Concetti Chiave
- Tacito scrive Germania per confrontare i costumi corrotti dei Romani con quelli schietti dei Germani, senza sancire la superiorità di un popolo sull'altro.
- L'opera serve come monito ai Romani per tornare agli antichi costumi, evidenziando l'indole belligerante e la compattezza etnica dei Germani.
- Alcuni storici interpretano il testo come un avvertimento della minaccia potenziale dei Germani per l'equilibrio dell'Impero Romano.
- La purezza della razza germanica è presentata da Tacito come una conseguenza della loro posizione geografica, che li protegge da influenze esterne.
- Durante la Germania Hitleriana, il testo è stato strumentalizzato per supportare l'ideologia della superiorità ariana, sebbene Tacito non facesse valutazioni di merito.
Germania è un’opera monografica composta nel 98 d.C., a carattere geografico ed etnografico. Infatti, Tacito si propone di trattare l’origine, la posizione geografica e le abitudini dei germani, popoli abitanti dell’Europa settentrionale. Cesare, nel I secolo a.C. aveva già intrapreso con il De bello Gallico, una trattazione monografica circa i costumi e le tradizioni di un popolo (appunto i Galli), ma si trattava di un’opera apologetica e giustificazionista del suo operato.
Tacito, invece, elabora questa monografia perché:•Tacito intende analizzare le cause della decadenza dei costumi romani, e perciò si serve dei Germani, un popolo assai diverso, per procedere a un esame comparativo fra i costumi corrotti dei Romani e quelli barbarici ma schietti di queste popolazioni.
Tuttavia, nell’intenzione dell’autore non compare la propensione di sancire una superiorità dell’uno o dell’altro popolo, bensì decretare un primato celebrativo, proprio come accadde nelle opere di Cesare (Commentarii), Ennio (Annales), Nevio (Bellum Poenicum). In tal senso, alcuni studiosi ritengono che Tacito, attraverso la relazione circa questo popolo, volesse segnalare ai romani un potenziale nemico capace di rovesciare il già precario equilibrio dell’Impero (un’intuizione sagace, quasi profetica, dal momento che i romani saranno sconfitti dai germani). L'opera dunque si può interpretare come un invito rivolto ai Romani affinché ritornino alla sanità degli antichi costumi prima di essere travolti da altri popoli più "virtuosi" e indomiti. Tacito, quindi, esalta la compattezza etnica e la spiccata indole belligerante dei germani, condividendone inoltre, l’atteggiamento spartano nella vita quotidiana che sembra serbare questi popoli dalla corruzione, ormai dilagante a Roma (richiamo esplicito all’ammonimento di Cesare che censurava l’atteggiamento dei romani orientati verso costumi “effeminati”rispetto a quelli deiGalli). Alcuni critici e latinisti, durante la Germania Hitleriana, tuttavia, hanno strumentalizzato tale PUREZZA DELLA RAZZA GERMANICA quale ulteriore conferma della superiorità della razza ariana. In realtà, Tacito si riferisce a una presunta superiorità di questa stirpe in virtù della sua collocazione geografica, che ostile dal punto di vista paesaggistico, non consentiva ad altri popoli di recarsi in quei luoghi, e quindi, contaminare la razza germanica stessa. D’altronde nell’opera di Tacito sono assenti valutazioni di merito poiché trattasi solo di un’attestazione di fatto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'opera "Germania" di Tacito?
- Come viene interpretata l'opera di Tacito in relazione ai Germani?
- Come è stata strumentalizzata l'opera di Tacito durante la Germania Hitleriana?
L'obiettivo principale dell'opera "Germania" di Tacito è analizzare le cause della decadenza dei costumi romani attraverso un confronto con i costumi dei Germani, un popolo considerato schietto e non corrotto.
L'opera di Tacito viene interpretata come un avvertimento ai Romani di ritornare ai loro antichi costumi per evitare di essere sopraffatti da popoli più "virtuosi" e indomiti come i Germani.
Durante la Germania Hitleriana, l'opera di Tacito è stata strumentalizzata per sostenere la superiorità della razza ariana, sebbene Tacito si riferisse solo alla purezza della razza germanica in termini geografici e non come valutazione di merito.