Concetti Chiave
- Lucrezio è legato all'epicureismo, una filosofia edonistica che cerca imperturbabilità e piacere, ma non ottiene grande successo a Roma.
- Il poema "De rerum natura" di Lucrezio è didascalico e scientifico, dedicato a Memmio, con l'intento di diffondere la dottrina epicurea attraverso l'arte poetica.
- Nonostante Epicuro criticasse la poesia, Lucrezio utilizza il poema didascalico come strumento per esprimere verità filosofiche, sebbene conservi un tono tragico.
- Nell'inno a Venere, Lucrezio presenta la dea come forza razionale di amore e fertilità, simbolo di pace e rinascita, contrapposta a Marte.
- Lucrezio elogia Epicuro come liberatore dall'oppressione della religione, usando la ragione come arma contro la superstizione, sostenendo la fisica epicurea dell'eternità della materia.
Notizie biografiche
Non si sa quasi nulla. Sappiamo che visse nella prima metà del I secolo a.C.
Filosofia: Epicureismo (filosofia morale\ellenistica)
• Filosofia edonistica
• Felicità dell’uomo coincide con l’ "hedonè" (piacere)
• Individualismo
• Imperturbabilità, ricerca di un locus amoenus, un rifugio
• Non ebbe molto successo perché il “vivi nascosto” è in contrasto con la vita pubblica praticata a Roma
• Gli dèi non intervengono nelle vicende umane
• L’anima non è immortale
De rerum natura
• Poema didascalico - didasco =imparo qualcosa
• Dedicata a Memmio
• Esametri (esapodia dattilica catalettica)
• Argomento: scientifico e filosofico
• Titolo uguale a testo di Epicureo - Perì physeos
• Vuole diffondere la dottrina epicurea
• Rimane incompiuto
• 6 libri
Epicuro e la poesia
Secondo Epicuro i saggi non dovevano fare poesia perché era considerata antitetica allo studio razionale della natura.
Però Epicuro aveva ragione: infatti, questo poema rivela uno sguardo tragico sul mondo, proprio quello che la filosofia dovrebbe sconfiggere.
Lucrezio poeta vates.
Stile
- argomentativo
- pieno di lirismo --> esprime l’emozione e commozione nella scoperta di una verità
- molto duttile e vario
Inno a Venere (proemio)
Non c’è un'invocazione alle Muse o agli Dei, Venere è presentata come forza razionale dell’amore e della fertilità.
Tutta la natura si ferma all’arrivo di Venere, regna un atmosfera di pace e rinascita (arrivo della primavera).
Lepos = grazia, fascino di Venere
Venere --> principio della voluptas, nutrice (alma), progenitrice dei Romani.
Marte, dio della guerra, si abbandona nelle braccia di Venere.
Primo elogio di Epicuro
Primum --> Lucrezio insiste sul primato di Epicuro:
Primum = per la prima volta nella storia
Campi semantici:
- primum
- negatività
- oppressione della religio
- battaglia
ratio vs religio --> Epicuro eroe epico che affronta in duello la religio, con che arma? La ratio. Eroe perché libera l’umanità dal peso opprimente della religione, fonte di superstizione.
Nulla nasce dal nulla, nulla ritorna al nulla
Trattazione della fisica epicurea, si basa sul principio di eternità della materia (indistruttibilità degli atomi)
1. nulla nasce dal nulla
- altrimenti qualsiasi cosa nascerebbe da qualsiasi cosa e non ci sarebbe bisogno di un seme
- inoltre alcune cose hanno bisogno che qualcuno le faccia nascere (es. agricoltura)
2. nulla ritorna al nulla
- altrimenti tutto sarebbe già distrutto
- le cose sono tenute unite da una materia eterna
- ciò che muore non ritorna al nulla, ma alle particelle elementari della materia.
Elogio della sapienza
Espone l’ideale di vita di Epicuro:
- vivi nascosto, sfuggire ai rischi e ai pericoli. È dolce guardare gli altri avere a che fare con gli affanni della vita e sapere che tu ne sei libero.
- Assenza di dolore = atarassìa
- per raggiungere l’assenza di dolore non serve essere ricchi
- ragione come strumento per sconfiggere il terrore falso causato dalla religione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali temi della filosofia di Lucrezio?
- Qual è l'obiettivo del poema "De rerum natura"?
- Come si concilia la poesia con la filosofia secondo Lucrezio?
- Qual è il significato dell'inno a Venere nel proemio del poema?
- Qual è il principio fondamentale della fisica epicurea secondo Lucrezio?
La filosofia di Lucrezio si basa sull'epicureismo, che enfatizza l'edonismo, l'individualismo, l'imperturbabilità e la ricerca di un rifugio tranquillo. Crede che la felicità coincida con il piacere e che gli dèi non intervengano nelle vicende umane, mentre l'anima non è immortale.
"De rerum natura" è un poema didascalico dedicato a Memmio, che mira a diffondere la dottrina epicurea. Tratta argomenti scientifici e filosofici e rimane incompiuto, composto da sei libri.
Lucrezio sceglie il poema didascalico per conciliare la poesia con la filosofia, spogliandola delle caratteristiche dell'immaginazione per metterla al servizio della verità, nonostante Epicuro considerasse la poesia antitetica allo studio razionale della natura.
Nell'inno a Venere, Venere è presentata come forza razionale dell'amore e della fertilità, portando pace e rinascita. È il principio della voluptas e progenitrice dei Romani, mentre Marte si abbandona nelle sue braccia.
Il principio fondamentale della fisica epicurea è che nulla nasce dal nulla e nulla ritorna al nulla. La materia è eterna e indistruttibile, e ciò che muore ritorna alle particelle elementari della materia.