Concetti Chiave
- Lucio Accio nacque a Pesaro e fu confuso con i coloni fondatori della città, nonostante la fondazione fosse avvenuta prima della sua nascita.
- Era noto per la sua superbia, come dimostrato dall'aneddoto in cui rispose sdegnosamente a Pacuvio riguardo alla sua tragedia "Atreus".
- Accio è famoso per le sue tragedie, con 45 titoli conosciuti, prevalentemente ispirati al ciclo troiano.
- Tra le sue opere erudite vi sono "Annales" e "Didascalica", che trattano temi storico-letterari e grammaticali.
- Morì intorno all'85 e, nonostante la bassa statura, si fece erigere una statua imponente nel tempio delle Muse.
Di Accio è sicuro l’anno della nascita, e quasi sicuro il luogo, Pesaro, anche se San Girolamo parla di un fundus Accianus in vicinanza di tale località, aggiungendo che Accio fu tra i coloni fondatori della città. Ma questa era già stata fondata nel 184 a.C. da Marco Fulvio Nobiliore e tra i coloni vi erano Ennio, con cui è facile sia nata la confusione. La sua superbia è attestata dall’aneddoto narrato da Gellio: mentre si recave in Asia, intorno al 133, di passaggio per Taranto, Accio lesse a Pacuvio, lì ritiratosi, l’Atreus.
E al giudizio del vecchio avversario, che riteneva la tragedia un po’ dura, rispose sdegnosamente che agli ingegni umani accade la stessa cosa che si verifica per i frutti: questi diventano saporosi e gradevoli se nascono duri e acerbi, mentre non maturano, ma diventano fradici se spuntano flaccidi e molli. Inoltre Valerio Massimo, Plinio il Vecchio e lo stesso Gellio riferiscono che, pur essendo basso di statura, si fece erigere una statua altissima nel tempio delle Muse. Morì intorno all’85.Tragedie:
Conosciamo 45 titoli di tragedie, ispirate, nella maggior parte, al ciclo troiano e ai cicli ad esso attinenti; due di preteste (Brutus e Decius seu Aeneadae), per un totale di circa 700 versi
Opere erudite:
Gli Annales (i pochissimi versi rimasti rinviano a Ennio, anche se in un frammento piuttosto lungo si parla di feste romane);
Didascalica, forse in nove libri, in parte in versi sotadei, in parte in prosa, su problemi storico-letterari e teorie grammaticali, quale quella dell’analogia, da lui seguita, consistente nella normalizzazione, secondo regole fisse, dei fenomeni linguistici e ortografici; Pragmatica (opera in settenari trocaici affine alla precedente); Sotadicorum libri, forse una parte dei Didascalica a carattere licenzioso; Praxidica o Praxidicus (un’opera a carattere georgico così citata da Plinio il Vecchio); Parerga (secondo alcuni un sottotitolo della precedente, secondo altri titolo della raccolta di tutte le opere minori di Accio).
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la carriera di Lucio Accio?
- Quante e quali opere teatrali ha scritto Lucio Accio?
- Quali sono le opere erudite di Lucio Accio e i loro temi principali?
Lucio Accio nacque a Pesaro e fu un drammaturgo noto per la sua superbia. È famoso per aver letto la sua tragedia "Atreus" a Pacuvio e per aver eretto una statua di sé stesso nel tempio delle Muse, nonostante la sua bassa statura.
Lucio Accio ha scritto 45 tragedie, principalmente ispirate al ciclo troiano, e due preteste, "Brutus" e "Decius seu Aeneadae", per un totale di circa 700 versi.
Le opere erudite di Lucio Accio includono "Annales", "Didascalica", "Pragmatica", "Sotadicorum libri", "Praxidica" o "Praxidicus", e "Parerga". Queste opere trattano temi storico-letterari, teorie grammaticali, e problemi linguistici e ortografici.