Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Le forme teatrali preletterarie romane erano legate a feste religiose, combinando gioco e culto divino.
  • I Fescennini erano scambi di battute improvvisate tra contadini mascherati, evidenziando l'improvvisazione e il coinvolgimento degli attori.
  • I "ludi scaenici" iniziarono nel 364 a.C. a Roma, ispirati da spettacoli etruschi per placare gli dei durante una pestilenza.
  • Il teatro latino nacque con spettacoli che combinavano musica, danza e battute, evolvendo nel genere della "satura".
  • La "fabula Atellana" campana prevedeva improvvisazione su un filo logico e l'uso di maschere fisse con personaggi ricorrenti.

Le forme preletterarie teatrali nel mondo romano

Alle feste religiose erano collegate delle forme teatrali preletterarie.
Sia nella cultura greca che in quella romana il gioco e lo svago erano unite al culto delle divinità.
Da qui nacquero i Fescennini, collocati nei periodi della raccolta. Si trattava di scambi di battute, raccontate in maniera rozza, tra contadini mascherati. La caratteristica principale erano l’improvvisazione e il coinvolgimento di chi recitava nella vicenda rappresentata.

I “ludi scaenici” a Roma vengono fatti risalire al 364 a.C.;
infatti,a seguito di una grave pestilenza si decise di rappresentare uno spettacolo per placare gli dei.
Vennero chiamati dall’Etruria vari artisti che rappresentarono la storia, poiché a Roma ancora non era stato introdotto il teatro.

Sull’esempio etrusco nacque anche il teatro latino; venne rappresentato uno spettacolo con musica, danza e battute (iocularia).


In seguito i dialoghi ebbero ruoli più rilevanti e da qui nacque la “satura“.

Un’altra forma teatrale è la “fabula Atellana”: essa aveva origini campane (da Atella, tra Napoli e Capua).
Questa forma teatrale prevedeva che gli attori improvvisassero seguendo un filo logico prestabilito e v’erano maschere fisse, ovvero personaggi ricorrenti con lo stesso ruolo in varie rappresentazioni.

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