Concetti Chiave
- Catone, noto come Catone il Censore, proveniva da una famiglia benestante e ricoprì diverse cariche pubbliche, opponendosi alla legge Oppia.
- Le sue opere principali includono "De agri cultura", un trattato di agricoltura, e "Origines", una storiografia in latino che esplora le origini di Roma e di altre città italiche.
- Catone scrisse in latino anziché greco, rompendo con la tradizione aristocratica, e non menzionò grandi condottieri nelle sue opere.
- Si oppose alla cultura greca a Roma, temendo che potesse minare le basi etico-politiche della repubblica romana.
- La sua eredità letteraria continuò a essere conosciuta attraverso autori come Plutarco e Cicerone, ma molte delle sue opere andarono perdute nel tempo.
Vita: Catone proveniva da una famiglia benestante e partecipò a varie cariche del Cursus ad onorem. Si occupò di essere Censore, e da questa carica gli provenne la maggior fama dato che fu conosciuto Catone il Censore.
Appartenne al Circolo degli Scipioni come rappresentante del partito filoromano e si oppose alla legge Oppia che limitava gli eccessi del lusso tra le classi ricche.
Opere: Le opere di Catone sono:
• De agri cultura (trattato di agricoltura interamente conservato);
• Origines (composta da 7 libri durante la vecchiaia: abbiamo alcuni frammenti);
• Praecepta ad filium (consigli per il figlio);
• Delle orazioni che però non sono arrivate ai nostri giorni, ma sappiamo della sua esistenza attraverso autori;
• Carmen de moribus.
Fonti: Plutarco di cui ne scrisse la vita, Cornelio Nepote, Cicerone con il suo Cato Maior de senectute e Tito Livio.
La storiografia senatoria: In vecchiaia Catone si era dedicato a un'opera di storiografia (narrazione dei fatti con dei commenti personali): Origines che parla della fondazione di Roma, delle origini di altre città italiche e delle loro guerre ed infine rifletteva sulla concezione schiavista e sulla dilagante corruzione dei costumi.
E' un resoconto molto articolato diviso in 7 libri.
La storiografia di solito veniva scritta in lingua greca, ma lui per la prima volta scrisse in latino.
Inoltre in opposizione alla storiografia aristocratica lui non face nomi di grandi condottieri: lo stesso Annibale restò un dictator Carthaginiensium.
Dimostrò interesse per i costumi di altri popoli.
Il trattato sull'Agricoltura: Il De Agri coltura consiste in una serie di suggerimenti per un agricoltore in modo semplice e schematico. Lo stesso schema si trova per "Praecepta ad filium" o per il "Carmen de moribus"
In questa opera l'agricoltore doveva dedicarsi alla terra poiché lavoro sicure ed essenziale per formare nuovi soldati. In più il proprietario doveva avere grandi magazzini e doveva avere il disprezzo per la ricchezza e la seduzione delle cose materiali.
La battaglia politico culturale di Catone: La polemica catoniana era contro la penetrazione a Roma del costume e della cultura greca. Catone in realtà non era ignaro di lettere greche come testimoniano le sue opere: il De agri cultura si basava su scienze agricole greche e le "Origines" invece su influenze dello storico Timeo.
Catone non combatteva tanto la cultura in sé, ma certi suoi aspetti che potevano esercitare un'azione corrosiva sulle basi etico politiche della res pubblica e del regime aristocratico.
Poi con l'imitazione di costumi greci poteva portare all'affermazione di personalità di alto prestigio e carismatiche al di sopra di altri.
In questa ottica era contro le leggi suntuarie che limitavano i consumi dei ricchi e si preoccupavano di evitare l'insorgere di disuguaglianze economiche all'interno della classe dirigente.
Infine nella sua opera letteraria Catone si propose il compito di elaborare una cultura che mantenesse salda le tradizioni romane.
La fortuna di Catone: E' conosciuto da Cornelio Nepote, Plutarco e da Cicerone. Nel II secolo da Adriano e Gellio. Ma dopo il IV secolo la conoscenza diretta delle sue opere andò scomparendo. Sopravviverà solo il "De Agri cultura".
Domande da interrogazione
- Chi era Catone e quale carica gli conferì maggior fama?
- Quali sono le opere principali di Catone?
- In che modo Catone si oppose alla cultura greca a Roma?
- Qual è il contenuto del "De agri cultura"?
- Come è stata la fortuna delle opere di Catone nel tempo?
Catone proveniva da una famiglia benestante e partecipò a varie cariche del Cursus honorum. Fu conosciuto principalmente come Catone il Censore, carica che gli conferì maggior fama.
Le opere principali di Catone includono "De agri cultura", "Origines", "Praecepta ad filium", e "Carmen de moribus". Le sue orazioni non sono giunte fino a noi, ma sono note attraverso altri autori.
Catone si oppose alla penetrazione della cultura greca a Roma, non tanto per la cultura in sé, ma per certi aspetti che potevano minare le basi etico-politiche della res pubblica e del regime aristocratico.
Il "De agri cultura" è un trattato che offre suggerimenti pratici per gli agricoltori, sottolineando l'importanza del lavoro agricolo come essenziale e sicuro, e promuovendo il disprezzo per la ricchezza e la seduzione delle cose materiali.
Le opere di Catone furono conosciute da autori come Cornelio Nepote, Plutarco e Cicerone. Tuttavia, dopo il IV secolo, la conoscenza diretta delle sue opere andò scomparendo, sopravvivendo solo il "De agri cultura".