Concetti Chiave
- Ángel Ganivet was a Spanish philosopher, writer, and diplomat, recognized as a precursor of the Generation of '98.
- He studied Philosophy and Arts at the University of Granada, receiving awards for his academic excellence.
- His career included roles as a librarian and diplomat, serving as vice-consul in Antwerp and later as consul in Helsinki and Riga.
- Ganivet's literary contributions include novels, essays, and critical portraits, with works like "Ideario español" and "Cartas finlandesas".
- Ganivet's life ended tragically in 1898 at the age of 33, committing suicide amidst depression and personal struggles.
Ganivet, Ángel - biografia
Ángel Ganivet (Granada, 13 dicembre 1865 - Riga 29 novembre 1898) è stato un filosofo, scrittore e diplomatico spagnolo, considerato il precursore della Generazione 98.
Nacque a Granada il 13 dicembre 1865 da una famiglia della classe media. Suo padre, Francisco Morcillo Ganivet, era un gran lavoratore che amava la pittura, mentre sua madre, Ángeles García Siles, appartenente a una famiglia di proprietari di fabbriche, era un'amante della letteratura.
Nel 1875, dopo la morte del padre, Ganivet viene affidato alle cure del nonno materno e va a vivere nel Molino de Sagra che sarà il suo luogo di elezione per tutta la vita.
Nel giugno 1888 si è laureato in Filosofia e Arte all'Università di Granada, ricevendo, a settembre, il premio straordinario come miglior studente della Facoltà.
Tra marzo e aprile 1889 superò il concorso per il bibliotecario, e fu assegnato alla Biblioteca Agricola del Ministero dei Lavori Pubblici. Nello stesso anno, Nicolás Salmerón, professore di Metafisica all'Università di Madrid, respinge la sua prima tesi di dottorato, España contemporánea filosófica. In ottobre Ganivet è quindi tenuta a presentare una seconda tesi, Importanza della lingua sanscrita, questa volta approvata dalla commissione esaminatrice. Il 31 gennaio 1890 riceve il premio straordinario di dottorato con un'opera intitolata "Varie dottrine dei filosofi sul concetto di causa" e la vera origine e il valore soggettivo di questo concetto.
L'11 marzo è diventato un addottora in filosofia a Madrid e poco dopo, il 24 giugno, si è laureato in legge, con lode, all'Università di Granada. Nel 1891 contribuì a un posto di professore di greco proibito dall'Università di Granada, ma non riuscì ad ottenerlo. In quella circostanza Miguel de Unamuno sa, che è stato anche coinvolto, ma con successo, nell'esame di ammissione per una cattedra di greco all'Università di Salamanca.
Nel 1892 incontra Amelia Roldán, con la quale inizia una relazione un po' burrascosa. Tra aprile e maggio supera brillantemente gli esami per entrare nella carriera diplomatica, diventando viceconsole di Spagna ad Anversa, in Belgio, carica che ricopre dall'11 luglio. Il 14 agosto ha scritto il suo primo articolo, un festival letterario ad Anversa, pubblicato il 21 agosto sul quotidiano El Defensor di Granada.
L'11 dicembre 1893 nasce a Parigi la figlia Natalia, frutto della relazione con Amelia Roldan. Il 28 febbraio dell'anno successivo alla morte della piccola Natalia a Saint Léger les Dormart, in Francia. Il 22 novembre, il suo secondo figlio Angel Tristan è nato a Parigi. Il 20 dicembre completa il suo primo romanzo, La conquista del Reyno de Maya (La conquista del regno di Maya) di El último conquistador español Pío Cid. Il 25 dicembre viene promosso a console di seconda classe e intende assumere l'incarico a Helsinki il 31 gennaio dell'anno successivo.
Tra il 29 febbraio e il 13 aprile 1896 scrive i dodici articoli che compongono la bella Granada, originariamente apparsi su El Defensor de Granada, poi raccolti e pubblicati in forma di libro a Helsinki. Tra l'inizio dell'anno e il mese di ottobre ha composto la sua opera più nota e significativa, Ideario español. In ottobre inizia a scrivere le Lettere finlandesi, una serie di ventidue saggi su vari aspetti della vita e della cultura del popolo finlandese. Nel 1897 viene completata la composizione delle Lettere finlandesi. In estate, l'Ideario spagnolo viene pubblicato a Granada. Durante la stagione estiva trascorsa a Granada, decide di scrivere, insieme a un gruppo di amici che formano la Cofradía del Avellano (dal nome della fontana in cui sono abituati a soddisfare), il libro di Granada, dato alla stampa nel 1899.
Nel 1898 scrive Hombres del Norte, una serie di sei ritratti critico-letterari dedicati a tanti scrittori norvegesi. L'8 giugno è stato nominato console a Riga, assumendo il nuovo incarico il 10 agosto. Tra il 9 giugno e il 14 settembre intrattiene, nelle pagine di El Defensor de Granada, un carteggio con Unamuno sull'Idearium español, un carteggio pubblicato nel 1912 con il titolo El porvenir de España. A settembre, le Lettere finlandesi sono state pubblicate in forma di libro. Tra maggio e settembre sono arrivati a Madrid i due volumi del suo secondo romanzo, Los Trabajos del creador indefesso Pío Cid. L'11 novembre le inviò il manoscritto di un dramma mistico, Lo scultore della sua anima, considerato il suo testamento letterario, presentato per la prima volta il 1° marzo 1899 al Teatro Isabel la Católica di Granada. Il 29 novembre, in pieno stato di depressione e minato da problemi fisici, decide di togliersi la vita, a soli 33 anni, saltando da una barca nelle gelide acque del fiume Dvina (Riga).
Domande da interrogazione
- Chi era Ángel Ganivet e quale ruolo ha avuto nella letteratura spagnola?
- Quali furono i principali successi accademici di Ganivet?
- Quali furono le principali opere letterarie di Ganivet?
- Quali furono le esperienze diplomatiche di Ganivet?
- Come e quando terminò la vita di Ángel Ganivet?
Ángel Ganivet era un filosofo, scrittore e diplomatico spagnolo, considerato il precursore della Generazione 98.
Ganivet si laureò in Filosofia e Arte all'Università di Granada, ricevendo un premio straordinario, e completò il dottorato in Filosofia e Lettere a Madrid, ottenendo un altro premio straordinario.
Tra le principali opere di Ganivet ci sono "La conquista del Reyno de Maya", "Ideario español", "Lettere finlandesi" e "Hombres del Norte".
Ganivet intraprese la carriera diplomatica, diventando viceconsole di Spagna ad Anversa e successivamente console a Helsinki e Riga.
Ángel Ganivet si tolse la vita il 29 novembre 1898, saltando da una barca nelle acque del fiume Dvina a Riga, in uno stato di depressione e problemi fisici.