Oscar Wilde: biografia, relazioni e frasi sulle donne

Questo appunto di Letteratura Inglese tratta del celebre scrittore Oscar Wilde. Si presentano la sua biografia, le sue opere e un elenco di sue frasi riferite alle donne.

Vita e relazioni di Oscar Wilde

Oscar Wilde nasce nel 1854 a Dublino dal padre, celebre oftalmologo irlandese, fondatore di un ospedale a Dublino e autore di diversi scritti medici e dalla madre, poetessa irlandese di origine inglese, conosciuta sotto lo pseudonimo di “Speranza”, fondatrice di un salotto culturale irlandese e famosa sostenitrice dell’irredentismo irlandese.

, ovviamente, si sentiva più vicino alla madre per i numerosi interessi in comune e per la singolare somiglianza estetica. Il nome fu scelto dalla madre perché era il nome del figlio di Ossian dei Poemi nato nella terra dell’eterna giovinezza: un augurio per Oscar Wilde.
Si laureò presso il Trinity College e dopo una vita tra Londra, Parigi, Stati Uniti e Italia, si sistemò in Francia dove conobbe Constance Lloyd, una ragazza più giovane di lui di cinque anni che sapeva leggere Dante in italiano. Il fatto di vederla culturalmente al di sopra della media, convinse Wilde a sposarla. Effettivamente i due si fidanzarono l’anno successivo, ma i suoi debiti non permisero ad Oscar di avere denaro sufficiente né per il matrimonio né per la casa. Si sposarono un anno dopo e iniziò la loro lunga e incerta convivenza. Bellissimi entrambi, per strada li chiamavano Ofelia e Amleto. Fino all’arrivo dei due figli, Cyril e Vyvyan, che divennero gli unici amati della famiglia. Wilde continuava a tradirla frequentando uomini come Henry Marillier, e lei lo smascherava puntualmente. Ma Henry Marillier non fu l’unico amante di Oscar, ci fu anche l’importante presenza del diciassettenne Robert Ross e di Andre Raffalovich, John Gray, definito l’uomo più abietto tra tutti, Lionel Johnson, la cui sicurezza fece innamorare Oscar, Max Beerbohm che Wilde definiva “divino” e Ernest Dowson che si firmava sempre come Dorian, in onore de Il ritratto di Dorian Gray. Finché arrivò Alfred Douglas che bussò alla sua porta per risolvere una questione di soldi. Oscar aiutò l’amico ad uscire dai guai e i due iniziarono una relazione tanto importante da ispirare il poeta che scrisse L’importanza di chiamarsi Ernesto. La relazione però portò Wilde ad essere sempre più riconoscibile e quindi in pericolo di vita: venne processato per omosessualità a due anni di carcere e lavori forzati. All’interno della prigione il poeta conobbe fame, insonnia e malattia, dimagrendo di molti chili, ma non smise mai di scrivere: De Profundis è rimasta nella storia inglese come una delle più belle lettere d’amore (per Alfred Douglas) di sempre.
La sua vita fu una continua giostra di eccentricità ed entusiasmo, a volte incarcerato, spesso sul lastrico, scaturì clamore anche al di fuori della sua patria. Si racconta che un giorno andò dal barbiere portando un busto di Nerone per far capire che acconciatura volesse che gli facessero; da bambino, un giorno, alcuni abiti posati vicino al camino presero fuoco e lui iniziò a ridere finché la domestica riuscì a spegnere le fiamme e Oscar iniziò a quel punto a piangere disperatamente perché lo spettacolo era finito.
Wilde viene definito il poeta esteta, non solo per la poetica decadentista ma per la sua estrema attenzione all’aspetto esteriore. Sicuramente tutto ciò derivò da un forte contrasto che egli voleva imprimere negli animi perbenisti della borghesia inglese, dall’altra parte c’era però una evidente naturale inclinazione. L’insistenza sul culto del bello è espressa in ogni suo scritto ed era solito dire che “Eletti saranno gli uomini ai quali le belle cose richiamano soltanto bellezza”. Questa una delle numerosissime frasi ad oggi ritenute, oltre che importanti per ricordare il personaggio, di una eccezionale simpatia e originalità.

Opere di Oscar Wilde

Si elencano a seguire alcune delle opere principali di Oscar Wilde:

• Prosa: The picture of Dorian Gray: romanzo pubblicato nel 1890. Lord Arthur Savile's crime and other stories: raccolta di racconti pubblicata nel 1891.
• Teatro: Lady Windermere's fan: commedia del 1892. A woman of no importance: commedia del 1893. An ideal husband: commedia del 1895. The importance of being Earnest: commedia del 1895.
• Poesia: Pan — Double Villanelle Charmides, Les Ballons, The Ballad of Reading Gaol, De Profundis, The Harlot'sHouse, Helas, Impression du Matin, The Sphinx, Symphony In Yellow.

Frasi sulle donne di Oscar Wilde

Si elencano ora delle frasi di Oscar Wilde sulla caratterizzazione delle donne:

• Le donne hanno un istinto meraviglioso, scoprono tutto, meno ciò che è evidente.
• Le donne sono fatte per essere amate, non per essere capite.
• Sempre! Che parola terribile. Quando la sento mi fa venire i brividi. Alle donne piace tanto pronunciarla. Rovinano qualunque storia d’amore cercando di farla durare per sempre.
• Le donne non si lasciano mai disarmare dai complimenti. Gli uomini sì, sempre.
• Tutte le donne diventano come la loro madre. Questa è la loro tragedia. Gli uomini no. E questa è la loro tragedia.
• Gli uomini possono essere analizzati, le donne solo adorate.
• La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare.
• Il Libro dei Libri inizia con un uomo ed una donna in Paradiso, e finisce con l’Apocalisse.
• Nessun uomo ha veramente successo a questo mondo, a meno che non abbia una donna alle sue spalle, poiché sono le donne a governare la società. Se non si hanno donne al proprio fianco, si è fuori dal mondo.
• Se una donna vuole tenere un uomo, deve semplicemente far affidamento su ciò che c’è di peggiore in lui.
• Non bisogna mai cercare di capire una donna. Le donne sono delle immagini; gli uomini sono dei problemi.
• Non dovremmo mai credere a una donna che dica la sua vera età. Colei che la rivela è pronta a raccontare tutto.
• Non c’è niente al mondo così sconveniente per una donna quanto l’avere una coscienza anticonformista.
• La crescente influenza delle donne è l'unica cosa rassicurante nella nostra vita politica.
• La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
• Ogni donna è una ribelle, e solitamente in violenta rivolta contro sé stessa.

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