Concetti Chiave
- Os Lusíadas è un poema epico di Luís de Camões, pubblicato nel 1572, che narra le gesta dei navigatori portoghesi verso le Indie, ispirandosi a opere classiche come l'Eneide e l'Odissea.
- Il poema è composto da 1.102 strofe di otto versi, seguendo uno schema di rime ABABABCC, noto come ottava rima, con l'uso di versi decasillabi, segno del classicismo portoghese.
- La struttura del poema si divide in cinque parti: Proposizione, Invocazione, Dedica, Narrazione ed Epilogo, con il viaggio di Vasco da Gama come tema centrale.
- Nella trama, i portoghesi affrontano avversità e complotti divini durante il loro viaggio, con dei come Bacco e Nettuno che si oppongono, mentre Venere e Marte li sostengono.
- L'opera si conclude con un lamento del poeta sulla decadenza del Portogallo e un appello al re per un'azione eroica verso Oriente per salvaguardare la gloria nazionale.
Os Lusíadas
Nell’opera, le gesta dei navigatori portoghesi verso le Indie sono abbinate alle gesta degli eroi dell'antichità greco-latina.
Introduzione
I Lusiadi, un grande poema epico di Luís de Camões, fu pubblicato nel 1572, durante il Rinascimento in Portogallo. Durante questo periodo, gli autori cercarono la loro ispirazione nella cultura dell'antichità greco-latina. L'Eneide di Virgilio, che racconta la fondazione di Roma e altre gesta eroiche di Enea, e l'Odissea di Omero, che racconta le avventure dell'astuto Ulisse, furono certamente le maggiori influenze di Camões.In dieci capitoli, suddivisi in strofe di otto versi (ottava rima), Os Lusíadas tratta dei viaggi dei portoghesi attraverso "mari mai navigati prima". Una delle caratteristiche dell'epopea è la narrazione di episodi storici o leggendari di eroi che possiedono una qualità superiore.
Caratteristiche generali del poema
Le proporzioni di quest'opera e il linguaggio arcaico possono, in un primo momento, allontanare il lettore di oggi. Le principali difficoltà incontrate nella lettura sono i vecchi termini usati, la sintassi troncata e il gran numero di informazioni mitologiche e storiche. Ma è possibile comprendere gli elementi principali, perché il poema epico mira a narrare la storia stessa, o le gesta eroiche che si ritrovano nella mitologia. Le descrizioni sono minuziose e coprono tutti i dettagli del paesaggio, le scene di battaglia e l’abbigliamento dei guerrieri.L'epica, come il genere, differisce dalla tragedia. Nella tragedia – come in Edipo –, il personaggio principale si impegna in una trama che alla fine lo annienterà. Lo spettatore assiste, angosciato, al tragico incontro del protagonista con il suo inevitabile e crudele destino: Edipo trafigge i propri occhi, vagando senza destino. Nel genere epico, l '"elemento di tensione" scompare e appare "l'elemento ritardante". I personaggi epici non hanno uno sviluppo psicologico elaborato. Seguono le loro caratteristiche di base, che non cambiano nel corso della storia. L'epopea deve quindi essere letta in maniera tranquilla e approfondita, come un'avventura che si svolge al rallentatore.
La forma
Il poema è composto da 1.102 strofe di otto versi ciascuna, per un totale di 8.816 versi. Camões usava solo versi decasillabi nel suo lavoro, cioè dieci sillabe metriche. Questo tipo di versi era noto come "nuova misura" e fu portato dall'Italia al Portogallo da Sá de Miranda nel 1527, un fatto che segna l'inizio del classicismo portoghese.Le rime appaiono come segue: la prima strofa fa rima con la terza e la quinta; il secondo verso fa rima con il quarto e il sesto; e la settima e l'ottava rima tra loro (che è rappresentata dallo schema ABABABCC). Queste strofe sono chiamate ottava rima. Inoltre, il poeta ha inserito nell'opera diverse rime interne, che provocano effetti di assonanza (suono delle vocali) e allitterazione (suono delle consonanti).
La struttura
Come l'Odissea di Omero, il poema di Camões è composto da cinque parti: Proposizione, Invocazione, Dedica, Narrazione ed Epilogo.• Nella Proposizione – che compare nella canzone I, dalla prima alla terza strofa – l'autore ci presenta il tema del suo poema: il viaggio di Vasco da Gama nelle Indie e le glorie del popolo portoghese, comandato dai suoi re, che diffondono la fede cristiana in tutto il mondo.
• La seconda parte – sempre nel Canto I, quarta e quinta strofa – consiste nell'invocazione delle muse del fiume Tago, i Tágides. Questa è un'altra indicazione che Camões ha ritirato il suo modello di cultura greco-latina. Per i greci, il poeta era uno strumento di una forza superiore.
• Nella Dedica — Canto I, dalla strofa 6 alla 17 — il poeta, dopo numerosi riconoscimenti, dedica l'opera al re Dom Sebastian, al quale affida la continuazione delle glorie e delle realizzazioni che verranno narrate in seguito. I
• Nella narrazione, il poema stesso si sviluppa - dalla canzone I, stanza 18, al canto X, stanza 144. In esso viene raccontata la navigazione di Vasco da Gama verso le Indie e le glorie della storia eroica del Portogallo.
• L'Epilogo – Canzone X, strofe da 145 a 156 – consiste in un lamento del poeta, che, quando incontra la dura realtà del regno portoghese, non vede più molte glorie nel futuro del suo popolo e si risente che la sua "voce enrouquecida" non sia ascoltata più attentamente.
Trama
Come era comune nella letteratura epica, la narrazione di Os Lusíadas inizia in media res – cioè in piena azione – sulla strada, quando i portoghesi hanno già lasciato la loro patria e sono ancorati a Melinde, una città situata nell'Oceano Indiano.Nel frattempo, gli dei tengono una prima riunione per decidere il destino dei marinai. Bacco si oppone al progetto portoghese, perché diminuirà la sua gloria come signore d'Oriente.
Tuttavia, Venere, dea dell'amore, e Marte, dio della guerra, sono a favore dei portoghesi. Giove è d'accordo con loro due. Mercurio, il messaggero, viene inviato per garantire che il selvaggio popolo di Melinde sia ospitale nei confronti dei portoghesi.
Il capitano della nave, Vasco da Gama, racconta al re di Melinde la storia del Portogallo, in cui sono incluse le figure di grandi eroi della storia portoghese e gli episodi di Inês de Castro, Il vecchio Restelo e il gigante Adamastor.
La caravella continua il suo viaggio, attraversando l'Oceano Indiano. In questa parte del viaggio, uno dei membri dell'equipaggio, il marinaio Veloso, narra ai suoi compagni l'episodio dei Dodici d'Inghilterra, una sorta di romanzo di cavalleria in cui 12 cavalieri portoghesi si recano in Inghilterra per difendere l'onore delle dame che erano state offese da 12 cavalieri inglesi. Dopo una sanguinosa lotta, gli eroi lusitani sconfiggono gli inglesi, a cui rimane la morte o la vergogna della sconfitta.
Allo stesso tempo, il dio degli oceani, Nettuno, riceve la visita di Bacco, che lo convince ad allearsi con lui, contro i portoghesi, sostenendo che dopo quel viaggio gli uomini perderebbero la paura dei mari. Tutta la forza dei venti evocati da Nettuno raggiunge il vascello di Vasco da Gama. Sotto la protezione di Venere e delle Nereidi, le ninfe del mare, i marinai portoghesi sopravvivono, ma la loro nave subisce numerosi danni, arrivando a Calecute, in India, grazie alle correnti marine invocate in loro aiuto, poiché l'albero della nave è stato spezzato.
A Calecute, i portoghesi sono coinvolti in un altro complotto di Bacco, che aveva indotto Samorim (capo locale) a separare Vasco da Gama dai suoi compagni per arrestarlo. Il capitano riesce a fuggire pagando tangenti, il che vale una critica alla corruzione degli uomini da parte del narratore nei confronti della realtà contemporanea.
L'ultima avventura degli argonauti portoghesi è la loro visita all'Isola degli Amori, sulla via del ritorno verso il Portogallo. Venere prepara meravigliose sorprese per i visitatori.
Sull'isola ci sono ninfe che sono state colpite dalle frecce dell’amore di Cupido. Quando esse vedono i marinai, se ne innamorano immediatamente. Inizia poi una vera e propria persecuzione erotica, in cui vengono esaltate le qualità dell'amante portoghese. Dopo un banchetto in cui tutti ascoltano predizioni sul futuro di ciascuno, la dea Venere mostra a Vasco da Gama una sfera, magica e perfetta: la meravigliosa Macchina del Mondo.
Dopo il tranquillo ritorno degli avventurieri in Portogallo, il poeta finisce il suo libro con un tono di lamento. Si lamenta che la sua opinione non sia presa in considerazione dal "popolo sordo e indurito" e offre al re Don Sebastiano una soluzione per prevenire la decadenza dell'Impero: una grande compagnia verso Oriente, cercando la salvezza di molti infedeli e salvando la gloria dell'eroico popolo portoghese.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale de "Os Lusíadas"?
- Quali sono le influenze letterarie principali di Luís de Camões per "Os Lusíadas"?
- Come è strutturato il poema "Os Lusíadas"?
- Quali sono le difficoltà principali nella lettura de "Os Lusíadas"?
- Qual è il ruolo degli dei nella trama di "Os Lusíadas"?
Il tema principale de "Os Lusíadas" è il viaggio di Vasco da Gama verso le Indie e le glorie del popolo portoghese, che diffonde la fede cristiana in tutto il mondo.
Le principali influenze letterarie di Camões per "Os Lusíadas" sono l'Eneide di Virgilio e l'Odissea di Omero, opere dell'antichità greco-latina.
"Os Lusíadas" è strutturato in cinque parti: Proposizione, Invocazione, Dedica, Narrazione ed Epilogo, seguendo un modello simile all'Odissea di Omero.
Le principali difficoltà nella lettura de "Os Lusíadas" sono il linguaggio arcaico, la sintassi troncata e il gran numero di riferimenti mitologici e storici.
Nella trama di "Os Lusíadas", gli dei decidono il destino dei marinai portoghesi, con Bacco che si oppone al loro viaggio, mentre Venere e Marte li sostengono, influenzando gli eventi del poema.