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Concetti Chiave

  • Nel XIII secolo, il re Alfonso X impose l'uso del castigliano per i documenti ufficiali, promuovendo lo sviluppo della lingua.
  • Il quarto Concilio Lateranense del 1215 avviò l'indottrinamento del popolo attraverso sermoni, usando racconti esemplari per diffondere i messaggi biblici.
  • Gli exempla medievali erano narrazioni brevi che illustravano temi religiosi e morali tramite aneddoti e favole, attingendo a fonti cristiane, pagane e arabe.
  • Toledo era un centro culturale e di tolleranza, dove convivevano le religioni monoteiste, e ospitava la Scuola dei Traduttori, che diffondeva conoscenze da varie culture.
  • La Scuola dei Traduttori di Toledo traduceva opere da diverse culture, come quella araba, per diffondere la conoscenza in tutta Europa.

Indice

  1. L'influenza di Alfonso X
  2. Toledo e la Scuola dei Traduttori

L'influenza di Alfonso X

Lo sviluppo della lingua del castigliano comincia a partire soprattutto dal XIII° secolo in quanto il re Alfonso X chiamato spesso come “il saggio”, obbligò i propri sudditi a scrivere tutti i documenti ufficiali proprio in questa lingua. Nel 1215 poi, con il quarto Concilio Lateranense, la chiesa cominciò un processo di indottrinamento del popolo in particolare durante i sermoni della messa, estremamente importanti per la religione cattolica, si crearono inoltre degli esempi concreti per aiutare il clero cristiano nella diffusione di messaggi provenienti dalla Bibbia . Questi exempla consistevano in brevi narrazioni dove si mostrava il tema tramite aneddoti, esempi oppure anche favole, proprio per attirare e far capire meglio i concetti al proprio pubblico, le fonti principali erano in realtà sia cristiane che pagane che arabe, i temi principali si rivolgevano invece all’amore, alla salvezza e anche alla saggezza. Le sentenzie erano invece altre opere medievali, venivano solitamente pronunciate da personaggi importanti in particolare nel campo politico, filosofico e della morale.

Toledo e la Scuola dei Traduttori

Toledo fu una delle città rivali con maggiore cultura e dove le persone risultarono più tolleranti e convivevano civilmente, la saggezza era diffusa dai saggi delle grandi religioni monoteiste, ovvero l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam. Proprio in questa città sorse anche l'importantissima Scuola dei Traduttori di Toledo, in cui gli alunni investigavano e traducevano le opere provenienti da diversi contesti più disparati, come ad esempio dalla cultura araba e altre culture antiche per diffondere il loro sapere possibilmente in tutta Europa.

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