Mongo95
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Concetti Chiave

  • Seneca highlights the connection between Stoic physical principles and ethics, emphasizing virtue as the only true good.
  • The natural law, accessible through rational observation, requires acceptance of nature's facts, including life's impermanence.
  • The inevitability of death, described as lex mortalitatis, is seen not as punishment but as a natural law to be accepted.
  • Death, like a commercial transaction, is predictable and fair, arriving at the right time for everyone, according to ius mortalitas.
  • The law of mortality is characterized by its fixed, necessary, and impartial nature, demanding rational adherence like a good human law.

Seneca - Legge della mortalità

C’è uno stretto rapporto tra l’impegno razionale verso la verità del mondo governato dai principi fisici stoici e la dottrina, sempre stoica, che la virtù è l’unico bene effettivo. Una connessione concettuale tra fisica e etica. La legge naturale, secondo Seneca, include la razionale regolarità accessibile agli occhi di chiunque sia devoto ad una valutazione del mondo scevra da passioni ed emozioni. La saggezza, dunque, dipende dall’accettanza dei fatti della natura.


Seneca si sofferma sull’inevitabilità della transizione e del cambiamento dettati dalla natura, da lui indicati come lex mortalitatis. [Consolatio ad Helviam Matrem] È una lex et naturae necessitas, la morte è da considerarsi non come una punizione ma come legge di natura, e solo così saremo in grado di esorcizzarne il timore. [Consolatio ad Marciam] È una lex nascendi il fatto che noi uomini siamo esseri mortali e passeggeri, nati alle condizioni di una legge che non possiamo contestare nella sua inevitabilità. [Consolatio ad Polybium] Questa legge ha chiari e giusti termini, come in una transazione commerciale, invariabili da un individuo ad un altro, regolare a sua discrezionalità: la morte giungerà per ciascuno al momento opportuno (ius mortalitas). [De Vita Beata] Tutte le sventure rientrano nel piano legislativo della natura, e una volta accettati gli incarichi che ci competono in questo mondo è necessario anche accettarne gli impedimenti lungo il cammino. [Ep. 77] La legge della mortalità in cui tutti nasciamo ha delle caratteristiche proprie: è fissa e stabilita, necessaria, prevedibile e comprensibile, applicabile uniformemente a tutti. La morte è una legge per gli uomini che rappresenta la giusta imparzialità dei termini secondo i quali ciascuno di noi vive. Come già affermato, la legge di natura è analoga a una buona legge umana, quindi chiede la nostra fedeltà guidata dalla ragione.

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