Anna___04
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Gli elegiaci, ispirati da Catullo, esaltano un amore libero e non istituzionalizzato, rappresentato in elegie che sono manifesti culturali dell'epoca repubblicana.
  • Tibullo utilizza nomi parlanti come Delia e Nemesi per esprimere la purezza e la vendetta nell'amore non ricambiato, giocando con sentimenti profondi.
  • Properzio introduce un amore rivoluzionario dove la donna infedele governa la relazione, sfidando le tradizionali dinamiche di potere nel rapporto amoroso.
  • Ovidio, attraverso il senhal Corinna, esplora emozioni in modo giocoso, trasgredendo la realtà sentimentale, e scrive sui suoi tormenti e difficoltà in esilio nei Tristia.
  • L'elegia diventa un mezzo per trasmettere il tormento e l'emozione, rendendo umani e immortali i sentimenti dei poeti elegiaci attraverso la loro poesia.

Indice

  1. Elegiaci - concezione dell'amore
  2. Tibullo
  3. Properzio
  4. Ovidio

Elegiaci - concezione dell'amore

L'amore è uno strumento di consenso? Catullo pochi decenni prima di Orazio nel suo liber esalta l'amore in ogni sua forma. Canta un amore adultero in modo così esclusivo e rifiuta la partecipazione politica, e così facendo prende una posizione politica rifiutando di prendere parte a ciò che lo circonda. Il suo io si manifesta del privato e evidenzia un modo diverso di vedere la vita.
La rivoluzione catulliana sopravvive in età repubblicana in un gruppo di autori detti elegiaci.

Gli elegiaci riprendono l'ideologia di Catullo e sono: Tibullo, Properzio e Ovidio.
Scrivono delle elegie, ovvero componimenti scritti in distici elegiaci; si tratta di componimenti di origine greca che parlano d'amore, e l'elegia diventa il loro manifesto culturale.
L'amore di cui parlano è simile a quello catulliano, infatti è un amore libertino e non istituzionalizzato, ma anche non ricambiato.
È un amore libero e non ricambiato dalla donna.
La letteratura amorosa può partire da uno spunto reale ma ciò che viene trascritto in poesia è maggiormente il sentimento, ovvero il mondo è reale ma fa parte di una dimensione emotiva del poeta. Il tormento, l'amore, il dolore o la frustrazione diventano umani e immortali grazie alla poesia. Le donne amate rispettivamente da Tibullo, Properzio e Ovidio sono: Delia/Nemesi, Cynthia, Corinna.

Tibullo

Tibullo di dice che questo è un gioco perché i nomi sono parlanti, ovvero Delia significa 'pura'
in greco, e nemesi vuol dire vendetta. L'amore per Delia è un amore puro, fatto di sentimenti profondi, ma Delia non è fedele e lo lascia. Entra in gioco nemesi, cantando l'amore per le vendette.

Properzio

Da un lato c'è un uomo fedele che ama, dall'altro una donna infedele che lo fa soffrire.
Lo schema è rivoluzionario: la donna muove il gioco, e anche se lo schema è fasullo resta l'innovazione della donna alle redini del rapporto.

Ovidio

Ovidio usa un senhal perché Corinna non esiste e anche il suo è un gioco che poi diventa smaccato e palese, perché Ovidio è sposato e la donna è solo un nome. Non c'è più realtà e sentimento ma la sua capacità è quella di fare un lavoro su di sé per scovare queste emozioni.
Ovidio ha un litigio con Augusto perché litiga a causa della figlia e nipote in quanto viene coinvolto in uno scandalo, e viene condannato all'esilio a Tomi, in Romania. Scrive i tristia per parlare del suo esilio e ritorna sincero descrivendo le difficoltà di vivere in un mondo ostile.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la concezione dell'amore secondo gli elegiaci?
  2. Gli elegiaci, seguendo l'ideologia di Catullo, vedono l'amore come libertino e non istituzionalizzato, spesso non ricambiato, e lo usano come un manifesto culturale attraverso le elegie.

  3. Quali sono le caratteristiche dell'amore descritto da Tibullo?
  4. Tibullo descrive un amore puro e profondo per Delia, il cui nome significa 'pura', ma affronta anche la vendetta e l'infedeltà attraverso il personaggio di Nemesi.

  5. In che modo Properzio rivoluziona la dinamica amorosa?
  6. Properzio presenta una dinamica in cui la donna, Cynthia, è infedele e muove il gioco amoroso, mettendo in risalto un'innovazione nel rapporto dove la donna ha il controllo.

  7. Come Ovidio rappresenta l'amore nelle sue opere?
  8. Ovidio usa un senhal per Corinna, un personaggio inesistente, e trasforma l'amore in un gioco palese, riflettendo su se stesso per esplorare emozioni, mentre affronta l'esilio e le difficoltà in "Tristia".

Domande e risposte