In questo appunto di Letteratura Greca si tratta di alcuni carmi della poetessa Saffo, esponente del genere della lirica monodica e vissuta nell'isola di Lesbo tra il settimo e il sesto secolo a.C.
Alcune delle più celebri poesie di Saffo
Festa religiosa (frammento 2): La stessa natura delle poesie di Saffo diventa lo scenario nel quale è immersa una festa religiosa dell’isola. Possiamo immaginare che si tratti di una celebrazione interna al tiaso di cui Saffo è sacerdotessa e maestra. Gli elementi più significativi della poesia di Saffo sono l’atmosfera della festa, il suo rapporto con la natura e la bellezza, la sua profonda adesione al modello di umanità elaborata dalla cultura ellenica.La cosa più bella (frammento 16): Il modello estetico dell’aristocrazia di Lesbo è legato alla guerra e ai sentimenti collettivi. Saffo propone invece una sua personale concezione, profondamente trasgressiva: è bello ciò che si ama, e l’amore è una forza così potente che è impossibile bloccarla o negarla. L’originalità della scelta di Saffo e di cogliere lo stile deciso e convincere del suo ragionamento. Saffo dice di essere innamorata di Anattoria, una donna. Nella cultura greca l’amore omosessuale era considerato normale. Era un affetto che coinvolgeva il corpo, i sentimenti e l’intelligenza. Veniva sentito come superiore all’amore eterosessuale: in quest’ultimo, infatti, si riteneva che si obbedisse soprattutto a bisogni fisici e alla necessità di procreare, mentre nel caso dell’amore fra persone dello stesso sesso erano poste in primo piano la vicinanza intellettuale, l’amicizia, lo scambio di idee, sentimenti, emozioni. Tutte le altre testimonianze che abbiamo, però, riguardano l’omosessualità maschile; Saffo è l’unico esempio greco di amore fra donne. Poiché le donne, nella Grecia peninsulare, erano considerare inferiori, ci è stato tramandato poco dei loro pensieri e dei loro sentimenti.
Ma quale contadina (frammento 57): Una persona molto cara a Saffo si è follemente innamorata. Saffo disapprova questo amore e si scaglia con violenza contro la donna che lo ha provocato. Il breve frammento ci darà “per opposizione” gli elementi dell’ideale estetico che la raffinata cultura di Lesbo ha elaborato: la “contadina” ha infatti tutte le caratteristiche opposte ad esso.
Tre poesie d’amore: sono (Eccoti. Finalmente, Mi scrolla amore, Sono ancora nel turbine) tre brevi, intensi frammenti che riguardano l’amore. L’amore è una forza irrazionale e violenta, non spiegabile, non controllabile. L’unico modo per dire qualcosa di questa passione è usare le immagini: l’amore è come stare in una fornace ardente, è come essere abbattuti da un temporale, è come venire sbranati da una belva. L’unica cosa che sappiamo con certezza è che è un’esperienza terribile e dolce-amara. Anche qui si parla di amore omosessuale.
Pari agli dèi mi sembra (frammento 31): La ragazza di cui Saffo è innamorata sta conversando vicina a un giovane uomo. La poetessa coglie pienamente la delicata sensualità della situazione e la rivive come propria, descrivendo con sconvolgente franchezza i sintomi dell’amore.