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Erectus
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Concetti Chiave

  • Gneo Nevio è riconosciuto come il più antico poeta latino dopo Livio Andronico, noto per le sue tragedie e commedie di imitazione greca.
  • Inventò la tragedia praetexta, di ambientazione romana, con opere come "Romulus" e "Clastidium", che trattano rispettivamente la nascita di Roma e la vittoria sui Galli.
  • Compose il "Bellum Poenicum", un poema epico che narra la prima guerra punica, fondendo storia, mitologia e archeologia romana.
  • Il "Bellum Poenicum" esalta i valori romani e include elementi che influenzarono opere successive, come l'Eneide.
  • Nevio utilizzava un linguaggio semplice ma efficace nei suoi racconti, rendendo le sue opere accessibili e immediate.

Nevio - Gli sviluppi dei generi teatrali e dell’epica

Gneo Nevio, considerato il più antico poeta latino dopo Livio Andronico, fu autore di commedie e tragedie d’imitazione greca ma fu anche l’inventore della tragedia Praetexta, e l’iniziatore dell’epica storica latina. Delle sue opere ci rimangono solo frammenti. Nevio era un libero cittadino romano originario di una colonia greca di Capua. Egli combatté durate la prima guerra punica (264-241 a.C.) e secondo le fonti intorno al 235 a.C.

mise in scena le sue prime opere teatrali. Morì nel 204/201 a.C. in Africa.

Le tragedie

Ne conosciamo i titoli e molti frammenti di tragedie d’argomentazione greca di cui due (Danae ed Equos Troianus) sono una pura imitazione di Livio Andronico. Nevio introdusse la tragedia praetexta, di ambientazione romana, tra cui ricordiamo: Romulus, che trattava delle vicende relative alla nascita di Roma e Clastidium, riguardante la vittoria romana sui Galli presso Casteggio nel 222 a.C.

Per quanto riguarda le commedie conosciamo 35 titoli e sono giunti fino a noi numerosi frammenti. Sembra che nelle commedie Nevio abbia avuto dei contatti con Plauto, di cui è contemporaneo (III secolo a.C.). Nelle sue commedie Nevio con mordacità allude alla politica, trattando l’argomento in maniera satirica.

Dopo il 220-210 a.C. Nevio scrisse la sua opera più importante, il “Bellum Poenicum”, nella quale narrava la prima guerra punica, alla quale aveva partecipato. Il poema fu scritto in saturni ed è incentrato sulla esaltazione dei valori romani che avevano permesso il raggiungimento della vittoria. Nevio riuscì a fondere storia e mitologia inserendo nel racconto della prima guerra punica anche l’archeologia, ovvero una parte dedicata alla rievocazione delle origini di Roma fin dall’arrivo di Enea nella penisola italica. L’opera di Nevio compare tra le fonti dell’Eneide. I frammenti presentano delle analogie come, ad esempio, la presenza della regina Didone, fondatrice di Cartagine. Sia nei frammenti dell’archeologia che in quelli delle vicende storiche si evidenzia una tendenza ad un racconto semplice, ma efficace e immediato.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Gneo Nevio e quale fu il suo contributo alla letteratura latina?
  2. Gneo Nevio fu un poeta latino, noto per essere il primo dopo Livio Andronico. Fu autore di commedie e tragedie d’imitazione greca, inventò la tragedia Praetexta e iniziò l’epica storica latina.

  3. Quali sono le opere principali di Nevio e quali temi trattano?
  4. Le opere principali di Nevio includono tragedie come "Romulus" e "Clastidium", e il poema "Bellum Poenicum". Trattano temi storici e mitologici, esaltando i valori romani e narrando eventi come la prima guerra punica.

  5. In che modo Nevio ha influenzato l'epica storica e quali elementi ha introdotto nei suoi racconti?
  6. Nevio ha influenzato l'epica storica fondendo storia e mitologia, introducendo elementi come l'archeologia e la rievocazione delle origini di Roma. Ha creato racconti semplici ma efficaci, come evidenziato nei frammenti delle sue opere.

Domande e risposte