pietrodelia9
Erectus
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Concetti Chiave

  • Publio Virgilio Marone nacque nel 70 a.C. ad Andes, vicino Mantova, in un contesto agricolo e artigianale gestito dal padre.
  • Studiò a Cremona, Milano e Roma, dove formò importanti amicizie e frequentò la scuola epicurea di Sirone a Napoli.
  • Subì la confisca delle sue terre nel 41 a.C., ma le recuperò temporaneamente grazie all'intervento di Asinio Pollione.
  • Scrisse le Bucoliche tra il 42 e il 39 a.C., le Georgiche dal 38 a.C., e iniziò l'Eneide nel 29 a.C., influenzato dal circolo di Mecenate.
  • Morì nel 19 a.C. durante un viaggio in Grecia, forse a causa di un'insolazione, e fu sepolto a Napoli.
Publio Virgilio Marone - Biografia
Publio Virgilio Marone nasce nel 70 avanti Cristo ad Andes, in provincia di Mantova nell'ex Gallia Cisalpina.Il padre Vergelius Maro possedeva diversi poderi e aveva costituito la propria fortuna grazie all'agricoltura, all'allevamento e all'artigianato. Studia a Cremona, a Milano e si trasferisce successivamente a Roma. Nella capitale stringe amicizia con Cornelio Gallo e Asinio Pollione, a Napoli frequenta la scuola delle epicureo Sirone e nel 41 avanti Cristo subisce la confisca delle terre, distribuite ai veterani di Cesare dopo la battaglia di Filippi.
Per un breve tempo grazie la mediazione di Asinio Pollione riesce a riappropriarsi delle terre e tra il 42 e il 39 avanti Cristo scrive le Bucoliche, 10 libri in esametri. Attira l'attenzione di Mecenate che lo include nel suo circolo di letterati propensi a sostenere l'ideologia augustea. Tra Roma e Napoli, conduce una vita tata e si dedica allo stesso tempo alla stesura delle sue opere. Dal 38 avanti Cristo su invito di Mecenate scrive le Georgiche, 4 libri in esametri e nel 29 avanti Cristo si dedica all'Eneide. Spinto dal desiderio di visitare i luoghi che facevano da sfondo alle sue opere compie un viaggio in Grecia, per lui fatale. Forse in seguito ad un insolazione, morì nel 19 avanti Cristo e i suoi resti furono trasportati nella città di Napoli da Brindisi.

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