Concetti Chiave
- Virgilio rappresenta il legame tra intellettuale e potere nell'epoca di Augusto, che protegge gli intellettuali in cambio di propaganda.
- Nato a Mantova, Virgilio visse anche a Posillipo e morì a Brindisi, chiedendo di essere sepolto a Napoli.
- Le Bucoliche, composte da 9 poesie, affrontano temi esistenziali attraverso pastori idealizzati, riflettendo i favori ricevuti da Augusto.
- Le Georgiche esaltano la politica agraria di Ottaviano con 4 libri didascalici sull'agricoltura e l'allevamento.
- L'Eneide, un'epopea in 12 libri, celebra le origini mitiche di Roma ma mantiene un'interpretazione ambigua del futuro dell'impero.
Virgilio - vita e opere maggiori
Virgilio è colui che più impersona il rapporto tra intellettuale e potere tipico dell'età Giulio-claudia, che è particolarmente efficiente durante l'epoca dell'imperatore Ottaviano Augusto. Augusto protegge gli intellettuali in cambio di propaganda.Virgilio nasce a Mantova (Andes) ma ama e vive anche a Posillipo. Muore a Brindisi di ritorno dalla Grecia e chiede di essere sepolto a Napoli nel parco Vergiliano, a Piedigrotta.
Opere
Virgilio è un autore poliedrico in quanto scrive opere di vario genere, ciascuna delle quali con una precisa funzione retorica e non solo:-bucoliche (favore personale durante le guerre civili): 9 componimenti sui pastori in modo idealizzato che trattano di problemi esistenziali. Augusto fa conservare a Virgilio il podere a Mantova, quindi il pastore descrive un dio che permette al pastore di non andar via;
-georgiche (esaltazione politica): 4 libri che parlano di agricoltura, campi, alberi da frutto, allevamento, apicoltura. Si tratta di un'opera tecnica e didascalica che è finalizzata a esaltare la politica agraria di Ottaviano;
-eneide (esaltazione di Roma sotto Augusto): 12 libri epici ispirati all'iliade e all'Odissea, che parlano della fondazione mitica di Roma (ci si tiene ad avere origini nobili). Prima della sua morte Virgilio scrive nel testamento di affidare ai suoi collaboratori la limatura dell'opera, ma Augusto si rifiuta e la pubblica così com'è.
Se la Grecia discende dagli achei, Roma discende dagli sconfitti, ovvero i troiani.
Tutte e tre le opere di Virgilio sono opere del consenso.
L'intellettuale cerca, anche se in maniera velata, di reclamare una sua indipendenza. Nel sesto libro c'è la nekyja, ovvero la discesa agli inferi di Enea per conoscere il suo destino. Incontra il padre Anchise e Didone che lo ignora. Anchise nei campi Elisi mostra a Enea il futuro di Roma fino ad arrivare alla contemporaneità: Augusto sfila con la sua famiglia.
Questi personaggi sfilano ed escono di scena tramite due porte: una della realtà e una dell'illusione. Virgilio mantiene una certa ambiguità perché non dà per scontato che Roma resti nel suo splendore. Crea un dubbio nel momento di massimo splendore di Roma e questo fa di lui un grande artista, perché nonostante sia uno strumento del consenso mantiene una certa indipendenza.
Quanto al rapporto con il circolo di mecenate, Augusto fa anche la Riforma dei tre figli per ripopolare Roma dopo le guerre. La famiglia è un ideale romano a cui però Virgilio è estraneo in quanto omosessuale e celibe.
Domande da interrogazione
- Qual è il rapporto tra Virgilio e il potere durante l'epoca di Ottaviano Augusto?
- Quali sono le principali opere di Virgilio e le loro funzioni?
- Come Virgilio esprime la sua indipendenza intellettuale nelle sue opere?
- Qual è la posizione di Virgilio riguardo alla famiglia e agli ideali romani?
Virgilio rappresenta il rapporto tra intellettuale e potere, tipico dell'età Giulio-claudia, dove Augusto protegge gli intellettuali in cambio di propaganda.
Le principali opere di Virgilio sono le "Bucoliche", le "Georgiche" e l'"Eneide", ciascuna con una funzione retorica: personale, politica e di esaltazione di Roma sotto Augusto.
Virgilio esprime la sua indipendenza intellettuale mantenendo ambiguità e creando dubbi sul futuro di Roma, nonostante sia uno strumento del consenso.
Virgilio è estraneo all'ideale romano della famiglia, promosso da Augusto, poiché è omosessuale e celibe.