, tuttavia, è l’astuzia del giovane nel saper giocare e nel sapersi fermare al momento giusto.
Narratore e montaggio del testo
Narratore: il narratore è esterno, conosce tutti le vicende ma non è onnisciente in quanto la focalizzazione non è zero ma ad essere esposto è solo il parere del giovane protagonista. Conosciamo, infatti, solo il suo parere e il suo stato d’animo; degli altri personaggi vengono narrate solo le azioni senza esporre le loro opinioni o considerazioni che si possono tuttavia comprendere dai comportamenti di cui sono protagonisti.
Montaggio del testo: la narrazione è mimetica. A prevalere nel romanzo è, infatti, la fabula: i fatti sono narrati in ordine cronologico e non c’è niente che devia dalla lineare struttura del racconto. Non vi sono anticipazioni e gli unici flash-back sono inseriti nella seconda metà del romanzo quando soprattutto Aleksej ricorda i discorsi con Polina o le avventure della nonna che si imbatteva nel gioco d’azzardo. L’unica prolessi, quasi sottointesa, che può essere dedotta dal lettore riguarda il fatto che Aleksej avrebbe giocato alla roulette e avrebbe vinto per riscattarsi.
Tempo e spazio della narrazione
Tempo della storia: il tempo della storia non è espresso apertamente e non è chiaramente deducibile dal contesto. È comunque possibile collocare tutta la vicenda nel 1800, anche se, appunto, non vi sono diretti riferimenti che lo facciano capire in modo evidente.
Tempo della narrazione: il tempo della narrazione è sicuramente minore del tempo della storia in quanto le vicende narrate sono ben descritte con una narrazione mimetica ma diversi sono le ellissi in cui il narratore salta da una vicenda all’altra come specialmente avviene nell’ultima parte dove i collegamenti tra le vicende sono molto bruschi. Anche ai sommari dev’essere riservata una certa importanza dal momento in cui a volte le ellissi sono sostituite dai sommari con i quali il narratore si limita a riassumere una vicenda per evitare passaggi freddi tra i fatti narrati. Poche sono le digressioni e quindi le pause, mentre prevalgono senza dubbio le scene in cui tempo della storia e tempo della narrazione si equivalgono e in cui si concentra la maggior parte del racconto. In conclusione, anche se la narrazione è mimetica in quanto rispetta l’ordine cronologico dei fatti, risultano sempre parti diegetiche che alle scene alternano sommari ed ellissi.
Spazio: lo spazio è chiaramente indicato: il romanzo è ambientato nella sua prima parte a Rolettemburg, una piccola cittadina della Germania, dove appunto si svolge gran parte delle vicende, fino a quando la nonna non riparte per tornare in Russia dopo la perdita ad gioco di tutti i suoi averi. Nella seconda metà, l’ambientazione si sposta a Parigi, dove Aleksej si trasferisce per una settimana con M. lle Blanche. Più in particolare, gli spazi sono principalmente chiusi come ad esempio il casinò o la casa del generale, mentre per quanto riguarda le zone aperte, si può prendere in considerazione il giardino, dove Aleksej portava i figli del generale e per questo aveva la possibilità di intraprendere lunghi discorsi con Polina, di cui è follemente innamorato. Il casinò per Aleksej si rivela uno spazio fortunato, in quanto gli è permesso di vivere per una settimana come un vero nobile o ricco borghese, mentre il giardino e la casa del generale sono due luoghi in cui il giovane viene spesso umiliato rispettivamente dall’amata Polina e dalla famiglia verso cui serve come precettore. Parigi, infine, è il luogo della verità, in cui il protagonista comprende veramente che la sua posizione sociale non può mutare e che, a prescindere dalla sua ricchezza, non possono dimenticare la mancanza di un suo titolo nobiliare.
Protagonista e personaggi secondari
Personaggi: il protagonista del romanzo è Aleksej Ivanovic, un giovane russo che lavora come precettore in casa di un generale tedesco. È innamorato della figliastra di quest’ultimo, la quale però non ricambia il sentimento. Aleksej è un giovane ragazzo che, sebbene povero o quanto meno né borghese, né nobile, si trova a vivere in una realtà diversa dalla sua, a contatto con persone di classe sociale completamente differente dalla sua. Tuttavia, nonostante la sua inferiore classe sociale, non si dimostra più sciocco e ingenuo; al contrario si dimostra alquanto astuto e materialista, nonché lucido e prudente nelle decisioni. Nonostante l’amore che prova nei confronti di Polina, non si fa sottomettere dalla donna, anche nel momento in cui questa, attraverso una lettera recapitatagli attraverso De-Grieux, lo supplichi di fermare la nonna, ormai perduta al gioco. La sua lucidità risulta maggiormente evidente nella seconda parte del racconto, nel momento in cui egli, sebbene abbracciato dalla fortuna al gioco della roulette, decide di abbandonare il tavolo per evitare una disastrosa perdita. Visti cambiamenti che riguardano la sua persona, Aleksej può essere considerato un personaggio dinamico, anche se la conclusione del romanzo sarà caratterizzata da una sua involuzione: egli, infatti, non ha trovato la strada della buona sorte. Non ha avuto modo di poter trascorrere la vita da ricco borghese e continuando perciò la sua professione di educatore o domestico di famiglie piuttosto agiate. Gli aiutanti di Aleksej sono due: la nonna e Mr.Astely. La nonna, spesso chiamata “baboulinka” da tutti è un personaggio flash, proprio perché scompare dal nulla così come dal nulla è apparsa. Tuttavia, pur essendo l’unica persona cui tutti si legano per motivi economici, la nonna sceglie come unico accompagnatore Aleksej, ritenendolo il più onesto tra tutti. La nonna è anziana e il disprezzo maggiore nutrito verso di lei viene da parte del marchese De-Grieux che continua insistentemente a chiamarla “veuille”.
Mr.Astley, invece, è un personaggio del romanzo molto statico e non odiato né disprezzato da nessuno, tranne che dal francesino, il quale prova ribrezzo nei confronti di tutti gli inglesi. È un individuo che cerca di aiutare tutti e di dare buoni consigli. È anch’esso innamorato di Polina e di questo sa discorrere pacificamente con il protagonista, senza creare incomprensioni e rotture del loro rapporto. Le altre figure maschili sono incarnate dal marchese De-Grieux e dal generale. Il primo, di nazionalità francese, assume nel romanzo l’aspetto di un uomo arrogante e prepotente cui tutto è dovuto. Non è innamorato di nessuna donna e questo lo differenzia dagli altri: anche per questo si nota come egli debba avere il controllo su tutto e tutti. Il debito che il generale deve nei suoi confronti gli permette di imporsi sugli altri, propri per questo l’arrivo della nonna, una donna che non si fa assolutamente mettere i piedi in testa, suscita in lui ira e impazienza. Infine il generale, un uomo andato ormai in rovina, il quale, infatti, ha si per sé solo il titolo nobiliare. Subisce le decisioni degli altri rimanendovi passivo. Una volta saldato il debito contratto con il marchese De-Grieux ha intenzione di sposare M. lle Blanche. Così, infatti, avverrà, anche se la donna si unisce a lui in matrimonio non certamente per motivi sentimentali.
Per quanto riguarda il quadro femminile, importantissime sono Polina Aleksàndrovna e M.lle Blanche. La prima è l’oggetto di desiderio che accomuna Aleksey e Mr. Astley. È una donna a volte molto ingenua ma che non si preoccupa delle sue azioni, purché portino ad un buon risultato, soprattutto legato all’ambito economico. Cambia opinione diverse volte, ognuna in base allo stato finanziario di ogni singolo personaggio. Di lei Aleksej si definisce più volte schiavo e proprio per questa sua condizione inferiore la donna dovrebbe renderlo partecipe di ogni suo pensiero. Nei confronti del protagonista, quest’ultima si dimostra alquanto dura, respingendo in maniera fredda il suo amore per lei. Infine, ultimo personaggio da presentare e M.lle Blanche de Cominges; Aleksej è molto affascinato da questa donna che ancor più di Polina tende ad instaure un rapporto solo in base alla situazione economica e ai vantaggi che da questa può dedurre. In conclusione, diventerà comunque moglie del generale, dopo aver sperperato tutto il denaro che Aleksey aveva vinto alla roulette.
Ritmo e stile del romanzo
Ritmo della narrazione: il ritmo del romanzo non è scuramente lento: il racconto è incalzante, anche grazie alla presenza di numerose sequenze dialogiche. Ancora più avvincente si dimostra quando viene narrato il gioco di Aleksey alla roulette o ancor di più grazie ai sommari o alle ellissi che spezzano bruscamente il racconto. A prevalere sono sicuramente le sequenze narrative, seguite da quelle dialogiche. Quasi assenti ,mancano pause, sono le sequenze riflessive e descrittive.
Stile: il registro del romanzo è di carattere medio. Non vi sono termini complessi o frasi costruite con una sintassi difficile da ricostruire. Scarna è l’aggettivazione, dal momento che poche o comunque brevi sono le descrizioni. Ricca è la fantasia dell’autore nel legare insieme così tanti episodi differenti. Numerosi sono i termini stranieri,russi o francesi che si alternano all’italiano e ancora una volta sono motivo di frattura con il resto della narrazione. Il ruolo predominante dell’utilizzo di queste parole straniere è quello di dare un tono di sfondo al romanzo.
Temi principali del romanzo
Temi trattati: abbastanza implicite risultano le tematiche del romanzo, in quanto, essendo la trama complessa ma, allo stesso tempo, composta, l’attenzione e puntata maggiormente sul susseguirsi di fatti, più di quanto ci si dedichi alla considerazione di certi argomenti allegorici. Il tema principale è sicuramente quello del gioco d’azzardo, che induce le persone a sperperare i propri beni. Legati alle cose materiali, si giocatori si fanno prendere dalla foga di vincere, tanto che son pronti a rimetterci orgoglio e dignità. Tuttavia, come ad esempio per quanto riguarda Aleksej, a volte il gioco può non portare alla rovina, bensì ad un’evoluzione del personaggio, il quale sa rilevare il momento giusto in cui terminare di giocare. Un altro importante tema del romanzo può essere il difficile rapporto sociale tra persone di rango differente: questo romanzo, tuttavia, ci fa dedurre che non sempre coloro che appartengono alle classi meno agiate sono i più ingenui, al contrario sono proprio essi che sanno apprezzare le cose belle della vita, esclusivamente per il fatto che non posseggono più di tanto e soprattutto non danno per scontato la proprietà dei medesimi beni. Aleksej da questo punto di vista, è un personaggio completo, in quanto sa comportarsi in base alla situazione senza ingenuità, ma utilizzando la ragione più di ogni sentimento. Infine, possiamo considerare,come ultima tematica, il confronto di diversi paesi europei dell’opinione che uno, rappresentato da un determinato personaggio, conservi dell’altro. In particolare, i Paesi presi in considerazione sono la Russia, rappresentata da Aleksey, da Polina, dal generale e dalla nonna, l’Inghilterra, simboleggiata da Mr. Astley e, per concludere, la Francia presentata attraverso il marchese De-Grieux e M..le Blanche de Cominges. Sicuramente, fin dall’inizio, sebbene sia rappresentata dal personaggio più rispettato, la Francia risulta possedere persone arroganti e i cui comportamenti sono sempre finalizzati ad un esito economico.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale del romanzo?
- Chi è il protagonista del romanzo e qual è il suo ruolo?
- Quali sono i temi principali trattati nel romanzo?
- Come viene descritto il ritmo della narrazione?
- Qual è il ruolo della nonna nel romanzo?
Il romanzo è ambientato principalmente a Rolettemburg, una piccola cittadina in Germania, e successivamente a Parigi.
Il protagonista è Aleksej Ivànovic, un giovane russo che lavora come precettore in una famiglia di buon rango sociale.
I temi principali includono il gioco d'azzardo, le relazioni sociali tra persone di diverso rango e il confronto tra diverse culture europee.
Il ritmo della narrazione è incalzante, con numerose sequenze dialogiche e narrative che mantengono alta l'attenzione del lettore.
La nonna, chiamata "Baboulinka", sconvolge i piani della famiglia con il suo arrivo improvviso e la sua passione per il gioco d'azzardo, che porta alla rovina economica.