giorgia98d.s
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Concetti Chiave

  • Publio Terenzio Afro, nato a Cartagine, divenne un noto commediografo romano di ispirazione greca, noto per l'ideale dell'humanitas.
  • Partecipò al circolo Scipionico e scrisse sei commedie tra il 166 e il 160 a.C., ispirandosi a Menandro e Apollodoro, usando la contaminazione nelle sue opere.
  • Terenzio eliminò il prologo espositivo nelle sue commedie, preferendo descrivere la sua poesia e rispondere alle critiche.
  • Le sue opere si caratterizzano per un linguaggio pacato e un umorismo sottile, con un focus su trame amorose e personaggi comuni come senes e adulescens.
  • Terenzio esplorò temi morali come l'educazione dei figli, promuovendo l'humanitas e un relativismo etico innovativo per l'epoca.

Publio Terenzio Afro nacque nel 185/184 a.C. a Cartagine, venne a Roma come schiavo e poi divenne liberto. Egli fu un commediografo di ispirazione greca (con forte fedeltà ai modelli, stile semplice e regolare, intenti morali), che aveva l'intenzione di trasmettere messaggi al pubblico, ispirandosi all'ideale dell'humanitas (benevolenza reciproca).

Terenzio prese parte al “circolo Scipionico” (si dice che fece da prestanome per le opere degli aristocratici filelleni), scrisse sei commedie tra il 166 e il 160 a.C., messe in scena da Lucio Ambivio Turpione.

Morì nel 159 a.C. durante un viaggio in Grecia e in Asia Minore.

I commediografi da cui prende le opere sono Menandro e Apollodoro. Nella sua produzione c'è un forte uso della “contaminazione” (inserimento di una o più scene da un'altra opera greca); si nota una soppressione del “prologo espositivo” dove avrebbe dovuto spiegare la trama dell'opera, in quanto si dedica alla descrizione della sua poesia e risponde alle critiche; inoltre non ci sono pezzi cantati.

Il linguaggio e lo stile sono pacati, si parla infatti di “purismo lessicale” in quanto ci sono pochi giochi di parole e volgarismi, l'umorismo è più sottile e amabile, piacevole.

Trama tipica:
• ostacoli amorosi che dopo peripizie (equivoci, inganni, riconoscimenti, ecc.) si realizzano;
• personaggi frequenti: senes, adulescens, schiavi, parassiti, ecc.

Elementi tipici (Terenzio sta attento alla coerenza e verosimiglianza):
• effetti di suspence (alone di mistero) e sorpresa rafforzati dall'assenza del prologo espositivo;
• illusione scenica: l'autore vuole dare l'impressione di un mondo a sé in cui lo spettatore si immedesima

Personaggi (ne descrive il carattere facendoli sembrare il più verosimili possibile):
• protagonisti principali: padri e figli, i primi si preoccupano per la felicità dei figli e della famiglia. Le sofferenze amorose sono rappresentate con partecipazione e simpatia.

Aspetti morali delle opere:
• tema dell'educazione dei figli: Terenzio (con gli “Adelphoe”) vuole dimostrare che per formare bene un giovane i padri non devono essere severi ed autoritari, ma più indulgenti e permissivi (ciò riflette sul modello autoritario del mos maiorum). Messaggio centrale delle opere di Terenzio è l'esortazione all'humanitas (benevolenza, solidarietà, rispetto nei rapporti interpersonali). Un aspetto fondamentale di questo principio morale è la gentilezza, la dignità (che racchiude l'affidabilità, la buona educazione e le buone maniere);
• relativismo etico: nuova e anticonformistica è l'affermazione che non ci siano delle verità assolute e dei comportamenti giusti o sbagliati, perché questa è una scelta che va presa in base al nostro interlocutore.

Critiche e commenti riportati a Terenzio:
• scarsa efficacia comica rispetto al modello comico
• notevoli qualità linguistiche (eleganza e purezza).

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e il percorso di vita di Publio Terenzio Afro?
  2. Publio Terenzio Afro nacque a Cartagine nel 185/184 a.C., arrivò a Roma come schiavo e successivamente divenne liberto. Fu un commediografo di ispirazione greca e morì nel 159 a.C. durante un viaggio in Grecia e Asia Minore.

  3. Quali sono le caratteristiche principali delle commedie di Terenzio?
  4. Le commedie di Terenzio si distinguono per la fedeltà ai modelli greci, uno stile semplice e regolare, e intenti morali. Utilizza la "contaminazione" e sopprime il prologo espositivo, concentrandosi sulla descrizione della sua poesia e rispondendo alle critiche.

  5. Quali sono i temi morali centrali nelle opere di Terenzio?
  6. I temi morali centrali includono l'educazione dei figli, dove Terenzio promuove un approccio più indulgente e permissivo, e l'esortazione all'humanitas, che enfatizza benevolenza, solidarietà e rispetto nei rapporti interpersonali.

  7. Quali critiche e commenti sono stati rivolti a Terenzio?
  8. Terenzio è stato criticato per la scarsa efficacia comica rispetto ai modelli comici, ma è stato elogiato per le sue notevoli qualità linguistiche, caratterizzate da eleganza e purezza.

Domande e risposte