Concetti Chiave
- A Roma, i magistrati organizzavano le feste di stato e collaboravano con compagnie teatrali per i Ludi Scenici.
- Le locandine pubblicavano i programmi delle serate, e durante le feste si esibivano diverse compagnie teatrali con compensi variabili.
- Gli spettacoli erano accessibili gratuitamente, e i teatri potevano ospitare migliaia di persone, ma spesso non bastavano per l'intera popolazione.
- Il primo teatro permanente fu costruito nel 55 a.C., seguito da molti altri, come il Teatro di Balbo e il Teatro Marcello.
- Prima del teatro permanente, esistevano oltre 500 teatri provvisori, alcuni dei quali molto elaborati, come quelli di Marco Aurelio Scauro e Claudio Pulcro.
A Roma i magistrati si occupavano di organizzare le feste dello stato; in particolare per i Ludi Scenici si accordavano con una compagnia teatrale. Il capo della compagnia teatrale comprava i drammi dagli autori e provvedeva alla preparazione della musica, degli oggetti di scena e dei costumi.
In età imperiale venivano appesi dei manifesti con i programmi della serata (le odierne locandine).
Durante una festa si esibivano diverse compagnie teatrali ed ognuna di esse riceveva un compenso base, più un bonus extra in base ai meriti; anche se non mancavano i casi di claque organizzate e tentativi di ricevere il bonus illegalmente. In ogni caso era il pubblico a decretare il successo di un'opera.
Non vi erano grandi interruzioni durante gli spettacoli, ma solo brevi pause in cui il pubblico era comunque intrattenuto.
L'ingresso alle opere finanziate dallo stato era gratuito e gli spettacoli erano di tutte le classi.
I teatri erano in grado di contenere migliaia di persone, il primo teatro permanente ne conteneva da solo 10.000, anche se queste cifre erano insufficienti ad ospitare tutta la popolazione. Nel 17 a.C. furono infatti sfruttati contemporaneamente tre teatri per tre giorni e tre notti. Talvolta i teatri con numerose attrazioni si contendevano le platee.
Il primo teatro permanente venne edificato nel 55 a.C, molto tempo dopo la commedia e la tragedia latine; in cima ad esso si ergeva il Tempio di Venere. Prima del 55 a.C. vennero costruiti oltre 500 teatri provvisori, anche molto elaborati, per esempio nel 59 a.C. uno a tre piani ad opera di Marco Aurelio Scauro, oppure nel 99 a.C. uno ad opera di Claudio Pulcro, decorato con particolari architettonici talmente elaborati che gli uccelli cercavano di posarvisi sopra.
Dopo il primo teatro permanente ne furono edificati molti altri, per esempio nel 13 a.C. il Teatro di Balbo con 8.000 postazioni oppure il teatro Marcello con 14.000 postazioni.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dei magistrati a Roma riguardo alle feste dello stato?
- Come venivano finanziati e gestiti gli spettacoli teatrali durante l'età imperiale?
- Quali erano le caratteristiche dei teatri a Roma e come venivano utilizzati per ospitare il pubblico?
I magistrati a Roma erano responsabili dell'organizzazione delle feste dello stato, in particolare dei Ludi Scenici, per i quali si accordavano con compagnie teatrali.
Gli spettacoli teatrali finanziati dallo stato erano gratuiti e aperti a tutte le classi. Le compagnie teatrali ricevevano un compenso base e un bonus extra in base ai meriti, sebbene ci fossero tentativi di ottenere il bonus illegalmente.
I teatri a Roma potevano contenere migliaia di persone, con il primo teatro permanente costruito nel 55 a.C. che ne conteneva 10.000. Tuttavia, queste cifre erano insufficienti per tutta la popolazione, quindi venivano utilizzati più teatri contemporaneamente per eventi importanti.