Questo appunto di Letteratura Greca tratta dello scrittore Greco Esopo, con approfondimenti sulla vita e sulla sua opera.
Indice
Notizie biografiche su Esopo
I Greci considerarono Esopo il padre del genere della favola. Su di lui non abbiamo notizie certe. Erodoto (2.134) dice che Esopo era originario dell'isola di Samo, che era uno schiavo e che fu ucciso dagli abitanti di Delfi, a loro volta poi puniti per il loro delitto. Anche Aristofane nelle Vespe (vv. 1446-1448) fa riferimento all'uccisione di Esopo. Secondo altre fonti Esopo fu in contatto con i Sette Sapienti e con Creso. Inoltre avrebbe viaggiato molto. Ci è poi giunta, in varie redazioni, un'opera, che è tra il romanzo e la biografia, intitolata Vita di Esopo. In essa si dice che Esopo era deforme e balbuziente ma dotato di una miracolosa arte della parola. La figura di Esopo, come quella di Omero, assume dunque tratti mitici nella tradizione.
L'opera di Esopo
Sotto il nome di Esopo ci sono giunte circa 500 favole. Il corpus a noi giunto è il prodotto di redazioni tarde in cui confluirono raccolte precedenti. Per ragioni linguistiche e stilistiche, il nostro testo non può in nessun modo risalire al VI secolo a.C. ma piuttosto ai primi secoli dell'era volgare. Rispetto alla forma originale si verificarono senza dubbio moltissime alterazioni. Sono sicuramente apocrife le morali che si trovano alla fine delle favole. Esse spesso travisano e distorcono il significato originale della favola stessa.
Caratteristiche delle favole di Esopo
Le favole di Esopo presentano l'umanità divisa in due classi:- Deboli e poveri;
- potenti e malvagi.
- La volpe e la scimmia sono caratterizzate dall'astuzia;
- il leone è caratterizzato dalla forza;
- il serpente è caratterizzato dalla tendenza al tradimento;
- il cervo è caratterizzato dalla vanità.