Studente Anonimo
di Studente Anonimo
Genius
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La poesia come paidéia

Nell’epoca in cui sono state prodotte,l’Iliade e l’Odissea , queste due opere hanno avuto soprattutto una funzione sociale, in quanto hanno svolto un compito eminentemente “educativo”, etico- religioso e di conservazione della memoria collettiva. Hanno cioè formato un comune sentire della gente ellenica ed hanno espresso i modi di vita, le idee, le esigenze e i valori propri della cultura arcaica. L’aspetto caratterizzante di questa cultura è stato costituito, per diversi secoli, da un sistema unitario di valori, modelli educativi, regole sociali e politiche, dottrine e pratiche religiose, legato ai costume e alle esigenze di vita dei ceti nobiliari.
Nell’età arcaica, quindi, l’opera collettiva dei poeti rappresenta soprattutto i modelli di vita dell’aristocrazia, i valori della società eroica: il valore guerriero, il senso dell’onore, i legami di sangue con la propria famiglia e la propria stirpe. Questi modelli di valore costituiscono (e costituiranno per secoli) la base della paidéia, cioè della formazione dell’uomo greco ai valori ed all’ordine sociale esistente. I poemi sono stati inoltre veicolo di trasmissione delle conoscenze da generazione a generazione, da città a città, in un’epoca che è stata— appunto — caratterizzata da una cultura prevalentemente orale. In tal senso, quindi, hanno influito fortemente sull’immagine del mondo dell’uomo greco fino all’età classica e oltre.

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