Concetti Chiave
- La Germania di Tacito, opera di rilievo, è nota per il titolo originale De origine et situ Germanorum.
- L'opera è divisa in due parti: descrizione delle caratteristiche generali dei Germani e un elenco delle tribù.
- Tacito segue un approccio di determinismo geografico, collegando le caratteristiche fisiche e psichiche delle persone al loro ambiente.
- L'opera riflette una visione etnocentrica che esalta la cultura greco-romana come ideale.
- Tacito ammirava le qualità dei barbari, distinguendosi dall'etnocentrismo antico orientato a screditarli.
Germania di Tacito
Opera importante di Tacito fu la Germania.
Titolo originale dell'opera era De origine et situ Germanorum.
Fu L’estensione territoriale che interessò in modo notevole l’impero, sotto il regno di Traiano, e quindi il contatto con altre culture a determinare un interessamento decisivo verso queste popolazioni che contribuì alla produzione di opere a carattere etnografico. I modelli precedenti a Tacito per quel che riguarda l'etnografia erano stati Erodoto, Catone, Cesare, Sallustio, Plinio il Vecchio ed Aufidio Basso.
L'opera dell'autore latino è divisa in due parti:
1) caratteristiche generali del popolo preso in esame: istituzioni militari e civili, metodi di sostentamento, modo di vestire, abitudini ecc..;
2) elenco dettagliato di tutte le tribù
Spiccano, tra le caratteristiche principali dell'opera, il determinismo geografico secondo cui le caratteristiche fisiche della regione interessata determinano l'aspetto fisico e psichico di coloro che la abitano.
In base a questo principio, l'ambiente ideale in cui vivere è certamente quello greco-romano (tutto ciò rispecchia una visione fortemente etnocentrica).
Tuttavia l'etnocentrismo di Tacito si distingue da quello antico poiché il suo è più teso ad ammirare che a screditare i barbari.