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Concetti Chiave

  • Vicente Gómez Martínez-Espinel, noto per aver aggiunto la quinta corda alla chitarra e creato la forma poetica della decima, visse una vita avventurosa nel Siglo de Oro spagnolo.
  • Nel 1570 si iscrisse all'Università di Salamanca, ma i suoi studi furono interrotti più volte a causa di eventi come l'epidemia di peste e la battaglia di Alcazarquivir.
  • Espinel fu catturato dai pirati algerini durante un viaggio in Italia, esperienza che descrisse nel suo romanzo "Marcos de Obregón".
  • Oltre alla sua carriera militare nei Paesi Bassi e in Italia, Espinel perfezionò le sue abilità musicali a Milano, tra artisti della corte di Antonio de Londoño.
  • A Madrid, Espinel divenne cappellano e maestro di cappella, stringendo amicizia con figure illustri come Cervantes e Lope de Vega, che lo stimava come maestro.

Gómez, Vicente - biografia

Vicente Gómez Martínez-Espinel (Ronda, 28 dicembre 1550 - Madrid, 4 febbraio 1624) è stato un poeta, romanziere, musicista e sacerdote spagnolo di Oro Edad. Gli si attribuisce il merito di aver aggiunto la quinta corda alla chitarra e di aver creato la moderna forma poetica della decima, in suo onore chiamata "Espinella" in lingua spagnola.Vicente Espinel ha condotto una vita di avventura.
I suoi genitori si chiamavano Francisco Gómez Espinel Martínez e Juana. Nel 1570 si iscrive all'Università di Salamanca, dove adotta il secondo cognome del padre. Interruppe i suoi studi per la prima volta nel 1572 per chiudere l'università. Nel 1574 accettò di diventare guardiamarina a Santander. Fuggito da un'epidemia di peste, lo stesso anno si trasferì a Valladolid, dove entrò al servizio di don Pedro de Castro, duca di Lemos; rimase con Lemos per quattro anni, fino alla sfortunata battaglia di Alcazarquivir 1578. Dopo quella volta a Siviglia, Espinel entrò in una vita dissipata da cui furono allontanati alcuni amici fedeli, tra cui il marchese di Denia che lo mandò in Italia perché aveva esteso il suo servizio ad Antonio de Guzmán, governatore di Milano. Durante il viaggio, però, fu fatto prigioniero davanti ai pirati di Algeri e poi, liberato dai pirati barbareschi, il genovese Marcello Doria che lo scambiò per un "rinnegato". Il resoconto del suo arresto e le circostanze della liberazione saranno poi raccontate dall'Espinel in alcune pagine del suo romanzo Marco di Obregon.Riacquistata libertà, fu soldato nelle Fiandre, agli ordini di Alessandro Farnese, e partecipò all'assedio di Maastricht nella guerra degli ottant'anni (1579). Tornato in Italia, ha vissuto a Milano per tre anni frequentando la cerchia degli artisti riuniti intorno al presidente di corte Antonio de Londoño; nella città lombarda ha avuto l'opportunità di perfezionare la sua cultura musicale. Alla fine decise di tornare in Spagna e si trasferì a Madrid.

Poi ritornò nella sua terra natale, l'Andalusia, e studiò teologia prima e poi a Ronda a Malaga; in quest'ultima città fu ordinato sacerdote nel 1589. Dopo aver conseguito la laurea all'Università di Granada, sarà nominato cappellano reale di Santa Barbara a Ronda; mantenne questo luogo fino alla fine dei suoi giorni, ma con difficoltà a causa dell'Espinel, che risiedeva a Madrid. Nel 1623 ottenne il posto di maestro di cappella della Cappella Vescovile di Plasencia a Madrid, dove, finalmente libero dal bisogno, poté dedicarsi alla letteratura e alla musica.
Espinel era molto rispettato nella vita: aveva rapporti di amicizia anche con Cervantes, Góngora e Francisco de Quevedo. Lope de Vega, che vide in Espinel il suo maestro, dedicò El caballero de Illescas (1602). Per il moderno Espinel rimane al di sopra del romanziere Marcos de Obregón. Lope de Vega gli attribuisce erroneamente l'aggiunta della quinta corda alla chitarra; l'incarico fu però già confutato nel XVII secolo dai musicisti spagnoli Doici Nicolao de Velasco e Gaspar Sanz.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo di Vicente Espinel alla musica?
  2. Vicente Espinel è accreditato per aver aggiunto la quinta corda alla chitarra, anche se questo è stato contestato da altri musicisti spagnoli del XVII secolo.

  3. Quali sono stati alcuni dei momenti chiave della vita avventurosa di Espinel?
  4. Espinel ha vissuto una vita avventurosa, inclusa la sua prigionia da parte dei pirati di Algeri e il suo servizio come soldato nelle Fiandre sotto Alessandro Farnese.

  5. Qual è il legame di Espinel con la letteratura?
  6. Espinel è stato un poeta e romanziere rispettato, noto per aver creato la forma poetica della "decima" chiamata "Espinella" e per il suo romanzo "Marcos de Obregón".

  7. Quali relazioni aveva Espinel con altri intellettuali del suo tempo?
  8. Espinel era amico di figure letterarie come Cervantes, Góngora e Francisco de Quevedo, e Lope de Vega lo considerava un maestro, dedicandogli "El caballero de Illescas".

Domande e risposte