La poesia presenta una struttura in versi ed ha il significato di fare o produrre testi. Essa si divide in vari generi:
- epica (esametro);
- lirica;
- filosofica–didascalica;
- celebrativa.
Il termine lirica deriva dal nome dello strumento con il quale la poesia veniva cantata, la λυρα questo genere nasce in Grecia nel VII e VI secolo A.C. i cui esponenti sono maggiormente:
- Alceo per la poesia politica;
- Saffo per la poesia di tipo amoroso.
I greci dividevano la lirica corale (cantata da un gruppo guidato da un corifeo) e monodica (cantati da una sola persona).
Nel caso della poesia monodica il pubblico del poeta (Archiloco, Tirteo, Mimnermo, Saffo…) di solito era il simposio, cioè associazioni maschili aristocratiche, politiche ed educative.
La lirica corale, invece era legata ad una festa pubblica o privata. Il pubblico del poeta (Stesicoro, Ibico, Bacchilide, Pindaro) era costituito da un gruppo familiare (epitalamio ed imeneo erano i componimenti per una festa nuziale; treno ed epicedio per un rito funebre) o dai cittadini della πολις (inno per un dio; ditirambo per Dioniso; paena per Apollo; epinicio per celebrare il vincitore di una gara atletica).
Anche la lingua è legata alla comunità cui i testi erano destinati.
I componimenti, erano destinati a essere trasmessi oralmente e si avvalgono di immagini forti:
- le similitudini e le metafore;
- associazioni di parole con intensità vocativa;
- strutture sintattiche semplici, periodi brevi, proposizioni coordinate.
Tra le principali forme di poesia lirica c’è il giambo.
La poesia giambica trae il suo nome dal metro che lo caratterizza : il Giambo che ricorre in diverse combinazioni di cui la più comune è il trimetro giambico (usato anche nelle parti recitate della tragedia e della commedia).
La poesia giambica veniva eseguita con l’accompagnamento di uno strumento a corde oppure del flauto.
Comunemente i giambi sono caratterizzati da argomenti e toni realistici (=commedia)
Il tratto specifico e caratterizzante dei giambi (=commedia) è l’attacco personale, l’irrisione e la derisione.
Le tematiche affrontate nei giambi sono di vario tipo, ma soprattutto temi politici e morali.
Le caratteristiche sono l’invettiva, lo scherno, l’aggressività.
Indice
La metrica
Ecco alcuni aspetti caratteristici della metrica che vengono presentati attraverso vari paragrafi.
L’esametro
E’ un verso che comprende 6 piedi :i primi quattro possono essere dattili o spondei;il quinto è sempre dattilo (da qui “esametro dattilico”);l’ultimo è uno spondeo o un trocheo , in quanto l’ultima sillaba è ancipite. Raramente il quinto piede può essere costituito da uno spondeo ,anziché da un dattilo ,ed in tal caso l’esametro viene definito “spondaico”.Lo schema è quindi il seguente:
__ __ __ __ _
_ uu / _ uu / _uu / _uu / _uu / _u
Il pentametro
Esapodia dattilico-spondaica, catalettica in sillaba al terzo e al sesto piede. In cui i primi due piedi possono essere dattili o spondei ,il quarto ed il quinto sempre dattili. La cesura è sempre semiquinaria (o pentemimera).Lo schema è:
___ ___
_uu / _uu / _ // _uu / _uu / _u
Distico elegiaco :
E’ formato da un esametro ed un pentametro
___ ___
_uu /_uu / _uu / _uu / _uu / _u esametro
___ ___
_uu / _uu / _// _uu /_uu / _u pentametro
Cesura
E’ la pausa del verso, non può cadere all’interno della parola ,ma all’interno del piede:- Cesura semiquinaria (o pentemimera (molto usata in Omero e nei lirici)
- Cesura del terzo trocheo (unica cesura femminile)
Endecasillabo falecio o faleceo
(da Falecio) Pentapodia trocaica con base eolica al primo piede ,dattilo sempre in seconda sede.Lo schema è:
uu / _uu / _u /_ u /_ u
Il primo piede viene definito “base eolica”.
La strofe saffica minore
Strofa tetrastica, formata da 4 versi; 3 endecasillabi saffici ed un adonioEndecasillabo saffico pentapodia trocaica con spondeo in seconda sede e dattilo in terza sede
Lo schema è:
___
_u / _ _ / _uu / _u / _u
Adonio è formato da un dattilo ed un trocheo
Schema:
___
_uu / _u
La strofe alcaica
E’ un sistema di composizione tetrastica.Il sistema consta di:
-
Due endecasillabi alcaici tripodia giambica catalettica,seguita da una dipodia dattilica
Schema:
u_u_u//uu / _uu -
Un endecasillabo alcaico pentapodia giambica catalettica
Schema:
_u_u_u_u_u -
Un decasillabo alcaico dipodia dattilica seguita da una dipodia trocaica
Schema:
_uu / _uu / _u / _u