LauraMara
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Ode ad Afrodite (Saffo)

In quest’ode viene trattato principalmente il tema dell’amore, nel particolare quello dell'amore non corrisposto. L’ode ha lo stesso inizio di quello di una preghiera agli dei. Infatti in quest'ode l'elemento religioso e l'elemento amoroso si fondono insieme.
Tra la figura di Saffo e tra quella di Afrodite si sviluppa un dialogo che vuole colpire la confidenzialità di Saffo. Saffo si confida liberamente e con estrema dolcezza Afrodite le parla. Tra Saffo e Afrodite si instaura un rapporto di estrema intimità.
La mancata corrispondenza d’amore genera uno squilibrio all’interno di una persona o comunque della personalità. L’amore non corrisposto crea una sorta di squilibrio, sanato. Il pregio poetico principale di quest’ode sta proprio nel tono piuttosto affettuoso che è facilmente riscontrabile.
Dal punto di vista formale e strutturale notiamo, in quest’ode, un classico esempio di composizione ad anello perché la struttura è chiusa: infatti la chiusura del componimento rimanda all’inizio. L'ode si conclude con un'invocazione che vuole riprendere quella iniziale.
Questo è un procedimento caratteristico della lirica greca (sia della lirica modale sia della lirica corale). Il motivo più importante dell’intera ode è quello dell’aidichia.
Saffo descrive in modo soggettivo e molto inteso ciò che prova.

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