Concetti Chiave
- Il personaggio di Candido è caratterizzato da un temperamento mite, un intelletto solido e un cuore ingenuo, che giustifica il suo nome e la sua rappresentazione nel romanzo.
- Voltaire descrive l'ambiente del castello come dominato dall'orgoglio nobiliare del barone, mentre Candido è influenzato dagli insegnamenti filosofici di Pangloss e dall'amore innocente per Cunegonda.
- L'amore di Candido per Cunegonda è rappresentato come un impulso naturale e innocente, ostacolato dalla visione classista del castellano, portando alla cacciata di Candido.
- Il primo inganno subito da Candido, reclutato nell'esercito bulgaro, riflette la critica di Voltaire alla guerra e al militarismo attraverso una narrazione ricca di ironia e sarcasmo.
- Il narratore adotta un "riso acido" per sconfessare idee e comportamenti, utilizzando umorismo, paradosso e sarcasmo per evidenziare la follia e l'assurdità delle situazioni descritte nel romanzo.
Indice
Caratterizzazione di Candido
All'inizio del romanzo, Candido ci viene presentato quasi possiamo dire come un ragazzo di temperamento assai mite, di intelletto abbastanza solido e di ingenuo cuore. È proprio in virtù di questa sua ultima caratteristica, l'ingenuità, che viene chiamato da tutti Candido.
L'ambiente del castello
L'ambiente in cui vive, quello del castello, è ritratto come dominato dal vacuo e pretenzioso orgoglio nobiliare del barone, che in realtà, da quanto il narratore fa capire, è soltanto un signorotto locale di scarso rilievo. La mente di Candido è illuminata dal verbo filosofico di Pangloss, i cui insegnamenti egli ascolta con la fiducia propria dell'età e del suo temperamento, e il suo cuore è acceso dalla luce della bellezza di Cunegonda.
L'amore innocente di Candido
In realtà, l'amore di Candido per Cunegonda non risponde certo al calcolo di un progetto matrimoniale, ma viene rappresentato da Voltaire come l'istintiva conseguenza di un impulso naturale, e dunque come qualcosa di assolutamente innocente: ella gli prese innocentemente la mano, e innocentemente il giovane depose un bacio sulla mano della damigella, dando mostra d'una particolarissima animazione, grazia e sensibilità. Ma una simile relazione, nell'ottica prettamente classista del castellano, non può aver corso: da qui la cacciata di Candido dal Paradiso Terrestre, proprio come era accaduto ai progenitori del genere umano, dopo essere stato colto in "peccato" con Cunegonda.
Il primo inganno
È il primo inganno della sua vita: i due individui vestiti di turchino che gli offrono il pranzo e gli forniscono denaro non sono altro che militari addetti all'ingaggio di nuove leve. L'apparente iniziale conferma degli insegnamenti ricevuti da Pangloss (Giusto; così mi diceva sempre anche il signor Pangloss, e vedo bene che tutto va per il meglio) viene presto smentita dal prosieguo della vicenda: reclutato a tradimento, il protagonista si trova suo malgrado a militare nell'esercito bulgaro. Graziato dal re, si trova a prendere parte a una guerra: occasione che consente a Voltaire, convinto antimilitarista, di evidenziare la follia di ogni eroico macello.
Atteggiamento del narratore
Già le prime pagine del romanzo mostrano molto bene quella che sarà una costante in tutta l'opera, vale a dire l'atteggiamento del narratore, la cui voce anche in questo caso (come accade in Fielding) è molto vicina a quella dell'autore. Per sconfessare idee, azioni o comportamenti che non condivide, l'autore utilizza quello che lo scrittore francese Gustave Flaubert ha definito "le rire grinçant" (espressione che potremmo tradurre con "riso acido" o "riso stridente") di Voltaire. Tale modalità espressiva si manifesta attraverso una forte verve umoristica, che nel corso della narrazione assume di volta in volta diverse tonalità: paradosso, ironia, sarcasmo.
Esempi di umorismo nel romanzo
Per esempio, nel brano riportato, Candido, cacciato dal castello, ha bisogno di soldi: i soldati gli danno degli scudi, ma lo fanno paradossalmente per comprarlo. La vita militare viene ritratta con ironia, sottolineando la ripetizione meccanica e insulsa di certe azioni. Più avanti troviamo un caso di amaro sarcasmo che sconfina nell'indignazione: Era una terra avara, che i Bulgari avevano messa a fuoco secondo il diritto delle genti.Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale di Candido all'inizio del romanzo?
- Come viene descritto l'ambiente del castello in cui vive Candido?
- In che modo Voltaire rappresenta l'amore di Candido per Cunegonda?
- Qual è il primo inganno che Candido subisce?
- Qual è l'atteggiamento del narratore nel romanzo?
Candido è descritto come un ragazzo di temperamento mite, con un intelletto solido e un cuore ingenuo, caratteristica che gli vale il nome di Candido.
L'ambiente del castello è dominato dall'orgoglio nobiliare vacuo e pretenzioso del barone, che è in realtà un signorotto locale di scarso rilievo.
L'amore di Candido per Cunegonda è rappresentato come un impulso naturale e innocente, privo di calcoli matrimoniali, ma ostacolato dalla visione classista del castellano.
Il primo inganno è quando due individui vestiti di turchino, in realtà militari, lo reclutano a tradimento nell'esercito bulgaro, smentendo gli insegnamenti ottimistici di Pangloss.
L'atteggiamento del narratore è caratterizzato da un "riso acido" o "riso stridente", utilizzato per sconfessare idee e comportamenti non condivisi, attraverso paradosso, ironia e sarcasmo.