Concetti Chiave
- Tibullo visse in un periodo di conflitti, influenzando le sue scelte etiche e poetiche verso la serenità e la pace.
- La prima elegia del suo primo libro esprime il rifiuto delle ricchezze e il desiderio di una vita semplice e tranquilla.
- Temi chiave nelle sue opere includono il culto della campagna, la religiosità agreste, l'amore e l'amicizia.
- Le elegie di Tibullo si distaccano dalla tradizione ellenistica, riflettendo una forte personalizzazione dei temi elegiaci.
- Messalla Corvino, sebbene vicino ad Augusto, mantenne un'autonomia culturale che influenzò Tibullo.
Vita e opere di Tibullo
Tibullo vive tra la metà degli anni 50 e il 18, un periodo di scontri fratricidi. Questo spiega le su scelte etiche e poetiche, cioè: l'aspirazione alla vita serena, alla pace della campagna, all'amore poetico. Messalla corvino era un personaggio che anche se gravitava nella cerchia di Augusto, aveva un'autonomia culturale.
La prima elegia del primo libro è un componimento programmatico, in cui sono presenti tutte le tematiche di tibullo: autarcheia intesa come moderazione e frugalità perché la prima elegia si apre con la contrapposizione tra chi vuol vivere da ricco e quindi imposta la sua ricchezza sull'accumulo di divizie, e chi si ha una vita non agiata.
Tutte queste tematiche sono il segno che l'elogio con tibullo si è staccata dalla tipologia che aveva in età ellenistica (elegia tipo callimachea) e quella latina che spaccate connotazioni soggettivistiche per cui i generi topici del motivo elegiaco sono filtrati attraverso un processo di personalizzazione.