Anna___04
Genius
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Concetti Chiave

  • Terenzio si concentra sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi, anziché su situazioni grottesche come Plauto.
  • Scrive sei commedie influenzate dalla commedia nuova greca di Menandro, con una forte fedeltà a tale stile.
  • Introduce cambiamenti significativi come l'uso del prologo per rispondere alle accuse di plagio e l'eliminazione dell'illusione scenica.
  • Evita neologismi e giochi di parole, puntando su un umorismo sottile per un pubblico selezionato ed elegante.
  • Temi ricorrenti includono l'humanitas e i rapporti familiari, con amori ostacolati e complessi intrecci narrativi.

Terenzio - Vita e Opere

Terenzio, come Plauto, è l’unico commediografo di cui abbiamo tutte le opere, ma, a differenza sua, non punta sulla comicità suscitata da personaggi e situazioni esageratamente grotteschi, e si focalizza sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Terenzio nasce in Africa nel 185 a.C. e arriva a Roma per mezzo di un patrizio, da cui poi viene affrancato. Ben presto entra in contatto con molti personaggi influenti del circolo scipionico, simbolo del filellenismo.


Egli scrive sei commedie seguendo le orme del massimo esponente della commedia nuova greca: Menandro, verso cui si mostra molto fedele.

Un’importante novità, tuttavia, è costituita dall’eliminazione del prologo espositivo, tradizionalmente utilizzato dai commediografi per presentare le loro opere. Terenzio si serve del prologo, invece, per le accuse di plagio che gli vengono mosse. Altra modifica che apporta è quella inerente all’eliminazione dell’illusione scenica (metateatro), in cui gli attori interloquiscono con il pubblico.
A livello linguistico egli esclude neologismi e termini di origine straniera, così come i giochi di parole, dato il diverso scopo che la sua produzione ha. Si tratta di un umorismo più sottile, che pertanto attira un pubblico molto più selezionato ed elegante, perciò le sue commedie non riscuotono tanto successo quanto le commedie di commediografi come Plauto.
Al centro delle commedie Terenzio colloca amori ostacolati che poi si concludono con un lieto fine. I suoi intrecci sono più complessi rispetto a quelli plautini, e in essi Terenzio tratta di molti temi.
Un argomento a lui caro è quello del rapporto tra figli e genitori, che ha un ruolo centrale negli Adelphoe e nell’Andria: il Phormio e l’Eunuchus sono opere dove l’autore lascia più spazio alla comicità tradizionale e farsesca.
All’interno delle commedie di Terenzio i personaggi sono caratterizzati soprattutto dal punto di vista psicologico, e nell trame sono insiti dei forti messaggi morali sul tema dell’humanitas (solidarietà) e della gentilezza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza tra le opere di Terenzio e quelle di Plauto?
  2. Terenzio si distingue da Plauto per la sua attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, evitando la comicità basata su situazioni e personaggi grotteschi.

  3. Quali innovazioni apporta Terenzio nelle sue commedie?
  4. Terenzio elimina il prologo espositivo tradizionale, utilizzandolo invece per rispondere alle accuse di plagio, e introduce il metateatro, dove gli attori interagiscono con il pubblico.

  5. Quali temi centrali tratta Terenzio nelle sue opere?
  6. Terenzio si concentra su amori ostacolati con lieto fine, il rapporto tra figli e genitori, e trasmette messaggi morali sull'humanitas e la gentilezza.

Domande e risposte