giosamma01
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Didone manifesta un mix di dolore e sdegno alla notizia della partenza dell'innamorato Enea, sentendosi ingannata e rivendicando i propri meriti nei confronti dell'eroe troiano.
  • Metastasio attenua il tragico conflitto tra destino e sentimenti personali, adattandolo alla sensibilità cortigiana e presentando Didone come ragionevole e preoccupata per il futuro dei discendenti di Enea.
  • Il sarcasmo di Didone si trasforma in un battibecco elegante tra innamorati, riflettendo la società cortigiana del tempo piuttosto che un confronto epico tra eroi classici.
  • Le scelte stilistiche di Metastasio utilizzano il conflitto tra passione e destino come pretesto per mettere in scena le effusioni sentimentali, culminando nell'espressione affettata dei personaggi.
  • La musicalità e cantabilità dei versi di Metastasio conferiscono al dramma un tono leggero, esaltando le qualità migliori della sua poesia attraverso un linguaggio limpido e adatto al canto.

Indice

  1. La rivelazione della partenza
  2. Conflitto tra ragioni individuali e prescrizioni del fato in Metastasio
  3. Il sarcasmo di Didone
  4. Le scelte stilistiche di Metastasio
  5. La musicalità della poesia metastasiana

La rivelazione della partenza

Alla rivelazione della dura necessità della partenza del suo innamorato, Didone manifesta non solo dolore, ma anche sdegno. A poco servono gli argomenti che l'eroe troiano le presenta per convincerla dell'impossibilità di venir meno al suo dovere: la regina sente di essere stata ingannata e di aver subito un affronto inaccettabile.
Rivendica così i propri meriti nei confronti di Enea, che, profugo, ella ha accolto nel proprio regno e nel proprio cuore. Da parte sua, l'eroe non sembra insensibile alla sofferenza della donna, tanto da apparire molto indeciso sul da farsi.

Conflitto tra ragioni individuali e prescrizioni del fato in Metastasio

Il conflitto insanabile fra ragioni individuali e prescrizioni del fato, che in Virgilio costituiva il contenuto fortemente tragico dell'episodio, appare edulcorato e, per così dire, addomesticato in senso cortigiano. Metastasio non può presentare alla sensibilità delicata del suo pubblico aristocratico vicende che mettano in cattiva luce i sentimenti di individui di stirpe regale; così Didone si mostra ragionevole e, esprimendo una preoccupazione di natura aristocratica, rifiuta l'offerta (forse insincera) di Enea di restare, sostenendo di non voler privare i discendenti dell'eroe dell'impero loro destinato. Non c'è spazio per i drammatici conflitti individuali propri della tragedia antica, che offenderebbero il bisogno di rassicurazione e di legittimità del pubblico nobiliare.

Il sarcasmo di Didone

Anche il sarcasmo della regina (Veramente non hanno / altra cura gli dei che il tuo destino, vv. 493-494) dà origine a un grazioso battibecco tra innamorati una nobildonna indispettita e un cavaliere galante più che a un confronto tra eroi classici: sotto le mentite spoglie delle illustri personalità antiche, Metastasio mette in scena la società cortigiana che caratterizzava e che ha caratterizzato il suo tempo, focalizzando la propria attenzione sulle gelosie tra languidi innamorati.

Le scelte stilistiche di Metastasio

Anche le scelte stilistiche si possono dire che rendono evidente come il motivo del dissidio tra passione e destino sia per Metastasio soprattutto un pretesto per rappresentare le effusioni sentimentali di tutti i suoi personaggi. Il culmine di questo modo di fare affettato, tipico dei personaggi di Metastasio, viene raggiunto nell'arietta finale (vv. 544-553), in cui Enea riflette sul dilemma che lo attanaglia e sulla sofferenza che lo attende in entrambi i casi, sia che scelga di restare accanto a Didone, subendo così l'accusa di empietà di avere tacco il giuramento fatto al padre, sia che decida di partire, con la conseguenza di essere tacciato di crudeltà dalla regina (E intanto, confuso / nel dubbio funesto, / non parto, non resto, vv. 548-550).

La musicalità della poesia metastasiana

Nei versi conclusivi, inoltre, emergono totalmente quella che è la musicalità e la cantabilità che conferiscono al dramma un tono piuttosto leggero, e che costituiscono al tempo stesso le doti migliori della poesia metastasiana, insieme al suo linguaggio limpido ed essenziale, adatto all'esecuzione canora.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la reazione di Didone alla partenza di Enea?
  2. Didone manifesta dolore e sdegno alla rivelazione della partenza di Enea, sentendosi ingannata e offesa, nonostante gli argomenti presentati dall'eroe troiano.

  3. Come viene rappresentato il conflitto tra ragioni individuali e prescrizioni del fato in Metastasio?
  4. Metastasio edulcora il conflitto tra ragioni individuali e prescrizioni del fato, adattandolo alla sensibilità del pubblico aristocratico, evitando drammatici conflitti individuali.

  5. In che modo il sarcasmo di Didone viene utilizzato nel dramma?
  6. Il sarcasmo di Didone genera un battibecco tra innamorati, rappresentando la società cortigiana del tempo di Metastasio, piuttosto che un confronto tra eroi classici.

  7. Quali sono le caratteristiche stilistiche della poesia metastasiana?
  8. La poesia metastasiana è caratterizzata da musicalità, cantabilità, e un linguaggio limpido ed essenziale, adatto all'esecuzione canora, evidenziando le effusioni sentimentali dei personaggi.

Domande e risposte