valentinademauro
Genius
1 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Plinio identifica il divino con la potenza della natura, esplorando il rapporto tra essa e l'uomo.
  • L'uomo è visto come al vertice della gerarchia naturale, dovendo rispettare e seguire la natura senza alterarla.
  • La zoologia di Plinio esamina gli animali concentrandosi sulle similitudini con le caratteristiche umane.
  • Roma è presentata come paradigma del mondo, con l'Italia esaltata per la sua bellezza e l'armonioso rapporto uomo-natura.
  • Le regioni lontane da Roma sono descritte con connotati incerti, spesso associate a comportamenti umani aberranti.

La natura e il divino

Per Plinio, il divino si identifica con la potenza della natura. Di conseguenza l’opera sembra voler approfondire la conoscenza delle parti e dei limiti di essa analizzandone anche il rapporto con l’uomo. Quest’ultimo verrà posto al vertice della piramide degli esseri viventi divenendo quasi l’oggetto a vantaggio della quale la natura si organizza. In quest’ottica, quindi, l’uomo deve proporsi di seguire la natura, sfruttando i mezzi che essa gli offre (piante > medicina), portandole rispetto (di qui, la dura condanna agli artefici umani che danneggiano gli elementi naturali) senza quindi stravolgerla.
Gli animali, nella sezione riservata alla zoologia, sono descritti nei loro aspetti e nelle loro abitudini, analizzate con una particolare attenzione alle similitudini con caratteristiche tipicamente umane.
Al centro di questo quadro sta Roma, elevata a paradigma del mondo, che costituisce la misura di riferimento della cultura romana.

L’Italia è definita come la regione più bella, sia per le risorse sia per la virtù di quelli che la abitano, ed in generale per l’armonioso rapporto che si realizza tra uomo e natura. Di pari passo, il mondo lontano da Roma assume connotati incerti, diventando spesso scenario di comportamenti umani aberranti (registrati da Plinio stesso all’interno della sua opera).

Domande e risposte