Ellenismo, religione scienza e architettura
Dal punto di vista filosofico durante l'ellenismo presero piede le cosiddette "dottrine a sfondo etico" strettamente in contatto con la religione. Le filosofie in questione sono in particolare lo stoicismo e l'epicureismo: nello specifico, le notizie relative allo stoicismo sono quelle che si possono inferire dai testi romani a noi pervenuti, come ad esempio quelli scritti dal filosofo e precettore Seneca, già nel primo secolo dopo Cristo. Entrambe proponevano la cosiddetta ricetta della felicità e iniziavano a distinguersi notevolmente dalla scienza (diversamente da quanto accadeva in età classica dove studioso della natura e filosofo coincidevano) perché da una parte vi erano delle strutture dedicate alle scienza e dall'altra vi erano persone specializzate solamente in scienza come ad esempio Archimede Euclide ed Eratostene.
Queste persone specializzate però erano controllate da parte del potere pur nolenti da una parte perché il re favoriva queste arte dall'altra erano passibili di censure.
Interessante inoltre può essere notare il ruolo dell'architettura durante i regni ellenistici: si parla di monumentalismo e di voglia di imprimere la propria supremazia. Cadono quindi il principio dell'ordine dell'universo del Cosmos ma anche principi del canone del chiasmo. Il realismo è la parola chiave per analizzare l'architettura e linguistica: si pensi all'altare di Pergamo.