Concetti Chiave
- Le satire di Persio sono sei componimenti poetici in esametri, ciascuno con un tema distintivo e preceduti o seguiti da versi coliambi.
- La prima satira e i coliambi esprimono una forte critica verso le tendenze culturali del tempo.
- La seconda satira condanna la religiosità superficiale, mentre la terza critica chi non cerca il significato della vita.
- La quarta satira enfatizza l'importanza di conoscere se stessi invece di giudicare gli altri.
- L'opera è influenzata dalla filosofia stoica, promuovendo la libertà interiore e un uso moderato dei beni.
Preceduta o seguita da un breve componimento di quattordici versi coliambi ( il verso con cui viene espressa l’invettiva) , la produzione poetica di Persio consiste in sei satire, di lunghezza oscillante, in esametri, la forma metrica precedentemente usata da Lucilio e da Orazio. I coliambi e la prima satira contengono un’aspra polemica contro le tendenze culturali del tempo; la seconda critica chi pratica una religiosità solo esteriore , la terza chi trascorre la vita senza cercare di coglierne il significato .
Nella quarta satira si sostiene la necessità di conoscere se stessi piuttosto che osservare e criticare il comportamento degli altri. La quinta ritorna ancora su argomenti letterari per poi passare al tema della libertà interiore, alla quale Persio è stato guidato dal filosofo stoico Anneo Cornuto, verso cui manifesta amicizia e gratitudine. La sesta infine contiene una riflessione sull’uso dei beni, che deve essere moderato e privo di eccessi. Tutti i componimenti sono pervasi da una forte tensione morale: Persio infatti si sofferma a osservare ( e a criticare) quei comportamenti umani che devono essere corretti perchè lontanissimi da un modus vivendi ispirato alla libertà interiore, al controllo delle passioni, al senso della misura della saggezza stoica.