Concetti Chiave
- Gaio Svetonio Tranquillo, di origine equestre, nacque intorno al 70 d.C., con luogo natale incerto, forse Ostia.
- Iniziò la carriera come avvocato a Roma, passando poi alla burocrazia imperiale con il sostegno di Plinio il Giovane e Setticio Claro.
- Svetonio ricoprì ruoli importanti come sovrintendente agli archivi imperiali, biblioteche pubbliche e corrispondenza ufficiale dell'imperatore.
- Fu destituito dall'imperatore Adriano nel 121-122 per presunta familiarità con l'imperatrice Sabina, probabilmente una scusa per allontanarlo.
- La morte di Svetonio è stimata intorno al 126, coincidente con l'avvicendamento come pontefice di Vulcano.
Tranquillo, Gaio Svetonio - Biografia
Gaio Svetonio Tranquillo nacque attorno al 70 d.C. da una famiglia di rango equestre; il luogo della sua nascita è tutt'ora ignoto, alcuni affermano che sia nato ad Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice Vulcano. Per un po' di tempo esercitò a Roma la professione di avvocato; intraprese quindi la carriera amministrativa nella burocrazia (il termine burocrazia deriva dal francese "bureau", designa negli stati moderni il complesso degli uffici che svolgono mansioni di pubblica amministrazione, mentre nel mondo romano si parla di apparato burocratico in riferimento ai funzionari stipendiati dal princeps, che svolgevano compiti amministrativi di vario genere) imperiale, con l'appoggio di Plinio il Giovane e poi di Setticio Claro, dedicatario dell'epistolario pliniano.
Svetonio ricoprì le cariche di sovrintendente a “studiis” (degli archivi imperiali), a “bibliothecis” (delle biblioteche pubbliche di Roma) e “ab epistulis” (della redazione della corrispondenza ufficiale dell'imperatore). Svetonio era sovrintendente “ab epistulis” di Adriano nel 121-122, quando l'imperatore lo destituì dal suo incarico con la motivazione ufficiale di aver trattato con eccessiva familiarità l'imperatrice Sabina: molto probabilmente questo fu un pretesto per allontanare dalla corte personalità non più gradite. La sua morte è posta da alcuni studiosi nel 126, data in cui un altro personaggio subentrò come pontefice di Vulcano.