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Contesto narrativo: Achille ritorna in battaglia
Sconvolto dal dolore e dal senso di colpa per la morte di Patroclo, Achille si riconcilia con Agamennone e torna a combattere.Durante una tremenda battaglia, Achille sbaraglia l’intera armata troiana, inseguendo senza tregua i suoi avversari e spingendosi fino alle mura di Troia, deciso a trovare Ettore.
Il tentativo di Apollo di salvare Ettore
Dalla folla dei Troiani in fuga, uno solo si ferma: Agenore, figlio di Antenore, ispirato da Apollo.Dopo aver scagliato la lancia contro Achille (invano), Apollo lo avvolge in una fitta nebbia e ne assume le sembianze per attirare il Pelide lontano.
Questo stratagemma consente ai Troiani di rifugiarsi in città, ma Ettore rimane fermo davanti alle porte Scee, ormai inchiodato dal suo destino.
Le suppliche di Priamo ed Ecuba
Intanto, Priamo ed Ecuba, dai bastioni della città, osservano con terrore la scena.Entrambi implorano Ettore di rientrare, ma le loro parole non scalfiscono la volontà del figlio, ormai pronto ad affrontare il suo destino.
Ettore è lacerato dal rimorso per non aver ascoltato i consigli del saggio Polidamante, che lo aveva esortato a ritirare l’esercito.
Ora, sentendosi responsabile della strage, vuole riscattarsi nel confronto con Achille, pur sapendo di andare incontro alla morte.
Il confronto tra Ettore e Achille
Il momento del duello tra Ettore e Achille è tra i più alti dell’epica antica. Ettore, consapevole dell'inferiorità di fronte al Pelide, non si tira indietro:
“οἳ δ' ὅτε δὴ σχεδὸν ἦσαν ἐπ' ἀλλήλοισιν ἰόντες,
τὸν πρότερος προσέειπε μέγας κορυθαίολος Ἕκτωρ·
οὔ σ' ἔτι Πηλέος υἱὲ φοβήσομαι, ὡς τὸ πάρος περ
τρὶς περὶ ἄστυ μέγα Πριάμου δίον, οὐδέ ποτ' ἔτλην
μεῖναι ἐπερχόμενον· νῦν αὖτέ με θυμὸς ἀνῆκε
στήμεναι ἀντία σεῖο· ἕλοιμί κεν ἤ κεν ἁλοίην.”
“Non ti temerò più, figlio di Peleo, come un tempo.
Allora corsi tre volte attorno alla città di Priamo
fuggendo da te, non osavo affrontarti.
Ora, invece, il cuore mi spinge ad affrontarti:
o vincerò, o cadrò.”
Approfondimento
Il coraggio di Ettore, la sua accettazione della morte e la volontà di redimere i propri errori sono elementi centrali dell’eroismo greco.Il duello finale tra i due eroi diventa simbolo del conflitto tra destino e gloria, tra umanità e valore militare.