Cosa preparò l'età ellenistica?
L’età ellenistica è un periodo della storia greca che va dalla caduta (e morte) di Alessandro Magno nel 323 a.C fino all’inizio dell’età imperiale romana dal 31 a.C., quando l’ultimo regno ellenistico rimasto, il regno d’Egitto, cadde sotto il potere dei romani.
Per capire bene questo periodo storico è necessario ricordare chi era stato Alessandro Magno e quali circostanze lo avevano portato al potere. Per fare ciò bisogno tenere presente la battaglia di Cheronea ad opera di Filippo II, padre di Alessandro Magno, con cui le poleis, ovvero le città-stato, della Grecia perdono definitivamente tutta la loro autonomia.
La morte precoce del padre, obbliga Alessandro a salire al potere alla giovane età di 20 anni. Ma nonostante l’inesperienza, egli ha notevoli ambizioni, prima fra tutte quella di creare un
impero universale. Si tratta di un impero tanto esteso quello da lui costituito, da arrivare fino al confine fisico costituito dal fiume Indo, impossibile da valicare per i
soldati di Alessandro, all’ Egitto dove il re fonda una città dandole il proprio nome (Alessandria d’Egitto, poi famosa per la biblioteca). L’impero di Alessandro, in ultimo, era stato un impero fluido e multietnico, punto di riferimento per molte culture e razze diverse tra loro. Come solitamente avviene, l’impero trovava la sua
fragilità nella sua vastità. Mancava un potere centrale forte e a tenere insieme territori così variegati e contrapposti era proprio la figura di Alessandro. Ecco perchè all’indomani della sua morte, fu impossibile mantenere assieme un così grande impero e si giunse alla creazione dei regni ellenistici.