Concetti Chiave
- Persio Aulo Flacco, nato nel 34 d.C., fu educato a Roma e influenzato dalla filosofia stoica attraverso il maestro Lucio Anneo Cornuto.
- Le sue opere principali sono sei satire in esametro e un breve componimento in coliambi, con temi che emergono senza una connessione evidente tra le scene.
- Il suo stile è caratterizzato da una ricercatezza linguistica unica, con metafore enigmatiche e accostamenti lessicali inediti, rendendo le satire difficili da comprendere.
- Persio si distingue per il tono critico e giudicante delle sue satire, eliminando il distacco tipico di Orazio, e concentrandosi sulla corruzione dei mos maiorum.
- Ogni satira affronta temi diversi, dalla depravazione dei poeti contemporanei alla critica degli avari, passando per l'importanza di conoscere se stessi e la ricerca della libertà interiore.
Vita di Persio Aulo Flacco
Nacque nel 34 d.C. da una famiglia di rango equestre nei pressi di Volterra.All’età di 16 anni, dopo essersi trasferito da qualche anno a Roma, ove frequentò le scuole dei più illustri maestri, conobbe Lucio Anneo Cornuto, che divenne suo maestro e che lo indirizzò alla filosofia stoica. Intrattenne inoltre rapporti con le più importanti personalità del panorama culturale a lui coevo, tra cui Lucano, Cesio Basso, Trasea Peto.
Nel 62 d.C. morì nei pressi di Roma a causa di una malattia che lo colpì allo stomaco.
Di Persio ci sono giunte 6 satire in esametro, che era ormai diventato canonico per questo genere letterario. Inoltre la raccolta contiene un breve componimento in coliambi, che per la maggior parte dei critici costituisce una sorta di prologo all’intera opera.
Persio, nelle sue satire, non espone e non sviluppa i suoi temi, ma cerca di farli scaturire autonomamente dalle sue considerazioni e dalla sequenza delle scene, talvolta accostate senza alcun elemento di connessione. A tal proposito la stessa tematica dei singoli componimenti non è mai espressamente delineata.
Un’altra importante caratteristica del corpus satirico di Persio , è certamente la ricercatezza linguistica. Ai modi tipici della satira, infatti, Persio aggiunge metafore enigmatiche, allusioni oscure e accostamenti lessicali inediti (acris iunctura, nesso urtante, in opposizione alla callida iunctura di Orazio), che la rendono un’opera di difficile comprensione.
Novità degna di nota, nel lavoro realizzato da Persio, è il fatto che lo stesso autore latino si erige a giudice dei comportamenti descritti, tanto che l’intera raccolta è dominata da toni di disprezzo e ripugnanza, così da eliminare quel distacco che Orazio aveva creato.
Infine Persio è anche ricordato per la sua ricerca del verum, dato che il suo obiettivo primario fu proprio quello di mostrare al pubblico di lettori come fossero ormai dissoluti e corrotti gli antichi mos maiorum.
CHOLIAMBI: programma poetico, in cui l’autore sottolinea l’assenza di ogni tipo di investitura poetica da parte delle Muse nei suoi confronti;
SATIRA I: tema della produzione letteraria contemporanea, in cui è affrontata la depravazione intima dei poeti del tempo;
SATIRA II: indirizzata all’amico Macrino, che esorta a chiedere agli dei salute del corpo e doti per l’animo;
SATIRA III: esortazione a non sprecare la propria vita, restando lontani dai vizi così che non possano radicarsi nell’animo;
SATIRA IV: tema del conoscere se stessi;
SATIRA V: diviso in due parti, nella prima vi è una critica ai toni solenni della poesia epica, nella seconda è affrontato il tema della libertà, che deve essere perlopiù interiore;
SATIRA VI: rivolta a C. Basso, in cui l’autore biasima gli avari e l’avidità degli eredi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza di Lucio Anneo Cornuto nella vita di Persio?
- Quali sono le caratteristiche distintive delle satire di Persio?
- Quali temi affronta Persio nelle sue satire?
- Come si differenzia Persio da Orazio nella sua opera satirica?
Lucio Anneo Cornuto fu il maestro di Persio e lo indirizzò alla filosofia stoica, influenzando profondamente il suo pensiero e la sua produzione letteraria.
Le satire di Persio sono caratterizzate da una ricercatezza linguistica, con l'uso di metafore enigmatiche e allusioni oscure, e da un tono di disprezzo e ripugnanza verso i comportamenti descritti, eliminando il distacco tipico di Orazio.
Persio affronta temi come la depravazione dei poeti contemporanei, la salute del corpo e dell'animo, l'importanza di non sprecare la vita, la conoscenza di sé stessi, la critica alla poesia epica e la libertà interiore, e infine l'avidità e l'avarizia.
Persio si differenzia da Orazio per il suo approccio diretto e giudicante nei confronti dei comportamenti descritti, dominando le sue satire con toni di disprezzo e ripugnanza, mentre Orazio manteneva un certo distacco.