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Concetti Chiave

  • Virgilio nacque ad Andes nel 70 a.C. e ricevette la sua prima educazione a Cremona, studiando sotto maestri come Ballista e Lucrezio.
  • Dopo aver indossato la toga virile, Virgilio si trasferì a Milano e poi a Roma, entrando in contatto con importanti figure del movimento neoterico.
  • A Napoli, sotto l'influenza del filosofo Sirone, Virgilio si avvicinò all'epicureismo, orientando la sua poesia verso temi didascalici e scientifici.
  • Dopo la morte di Cesare, Virgilio scrisse le Bucoliche e le Georgiche, guadagnando il supporto di importanti figure politiche come Asinio Pollione e Mecenate.
  • Virgilio iniziò l'Eneide nel 29 a.C., trattando temi complessi ispirati ai poemi omerici, ma l'opera rimase incompiuta a causa della sua morte nel 19 a.C.
Virgilio

Gli anni della formazione

Virgilio nacque ad Andes vicino Mantova, nel 70 a.C. Fu di modeste origini, soprattutto per parte del padre che aveva un allevamento di api. Nella vita del poeta mantovano possiamo ritrovare notizie ricostruite a partire dalle opere e arbitrariamente utilizzate come testimonianze nella biografia dell'autore. La prima formazione scolastica, che veniva impartita dal grammaticus, ebbe luogo a Cremona. Suo primo maestro sarebbe stato Ballista, che usava l'insegnamento come copertura per la sua attività di bandito da strada. Dopo la sua lapidazione Virgilio entrò in contatto con un altro poeta, Lucrezio. Rimase a Cremona fino a quando non indossò la toga virile, poi si trasferì a Milano e di qui a Roma. A Roma egli entrò in contatto con Elvio Cinna, Vario Rufolo, Cornelio Gallo e Asinio Pollione, figure vicine al movimento neoterico. In quegli anni circolava con successo il De rerum natura di Lucrezio e Virgilio grazie a quest'opera si avvicinò al movimento epicureo trasferendosi a Napoli e frequentando il filosofo Sirone, il quale ebbe una grande influenza su di lui, tanto che Virgilio diede un orientamento didascalico alla sua poesia. Sirone gli suggerì anche la passione per i problemi scientifici, e gli pose la filosofia come risorsa di salvezza.

La carriera politica
Nel periodo successivo alla morte di Cesare Virgilio si dedicò alla composizione delle Bucoliche, soprattutto per omaggiare Asinio Pollione, Alfeno Varo e Cornelio Gallo, che gli garantirono l'indennità nella distribuzione dei campi della Gallia Transpandana a favore dei veterani reduci dalla vittoria di Filippi. In seguito compose le Georgiche, per celebrare Mecenate. E infine si dedicò all'Eneide, iniziata verso il 29 a.C., in cui tratta di temi vari e complessi come quelli che caratterizzano i due poemi di Omero. Quest'opera però rimase incompiuta per la morte del poeta nel 19 a.C. Virgilio aveva già letto alcuni libri dell'Eneide in privato ad Augusto e ora quest'ultimo incaricava la pubblicazione dell'opera. Le tradizioni antiche su Virgilio insistono sulla sua predestinazione alla carriera di poeta che si sarebbe manifestata con alcuni segni divini, in quanto la madre di Virgilio in attesa del parto, sognò una fronda d'alloro che subito si sviluppava e dava frutti.

Virgilio, Publio Marone (3) articolo

Domande da interrogazione

  1. Dove nacque Virgilio e quali furono le sue origini familiari?
  2. Virgilio nacque ad Andes vicino Mantova nel 70 a.C. ed era di modeste origini, soprattutto per parte del padre che aveva un allevamento di api.

  3. Quali furono le influenze principali nella formazione intellettuale di Virgilio?
  4. Virgilio fu influenzato dal poeta Lucrezio e dal filosofo Sirone, che lo avvicinarono al movimento epicureo e gli suggerirono la passione per i problemi scientifici e la filosofia come risorsa di salvezza.

  5. Quali opere principali compose Virgilio e quale fu il loro significato?
  6. Virgilio compose le Bucoliche, le Georgiche e l'Eneide. Le Bucoliche furono un omaggio a figure come Asinio Pollione, mentre le Georgiche celebrarono Mecenate. L'Eneide, iniziata verso il 29 a.C., trattava temi complessi simili a quelli dei poemi di Omero, ma rimase incompiuta a causa della morte del poeta.

Domande e risposte