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Concetti Chiave

  • Augusto promosse il mecenatismo e il rispetto delle tradizioni classiche, influenzando la letteratura del periodo.
  • La dinastia Giulio-Claudia, composta da Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone, succedette ad Augusto al potere.
  • Tiberio delegò il potere a Seiano e si ritirò a Capri, mentre Caligola mostrò segni di squilibrio prima di morire violentemente.
  • Claudio, acculturato e autore di una Storia romana, introdusse nuovi caratteri nell'alfabeto, ma il suo regno fu segnato da intrighi familiari.
  • Nerone, diventato imperatore, negò la libertà al senato, portando alla congiura dei Pisoni e alla sua morte, che mise fine alla dinastia.

Età Argentea

Augusto aveva elaborato una politica che esigeva la letteratura. Sotto di lui si era venuto a creare il Mecenatismo. Ci fu il ripristino del "mos maiorum", rispetto della famiglia e della tradizione classica. I letterati scrivevano ciò che il regime imponeva. Nel 14 a.C. muore Augusto e inizia la dinastia Giulio - Claudia che ebbe come protagonisti Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone, successori di Augusto. Tiberio regnò dal 14 a.C.

al 37 d.C. , Caligola dal 37 d.C. al 41 d.C. , Claudio dal 41 d.C. al 54 d.C. e Nerone dal 54 d.C. al 68 d.C. La politica accentrata del potere generava l'avversione dei senatori. Iniziarono a nascere degli screzi. Tiberio si ritirò a Capri e affidò tutto il suo potere a Seiano, il quale divenne suo portavoce. Caligola, il quale aveva iniziato a dare segni di squilibrio e ad avere relazioni incestuose, ebbe una morte cruenta. Claudio, zio di Caligola, era stato autore di una Storia romana e introdusse 3 nuovi caratteri nell'alfabeto romano; era un uomo acculturato, tuttavia non ebbe molto successo. Questi sposò Agrippina, la quale pensava di poter regnare tramite Nerone, figlio del suo primo matrimonio; per ottenere ciò fa uccidere il figlio naturale di Claudio e Claudio stesso. Riesce a raggiungere il suo scopo ed ha al suo fianco l'appoggio di Seneca e Afranio Burro. Nerone stesso però prese le redini dell'impero e negò ogni libertà al senato. Fu così che nel 68 d.C. ci fu la congiura dei Pisoni, alla quale presero parte diversi senatori: Seneca, Lucano e Petronio. Nel 68 d.C. il senato nomina Galba come novello imperatore. Scoppiò una guerra civile e Nerone venne ucciso. Fu così che si concluse la dinastia Giulio - Claudia.

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