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Concetti Chiave

  • Marziale si distingue per la sua attenzione alla quotidianità, evitando la mitologia e concentrandosi sui comportamenti umani con uno spirito satirico ma senza intenti moralistici.
  • La sua opera è caratterizzata da un tono ludico e scherzoso, con un'immediatezza espressiva e una schiettezza di parola che mira a intrattenere piuttosto che a correggere costumi.
  • Nei suoi Epigrammata, Marziale utilizza la deformazione grottesca, l'iperbole e il paradosso per reinterpretare vivacemente i costumi romani e il quotidiano, con frequenti riferimenti alla clientela e alla vita semplice.
  • Il "Liber de spectaculis" celebra i giochi inaugurali dell'anfiteatro Flavio, esaltando l'imperatore e descrivendo gli eventi con riferimenti mitologici per glorificarne la memoria.
  • In "Xenia e Apophoreta", Marziale adotta un tono di poesia d'occasione, componendo epigrammi che accompagnano i doni dei Saturnali, enfatizzando uno stile immediato e consumabile.
Marziale

ha una grande consapevolezza critica, chiarisce spesso i punti essenziali della propria concezione poetica. Si focalizza sulla quotidianità (sul verum) contrapponendosi alla mitologia. È simile alla satira perché identifica la realtà con i comportamenti umani, tratta con il sale (lo spirito romano) i mores dei suoi contemporanei. Tuttavia ha una fondamentale differenza: non ha la funzione moralistica di correggere i costumi corrotti ma solo lo scopo di intrattenere.

Ha una propensione verso contenuti volgari e osceni. L’opera ha un carattere ludico e scherzoso e ha lo scopo di non danneggiare nessuno. Dirige gli attacchi contro la culpa piuttosto che contro i colpevoli. Ha un’immediatezza espressiva seguendo una “licenziosa schiettezza di parola”. Ha un rifiuto della poesia aulica e artificiosa.

Marziale, Marco Valerio - Mappa concettuale articolo

Indice

  1. Vita
  2. Liber de spectaculis
  3. Epigrammata
  4. Xenia e Apophoreta

Vita

Le notizie sulla biografia si ricavano dalla sua opera. Nacque a Bibilis, in Spagna, intorno al 40. Nel 64 si trasferì a Roma cercando protezione e sostegno da patroni e mecenati. Aveva una casa di campagna presso Nomentum (attuale Mentana). Intorno all’80 scrisse il “liber de spectaculis”, epigrammi per l’inaugurazione dell’anfiteatro Flavio, contententi elogi a Tito. Dedicò epigrammi anche a Domiziano ma a seguito della sua damnatio memoriae li sostituì con elogi a Nerva e Traiano. Nel 98, quando venne al potere Nerva, a causa del suo legame con i Flavi cadde in disgrazia e tornò in Spagna. Ebbe problemi economici e un’anziana signora, Marcella, gli donò una casa e un podere. Ebbe sempre nostalgia di Roma. Morì a Bibili tra il 102 e il 104.

Liber de spectaculis

Sono una trentina di carmi dedicati ai giochi che nell’80 inaugurarono l’anfiteatro Flavio. È una tipica poesia di occasione. Tratta del divertimento rappresentato dai giochi del circo. La realtà descritta è motivo di glorificazione dell’imperatore sia come un’esperienza memorabile del suo pubblico. Descrive gli eventi magnificandoli con riferimenti al mito.

Epigrammata

Il mondo viene reinterpretato in modo brillante e spiritoso, ricorre spesso alla deformazione grottesca, all’iperbole e al paradosso. I componimenti sono spesso brevi ma possono anche essere abbastanza estesi (massimo 51 versi), raccontano l’esperienza quotidiana ai suoi livelli più semplici e bassi. L’atteggiamento comico-realistico deride i costumi romani in modo vivace, spiritoso e brillante. Un oggetto spesso rappresentato è quello dell’istituto della clientela. Vi sono anche carmi celebrativi o encomiastici verso personaggi potenti, epigrammi funerari, epigrammi descrittivi in cui inserisce notizie attuali, vi sono anche carmi con una vena erotica in cui viene sottolineato l’amore carnale. Un gruppo di epigrammi è dedicato all’espressione di idee, convinzioni e gusti dell’autore: rivelano l’aspirazione del poeta a una vita semplice. La campagna, per Marziale, offre condizioni di vita più accessibili a chi non dispone di grandi mezzi. Vi è l’antitesi tra città e campagna, vi sono sia elogi di Bilbili sia la nostalgia di Roma. Vi sono anche carmi di argomento letterario, spoglia la poesia di quell’aura di eccezionalità e la riduce a un mestiere intellettuale, vitale solo se ben remunerato.

Marziale, Marco Valerio - Mappa concettuale articolo

Xenia e Apophoreta

Collegate alla festa dei Saturnali che veniva celebrata dal 17 al 23 dicembre in cui i Romani si scambiavano doni. I componimenti si presentano come biglietti per accompagnare regali. Carattere stilistico di poesia di occasione e di consumo, volta all’immediata fruizione dei lettori. Gli Xenia comprendono 127 epigrammi costituiti da un solo distico (tranne tre proemiali). Gli Apophoreta sono composti da 223 epigrammi e si presentano come biglietti che accompagnano i regali estratti a sorte durante i banchetti, descrivono vari oggetti e sono una sorta di inventario vivace.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la concezione poetica di Marziale?
  2. Marziale si focalizza sulla quotidianità e sul verum, contrapponendosi alla mitologia, con un approccio simile alla satira ma senza intento moralistico, puntando solo a intrattenere.

  3. Quali sono le caratteristiche principali degli "Epigrammata"?
  4. Gli "Epigrammata" reinterpretano il mondo in modo brillante e spiritoso, utilizzando deformazione grottesca, iperbole e paradosso, e trattano temi come la vita quotidiana, la clientela, e l'amore carnale.

  5. Cosa rappresenta il "Liber de spectaculis"?
  6. Il "Liber de spectaculis" è una raccolta di carmi dedicati ai giochi dell'anfiteatro Flavio, che glorificano l'imperatore e descrivono gli eventi con riferimenti mitologici.

  7. Qual è il significato di "Xenia e Apophoreta"?
  8. "Xenia e Apophoreta" sono componimenti legati ai Saturnali, presentati come biglietti che accompagnano regali, con un carattere di poesia di occasione e consumo.

  9. Quali sono le differenze tra città e campagna secondo Marziale?
  10. Marziale vede la campagna come un luogo di vita semplice e accessibile, in contrasto con la città, esprimendo sia elogi per Bilbili sia nostalgia per Roma.

Domande e risposte